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Disney + è sbarcato in Italia – Recensione della nuova piattaforma streaming

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2020-03-26

E’ finalmente arrivato in Europa Disney + che ha apertamente dichiarato guerra a tutti i suoi rivali. Disney + gioca in casaApplicazioneTariffeProgetti futuriI grandi assenti La fabbrica dei sogni punta su un servizio ricco di contenuti tra classici Disney, Marvel, Pixar e nuove produzioni originali in esclusiva per lo streaming. La piattaforma è tra le …

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E’ finalmente arrivato in Europa Disney + che ha apertamente dichiarato guerra a tutti i suoi rivali.

La fabbrica dei sogni punta su un servizio ricco di contenuti tra classici Disney, Marvel, Pixar e nuove produzioni originali in esclusiva per lo streaming.

La piattaforma è tra le più promettenti mai viste e merita un’attenta analisi per ognuno dei suoi aspetti.

Disney + gioca in casa

La Disney, a differenza degli illustri rivali Prime Video e Netflix, non ha dovuto scomodarsi per licenze. Tutto quello che troverete all’interno della piattaforma è al 100% di proprietà dell’azienda di Topolino.

La maggior parte dei film MCU, tutti gli Star Wars (escluso l’ultimo), quasi tutti i film Pixar e i classici Disney sono solo alcuni esempi.

I contenuti presenti strizzano soprattutto l’occhio ad un pubblico giovane, come fa l’intera azienda del resto, cercando tuttavia di soddisfare anche adulti, offrendo contenuti family-friendly.

Tra le file è presente naturalmente anche il catalogo National Geographic, con centinaia di documentari che spaziano tra natura, storia e cultura generale. Tra questi spicca l’originale “il mondo secondo Jeff Goldblum“, di cui è già presenta in esclusiva la prima puntata.

Grazie alla recente acquisizione della 20th Century Fox, inoltre, Disney ha potuto disporre anche di prodotti celeberrimi quali l’intera serie dei Simpson (30 stagioni) e l’intera saga degli X-Men e Fantastici 4.

In mezzo a tutto questo ben di DIO, rischiano di passare in sordina prodotti di prim’ordine quali Pirati dei Caraibi, The Lone Ranger e i due capitoli di Alice in Wonderland. Assieme al meno famoso Into the Woods, questi film vanno a comporre l’intera collaborazione di successo tra Johnny Depp e la fabbrica dei sogni.

Ma non finisce qui: troviamo anche cartoni animati degli anni novanta, la maggior parte dei lungometraggi e serie dedicate a Topolino e praticamente tutte le gloriose serie di Disney Channel come Zack e Cody al Grand Hotel.

Per quanto riguarda i contenuti in esclusiva, spicca soprattutto The Mandalorian, prima serie originale dell’universo di Star Wars, di cui al momento sono disponibili 2 episodi su 8.

Per quanto riguarda il catalogo, dunque, non si può far altro che inchinarsi di fronte alla vastità e cominciare ad organizzare il tempo per riuscire a guardare tutto.

Applicazione

L’applicazione eredita il formato che ha reso Netflix famoso. Un modello a icone estremamente intuitivo che memorizza le serie e i film iniziati e finiti, rendendo molto facile riprendere da dove ci si era interrotti.

E’ naturalmente disponibile per tutti i dispositivi, dai telefoni Apple e Android, passando per tablet, fino alle Smart Tv.

Alcuni utenti hanno segnalato incompatibilità con televisori smart datati, ma si può ovviamente ovviare al problema con Chromecast, Firestick o Apple TV.

Tariffe

Mentre Netflix propone diversi piani di abbonamento, Disney + stabilisce un’unica tariffa: 6,99 euro al mese. Qualora tuttavia ci si abboni ad un anno di servizio, l’utente avrà due mesi gratis, per un totale di 69,99 euro.

Un prezzo anche fin troppo economico per un cotale numero di serie tv, film e documentari disponibili. Sicuramente leggero per il peso assente del costo delle licenze, Disney ha potuto tagliare notevolmente i prezzi degli abbonamenti.

Progetti futuri

I progetti futuri, denominati Disney + Originals, sono estremamente allettanti. Tra tutti, le serie originali Marvel Cinematic Universe sembrano essere le più ispirate. Uno spot durante l’ultimo superbowl ce ne ha dato un assaggio e non c’è fan sulla faccia della Terra che non le stia aspettando con tutto se stesso.

Sicuramente Disney non si limiterà al mondo Marvel, avendo già annunciato ulteriori serie di Star Wars e probabilmente ne vedremo parecchie anche realizzate dalla sussidiaria Pixar.

I grandi assenti

Abbiamo sicuramente apprezzato il catalogo, ma ci sono alcune assenze che pesano.

Pensando ai classici Disney troviamo assurdo che manchi un pilastro come la Spada nella Roccia, almeno tanto quanto l’assenza di Futurama che sarebbe stato perfetto in coppia con i Simpson.

Non parliamo dell’assenza di film recenti, quali l’ultimo Star Wars, confidando che essi verranno aggiunti a tempo debito.

Altri assenti giustificati sono i film di Spider-Man, per i quali sicuramente la Sony avrebbe avuto da ridire riguardo ad una distribuzione attraverso un servizio Disney.

Confidiamo, tuttavia, nell’aggiunta futura dei grandi assenti, che andrà ad ampliare un parco titoli che al momento è ad un passo dalla perfezione.

Considerando dunque quanto riportato sopra, Disney + si dimostra uno dei servizi più interessanti nel panorama dell’internet.

Nonostante al momento offra pochi contenuti in esclusiva, questa piattaforma streaming è perfetta per rivivere le avventure della nostra infanzia, riscoprire cartoni animati cult e avere il catalogo completo di film e serie tv che stanno facendo e hanno fatto la storia.

Se volete unirvi alla grande famiglia che Disney + sta forgiando, potete abbonarvi cliccando QUI.

Dai anche un’occhiata alle serie che consigliamo di guardare in streaming.

9.5

Disney + darà sicuraemente filo da torcere alla concorrenza e guadagnerà terreno soprattutto una volta che avrà un buon numero di contenuti in esclusiva. Al momento è la piattaforma ideale per i nostalgici, che potranno rivivere avventure della propria infanzia. Su Disney + trovate un catalogo sterminato che ha fatto al storia di almeno 3 generazioni e probabilmente anche di quelle future.

  • Catalogo sterminato
  • Contenuti per tutti i gusti
  • Applicazione impeccabile
  • Pochi contenuti esclusivi
  • Alcune clamorose celebri assenze

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