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God of War: tra passato, presente e futuro

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-04-17

“Gli Dei dell’Olimpo mi hanno abbandonato… Ora non c’è più speranza…”. Con queste parole ha inizio God of War, una delle saghe più famose e sanguinarie che in breve tempo è diventata un vero e proprio cult nel panorama dei videogiochi la cui trama si sviluppa sui miti dell’antica Grecia. Il primo capitolo vede il …

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“Gli Dei dell’Olimpo mi hanno abbandonato… Ora non c’è più speranza…”. Con queste parole ha inizio God of War, una delle saghe più famose e sanguinarie che in breve tempo è diventata un vero e proprio cult nel panorama dei videogiochi la cui trama si sviluppa sui miti dell’antica Grecia.

Il primo capitolo vede il suo debuttato nel lontano 2005 per PlayStation 2 e narra la storia di un guerriero spartano di nome Kratos che, in cerca della propria redenzione per aver ucciso accidentalmente la propria famiglia, affronta una serie di sfide fino al confronto finale con Ares, il dio della guerra, sconfiggendolo e prendendone il posto tra le divinità.

La narrazione prosegue due anni dopo, nel 2007, questa volta con un capitolo dove il protagonista, sentendosi tradito da Zeus che con l’inganno gli aveva tolto i poteri al fine di eliminarlo, riesce a modificare il suo destino grazie al telaio di Cloto, una delle tre Parche. Così facendo, non solo egli evita la morte, ma con l’aiuto dei Titani, riportati nel suo tempo, si avvia a scalare il sacro monte.

Infine nel 2010 si arriva alla conclusione della trilogia, incentrata adesso sulla ricerca della Fiamma dell’Olimpo, la quale altro non è che il vaso di Pandora: infatti solo con la sua conquista Kratos potrà finalmente appagare la sua sete di vendetta, ovvero uccidere Zeus. Però l’epilogo dell’intera vicenda ha in serbo una sorpresa. Kratos sacrifica nobilmente se stesso togliendosi la vita con lo scopo di riportare nel mondo la Speranza con la quale poterlo sanare dai mali da lui prodotti.

E’ tuttavia utile ricordare, a titolo di completamento, che sono stati anche realizzati un prequel a tutta la serie dal nome God of War Ascension (2013) e due capitoli per PSP intitolati Chains of Olympus (2008) e Ghost of Sparta (2010). Esiste poi Betrayal (2007), realizzato esclusivamente per smartphone.

Si arriva così al tanto atteso God of War, in uscita il prossimo Venerdì 20 Aprile, dove ritroviamo un Kratos ormai vecchio e stanco insieme al figlio Atreus che non è un mero personaggio di contorno, ma partecipa attivamente ai combattimenti. Inoltre lo scenario mitologico è completamente diverso dal precedente, cioè è quello norreno da cui prenderanno avvio i capitoli che seguiranno. Interessanti sono poi un gameplay rinnovato dal punto di vista delle armi: fa la sua comparsa l’ascia magica da battaglia chiamata Leviatano; e la telecamera cinematografica che non è più fissa, ma posizionata dietro la spalla del protagonista.

Non ci resta perciò che attendere pazientemente il day one, convinto che non ci deluderà e che ci affascinerà ancora per lungo tempo.

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