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Apple ampia il ventaglio dei suoi servizi

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-03-19

Sull’esempio di Netflix, la piattaforma che offre in streaming via internet, dietro il pagamento di un canone di abbonamento mensile, film e serie TV per PC, tablet e smartphone, ora anche Applesecondo le notizie fornite da Bloomberg starebbe per intraprendere questa strada. Infatti il prossimo 25 marzo presso l’auditorium Steve Jobs Theater dell’Apple Park a Cupertino …

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Sull’esempio di Netflix, la piattaforma che offre in streaming via internet, dietro il pagamento di un canone di abbonamento mensile, film e serie TV per PC, tablet e smartphone, ora anche Applesecondo le notizie fornite da Bloomberg starebbe per intraprendere questa strada. Infatti il prossimo 25 marzo presso l’auditorium Steve Jobs Theater dell’Apple Park a Cupertino sarà ufficialmente annunciato l’accordo tra la stessa azienda californiana ed altre tre società che offrono servizi di intrattenimento e di informazione. Si tratta di HBO, emittente televisiva via cavo e satellitare di proprietà della WarnerMedia del gruppo AT&T, Showtime, il network della CBS e Starz, il canale televisivo via cavo della Lions Gate Entertainment.

Con questo duplice contratto Apple entrerebbe a pieno titolo in un settore di business già ampiamente collaudato che è quello legato alla diffusione di opere cinematografiche anche prodotte per la sola televisione, in netta concorrenza dunque con Netflix ed Amazon Prime Video, e contemporaneamente garantirebbe un notiziario costantemente aggiornato dei principali fatti nazionali ed internazionali. Apple perciò dopo la musica e i giochi aggiungerebbe due nuovi asset con i quali poter far fronte alle nuove sfide di un mercato dove la competizione è all’ordine del giorno.

In termini economici, sulla base delle stime di Daniel Ives e di Strecker Backe della Wedbush, una società di consulenza finanziaria di Los Angeles, il famoso marchio della mela riuscirebbe nell’arco di cinque anni ad arrivare ad una quota abbastanza realistica di 100 milioni di abbonati, molti dei quali già fidealizzati, con un incasso previsto di circa 10 miliardi di dollari all’anno. Un affare che porta Apple a diventare, tramite investimenti mirati dettati soprattutto dall’analisi dei gusti di un pubblico sempre più esigente, tra le maggiori realtà digitali, in grado di mettere a disposizione una vasta gamma di servizi di qualità.

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