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10 consigli per Death Stranding

di Riccardo Retez

Pubblicato il 2021-01-24

Alcuni giochi di punta degli ultimi anni come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Red Dead Redemption 2, sono riusciti a sottolineare l’efficacia dell’equilibrio tra realismo visivo e immersione videoludica. Analogamente, il successo di Death Stranding è riconducibile a tale rapporto. Protagonista della complessa narrazione del gioco è Sam “Porter” Bridges, interpretato …

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Alcuni giochi di punta degli ultimi anni come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Red Dead Redemption 2, sono riusciti a sottolineare l’efficacia dell’equilibrio tra realismo visivo e immersione videoludica. Analogamente, il successo di Death Stranding è riconducibile a tale rapporto. Protagonista della complessa narrazione del gioco è Sam “Porter” Bridges, interpretato da Norman Reedus (The Walking Dead), un corriere che, in un futuro post apocalittico, ha il compito di collegare le città isolate degli Stati Uniti d’America.

Sam “Porter” Bridges in una scena del gioco

Death Stranding propone la scoperta di un complesso e ricco mondo a cavallo tra il paranormale e la fantascienza, attraverso macro ambienti virtuali liberamente esplorabili. Il prodotto targato Kojima Productions è maturo ed elaborato e merita quindi un approccio adeguato per non perdersi nella complessa narrazione che costruisce. Qualche mese fa, sulla piattaforma Steam, la casa di sviluppo ha chiesto ai fan di condividere i migliori consigli per avviare la propria avventura nel mondo di gioco di Death Stranding.

Ecco i 10 consigli da parte della community di Steam per Death Stranding.

Death Stranding – 10 consigli 

Chiedete aiuto

Per le prime ore di gioco, Death Stranding apparirà come qualcosa di mai provato prima. Probabilmente vi bloccherete, sarete frustrati e cadrete un sacco di volte. Queste sono solo alcune delle sensazioni comunicate dal gioco inizialmente: frustrazione, solitudine e pesantezza (fisica e virtuale). Ecco perché non c’è niente di male nel chiedere aiuto ad altri utenti all’interno delle community dedicate al titolo, tra Discord, Reddit e Twitter. Dopo tutto, è anche questo uno degli obiettivi del prodotto di Kojima: connettersi agli altri.

Assaporate l’esperienza

Quella che forse dovrebbe essere la prima regola di Death Stranding è non avere fretta, non cercare di accelerare il passo e non affrontare rapidamente i capitoli del gioco ma, anzi, fare l’esatto contrario. Ci sono alcuni momenti in cui la colonna sonora comunica meglio delle immagini di gioco. Cogliete quei brevi eventi e godeteveli, rallentando il passo e guardandovi attorno con maggiore attenzione. Inoltre, si consiglia di passare un po’ di tempo a esplorare le singole opzioni dei menu e a leggere lettere e documenti raccolti che espandono ulteriormente la storia raccontata.

Verificate i carichi lungo tragitto

Prima di affrontare un viaggio, è importante verificare – attraverso la mappa dedicata – se su quel tragitto sia possibile reperire ulteriori carichi (persi o abbandonati da altri giocatori) da aggiungere al trasposto. In questo modo capirete sin da subito di cosa potete fare a meno e cosa vi è indispensabile per non appesantirvi troppo. Di conseguenza, incrementerete il vostro numero di like e aiuterete nuovi corrieri inesperti.

Immagine di gioco di Death Stranding
Immagine di gioco di Death Stranding

Siate collaborativi

Questo consiglio si allaccia direttamente al precedente. Durante le vostre passeggiate, fughe o inseguimenti incontrerete oggetti di gioco posizionati da altri giocatori per aiutarvi. Suggeriamo  di fare lo stesso, aiutando nella costruzione di strade e avamposti, ricordandovi sempre di lasciare un like di apprezzamento del lavoro altrui, per riceverne a vostra volta.

Prestate attenzione al carico

Fin da subito le meccaniche di gioco di Death Stranding mettono in chiaro una cosa: il carico che portate sulle spalle è soggetto a rischi (derivanti da scontri con altri corrieri o creature paranormali o alle intemperie). Lo stato in cui consegnerete il vostro carico avrà dirette conseguenze sulla valutazione di Sam e quindi sulla prosecuzione dell’avventura. Ecco quindi un consiglio fondamentale: prestate massima attenzione a ciò che trasportate e a come lo trasportate. Se è il caso fermatevi e attendete che la pioggia passi o procedete con estrema cautela sfruttando l’ambiente circostante.

Parlate con i tutti

Esplorando il territorio e gli avamposti incontrerete numerosi corrieri/ingegneri/scienziati ecc. bisognosi di aiuto. Fermatevi a parlare con questi personaggi, ascoltate la loro storia e accettate gli incarichi proposti. In questo modo potrete approfondire la narrazione di Death Stranding, migliorare le vostre abilità e ricevere ricompense uniche.

Immagine di gioco di Death Stranding

Siate preparati

Prima di partire per una spedizione, assicuratevi di portare con voi alcuni kit di costruzione, non potete sapere se ne avrete bisogno o meno, soprattutto per salvare la partita in corso. Inoltre, controllate gli armadietti di provviste che incontrate sul percorso, talvolta possono contenere oggetti utili tra scale, chiodi per arrampicata e kit da costruzione. Nuovamente, gli utenti consigliano di osservare bene la mappa prima di partire, analizzandola anche da un punto di vista geologico, individuando eventuali alture e dislivelli.

Attenti all’acqua

Forse uno dei maggiori pericoli derivanti dall’ambiente di gioco sono i fiumi e i torrenti che troverete sul percorso. Questi sono guadabili ma non senza difficoltà. Infatti, nelle zone in cui l’acqua è più profonda, c’è il rischio di perdere il controllo del peso del carico e di essere trascinati dalla corrente. In questo modo Sam perde tutto il carico trasportato che viene anche danneggiato. Assicuratevi di avere corde, scale o kit di costruzione di ponti per passare facilmente da una sponda all’altra.

Non distraetevi troppo

Il mondo di Death Stranding è uno dei più vasti dell’industria videoludica recente. L’esplorazione può richiedere molto tempo, soprattuto se siete quel tipo di giocatore che si diletta con missioni e incarichi secondari. Il suggerimento in questo caso è di non esagerare con le secondarie e di rimanere un minimo focalizzati sulla storia principale che, persa di vista, può confondere facilmente, data la complessità.

Immagine di gioco di Death Stranding

Ingannate i MULI

Infine, l’ultimo consiglio dei fan di Death Stranding riguarda uno dei principali ostacoli e nemici: i MULI. Trattasi di corrieri avversari, sparsi per tutta l’area di gioco, intenzionati a rubare il carico di Sam. Entrando in un’area presidiata da MULI, scatta automaticamente un allarme che avvisa i nemici della vostra presenza. Se il vostro percorso prevede uno scontro coi MULI, assicuratevi di avere delle esche, in grado di attirare la loro attenzione lontano da voi.

Immagine di gioco di Death Stranding

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