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Recensione

The Morning Show 3×04, Recensione: vecchie e nuove fiamme

Il nostro pensiero sul quarto episodio di The Morning Show 3.

Autore
Mattia
Loiacono
The Morning Show 3×04, Recensione: vecchie e nuove fiamme

The Morning Show 3 ha avuto un inizio di stagione altalenante, con i primi tre episodi che ci hanno ricordato pregi e difetti di una serie che, dopo la prima stagione, non è mai riuscita a ripetersi davvero.

I primi tre episodi di questa terza stagione hanno iniziato ad affrontare il razzismo sul posto di lavoro e la disparità in termini di trattamento e opportunità a partire da una mail interna alla UBA, resa pubblica a seguito di un attacco informatico. Al fianco di ciò, Cori è alla continua e disperata ricerca di investitori che possano portare soldi freschi all'interno della rete, la quale più che mai ne ha bisogno.

Fin qui la serie non è ancora riuscita a catturarci, un po' per una narrazione che non sembra avere una direzione ben precisa e un po' perché con il tempo lo show, tra ridondanza e prevedibilità, ha perso la credibilità e l'interesse del pubblico. Questo quarto episodio ci regala qualche nuovo spunto interessante, ma anche qualche elemento che, secondo noi, andava evitato.

Il flirt tra Alex e Paul

Nel quarto episodio di The Morning Show 3, Cori continua a cercare degli investitori per la UBA, dopo che l'affare con Paul Marks non è andato a buon fine. Nella ricerca coinvolge Stella, la quale si troverà a trattare con persone dalla dubbia etica e la quale ormai pare sempre più lontana dal CEO della rete.

Bradley incontra ancora una volta Laura Peterson, sua vecchia collega ed ex fiamma, mentre Alex prova a persuadere Paul Marks con il suo fascino. Che le due abbiano ritrovato l'amore? Più che Bradley, la sensazione è che sia Alex quella più vicina ad una soluzione di questo tipo, visto anche il suo passato.

the morning show 3

Pochi passi in avanti

Per il momento The Morning Show 3 continua a non entusiasmare. Più che per quello che fa, per quello che non fa: la terza stagione della serie non è mai riuscita fin qui a sfruttare il suo vero potenziale, che per il momento rimane dormiente, un po' come la visione dello spettatore.

Una delle poche cose particolarmente positive da segnalare di questo episodio è il piano sequenza iniziale con cui si apre, una lunga inquadratura dove Cori ci porta all'interno di un evento della rete. Tra l'altro, Cori è uno dei personaggi migliori della serie, sia per l'interpretazione di Billy Crudup che per la sua caratterizzazione credibile e concreta nei panni del CEO.

Anche il semi-flirt tra Alex Levy e Paul Marks può segnare una svolta per la serie, visto che da sempre Alex, a causa del suo passato, soffre un po' di sfiducia nei confronti sia delle persone che nelle relazioni amorose. Staremo a vedere come si evolverà nei prossimi episodi.

Se c'è qualcosa invece che abbiamo apprezzato meno è sicuramente la parentesi della guerra in Ucraina, inserita in modo frettoloso e forzato. Difetti già riscontrati in passato nella serie e che sicuramente non hanno aiutato nel tempo a tenersi stretto lo spettatore.

The Morning Show 3×04, Recensione: vecchie e nuove fiamme

6.5

The Morning Show 3x04

Qualche lieve passettino in avanti rispetto allo scorso episodio c'è, ma niente di eclatante. Nuove e vecchie fiamme accendono Bradley e Alex, mentre Cori continua la sua ricerca di investitori senza pace. Anche qui qualche elemento frettoloso c'è, come la parentesi sulla guerra in Ucraina. Il piano sequenza iniziale conferma la solidità tecnica della serie.