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James Bond compie 60 anni: ripercorriamo la sua storia

di Julia Aiello

Pubblicato il 2022-10-05

Oggi l’iconica figura cinematografica di James Bond compie 60 anni dalla sua prima apparizione

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Oggi una delle più grandi icone presenti nel mondo del cinema compie 60 anni. Ebbene sì, il grande personaggio di James Bond arrivava nelle sale cinematografiche nel lontano 5 ottobre del 1962. Sono passati 60 anni dall’uscita di Licenza d’uccidere, o più comunemente chiamato in lingua originale Mr. no, che in Italia uscì il 7 febbraio dell’anno successivo.

Insieme a voi, vogliamo ripercorrere un po’ tutta la storia di James Bond, dal suo primo esordio fino ad oggi, diventato ormai un’icona intramontabile.

James Bond attraverso la scrittura

Il personaggio di James Bond è nato nel lontano del 1953 dalla mente di Ian Fleming, in un momento alquanto improbabile per scrivere, ovvero durante il viaggio di nozze, quando si trovava nell’Oceano Indiano e diede vita all’iconico personaggio di Bond con il primo romanzo: Casino Royale. Forse non tutti sanno che Ian Fleming prese il nome di Bond da un noto autore americano.

In Italia, intanto, la prima avventura di Bond arrivò nel 1958 con un nuovo titolo: la benda nera, che però non ebbe un gran successo, anzi, fu ricoperto da diverse critiche, soprattutto nei confronti del personaggio di James Bond per via di alcuni tratti comportamentali del personaggio, descritto come un maschilista e sessista che passa il suo tempo ad ubriacarsi.

Di cosa tratta il romanzo?

Ian Fleming per poter scrivere questo romanzo si basò sulla sua esperienza personale come agente dei servizi segreti inglesi. In totale, si tratta di tredici romanzi e due raccolte. L’autore scrisse un libro all’anno per tredici anni, mantenendo un ritmo perfetto. Fleming adottò un metodo di scrittura particolare, che poi adottò anche per i prossimi romanzi: nessuna correzione del testo, mesi interi di lavoro, quattro ore al giorno di scrittura e, infine, chiudeva tutto con una revisione complessiva prima di mandare il suo romanzo in stampa.

Lì nacque il personaggio di James Bond, un uomo che nutre una fede ed una sicurezza assoluta nel suo lavoro, un uomo forte, sicuro di sé, agile ed intelligente, la quale è sempre pronto a sedurre. Per ciò che ci viene presentato, possiamo affermare che ad oggi il personaggio di Bond può essere visto come semi-autobiografico, perché Fleming si ispirò a se stesso per creare il personaggio, soprattutto per quanto riguarda l’ambito lavorativo.

Trama del romanzo

Lo scrittore iniziò a scrivere il primo romanzo senza alcuna idea di dove lo avrebbe portato quest’ultimo, stese di getto le prime pagine, ispirandosi ad un ricordo di una partita a carte avuta luogo nel casinò di Lisbona. Questo ispirò soprattutto il nome del romanzo, Casino Royale. Nelle pagine del romanzo vediamo un giovanissimo James Bond appena promosso ad agente doppio 0, in seguito ad una vicenda che vede due suoi colleghi vittime di un assassinio

L’agente fu inviato in Francia nella Royale-less-Eaux, dove si trovava un noto casinò, e aveva l’obiettivo di portare sul lastrico un famoso finanziatore del partito comunista, sconfiggendolo sul tavolo da gioco. Per raggiungere un considerevole successo con il pubblico, Ian Fleming dovette attendere il 1962, quando James Bond arrivò al cinema con l’iconica interpretazione di Sean Connery.

James Bond arriva al cinema

Il personaggio che prese vita dalle pagine del romanzo di Fleming si rivelò un clamoroso successo al botteghino con il suo primo film: Agente 007, Licenza di uccidere. Ha incassato in tutto il mondo una cifra alquanto importante, circa un 60 milioni di dollari, e la pellicola da quel momento divenne un’icona dovunque. L’immaginario passa dalla colonna sonora composta da Monty Norman, ormai diventata leggendaria, all’inquadratura dell’agente 007 visto attraverso la canna della pistola. Ma sapete com’è stata realizzata la scena?

Tutto è nato dalla mente del designer che si occupava dei titoli, Maurice Binder, che ebbe l’idea di puntare una camera nella canna di una vera e propria pistola calibro 38. Però, una cosa che molti non sanno, è che il protagonista di questa scena non è Sean Connery, bensì il suo stuntman: Bob Simmons.

Parlando di Sean Connery, è stato il protagonista per sette pellicole in totale, l’ultima arrivò nel 1983 con Mai dire mai. Connery fu l’unico insieme a Moore ad aver interpretato il personaggio per sei film consecutivi, facendo diventare l’attore una vera e propria star, nonostante un breve passaggio di consegne a George Lazenby nel 1967.

Fin dalla prima pellicola è presente la famosissima ed iconica frase: “Il mio nome è Bond, James Bond. Tutto questo però ha dato il via ad una lunga serie cinematografica di film, che comunque continua ancora oggi, con 25 film e 6 interpreti di James Bond. Vediamo insieme tutti gli attori che hanno dato il volto all’iconico personaggio.

james bond

Sean Connery

Primo e famoso interprete di James Bond, fece diventare il personaggio una leggenda pronunciando per la prima volta la frase che divenne un marchio di fabbrica. Ha interpretato il personaggio per ben sei volte nei primi cinque film, dando un calibro importante al carattere del personaggio. Lui, però, arrivò ad odiare questo ruolo per la troppa fama dietro al personaggio.

Connery partecipò a sei film di James Bond, poi passò il ruolo a George Lazenby, già presente precedentemente sul set. Tra i suoi film troviamo: Licenza di uccidere, Thunderball, Dalla Russia con amore, si vive solo due volte, una cascata di diamanti e mai dire mai.

George Lazenby

Era in un pieno periodo di pura libertà per l’attore, prime esperienze un po’ dovunque, e nel 1967 qualcuno procurò a Lazenby il provino per James Bond, al quale lui si presenta solo dopo aver preso un abito di Sean Connery dal sarto.

Il suo fascino ed il suo atteggiamento, lo portano anche non avendo mai recitato a ricoprire uno dei ruoli maschili più ambiti del cinema, solo che per come ne siamo a conoscenza, a George Lazenby pesava essere James Bond, gli pesava “vivere” con la sua ombra costante, infatti in delle interviste di quel periodo raccontò che dopo quel ruolo non ebbe altri ruoli degni di notorietà, anzi, il suo nome divenne quasi una presa in giro.

Roger Moore

Lui fu il terzo attore, dopo Sean Connery e George Lazenby, ad aver interpretato questo ruolo, lui ha permesso all’iconico personaggio nato dalla penna di Fleming di confrontarsi con il cinema e la società degli anni 70′, anche per la maggior parte degli anni 80′. Lui ha saputo portare al personaggio tanta leggerezza, autoironia e classe sopraffina, e questo gli ha permesso di poter entrare nel cuore di tutti gli appassionati.

I film che vedono nel ruolo di Bond Roger moore sono: L’uomo della pistola d’oro del 1974, Agente 007- La spia che mi amava 1977, Moonraker-operazione spazio del 1979, solo per i tuoi occhi del 1981, Octopussy- operazione piovra del 1983 e bersaglio mobile del 1985. Roger Moore è stato l’iconico James Bond per bei sei lunghi film ed ovviamente, oltre ad essere ammirato da tutti, è diventato una leggenda a tutti gli effetti.

Timothy Dalton

Quest’attore ebbe l’occasione di interpretare il grandissimo personaggio, ma purtroppo la sua esperienza come James Bond durò poco, solamente due film. Venne molto sottovalutato dal pubblico e dalla critica, venne visto come antipatico e venne rivalutato solo dopo anni quando Daniel Craig fece vedere il vero volto di Bond, quel lato duro e serio del personaggio per come uscì dal romanzo del grandissimo Fleming.

Intanto i due unici film di Dalton furono visti come banali e come troppo violenti, lontani dal canone della saga. I film di Dalton sono: 007- Zona pericolo del 1987 e 007- Vendetta privata.

Pierce Brosnan

Divenne il volto di James Bond per ben 4 pellicole, Brosnan ha recitato in GoldenEye del 1995, in Tomorrow Never Dies del 1997, The World is not enough del 1999 e in Die another day del 2002.

Daniel Craig

Nel 2005 la casa di produzione Eon annuncia che Daniel Craig sarà il nuovo James Bond per i nuovi adattamenti del 21esimo secolo. Diventerà l’attore più gettonato per interpretare il ruolo, il suo nome spicca all’interno di una lista composta anche da altri nomi abbastanza famosi come: Hugh Jackman, Ewan Mcgregor e altri.

In realtà Craig inizialmente era abbastanza spaventato ad accettare l’offerta, perché temeva che inizialmente dopo aver interpretato questo ruolo non avrebbe più ricevuto altre offerte cinematografiche. Con il primo film, Casino Royale, Craig è stato capace di ridare quella poca credibilità che era rimasta al personaggio. I film di Daniel Craig avranno un bel incasso al botteghino e soprattutto, come molti credono, è riuscito a dare questa serietà che apparteneva al personaggio dai tempi del romanzo.

Con Daniel Craig si chiude un altro cerchio di film dedicati a James Bond: Casino Royale, Skyfall, Spectre e l’ultimo arrivato l’anno scorso, No time to die.

Chi sarà il prossimo James Bond?

Adesso l’unica domanda che gira attorno al personaggio è proprio questa. Chi sarà il nuovo agente speciale? Sappiamo che sono in corso alcune selezioni riguardo il nuovo volto, ma sono poche ancora le sicurezze. Si parla di Henry Cavill, Tom Hiddleston, Richard Madden e tanti altri come Tom Hardy, ma questi giovani attori saranno in grado di essere all’altezza del personaggio?

Intanto, godiamoci i suoi 60 anni dall’esordio cinematografico: Prime Video per festeggiare questo traguardo importante ci propone tutti e 25 i film di James Bond, ed inoltre arriverà un documentario dal titolo The sound of 007 e uno speciale musicale The sound of 007: live dalla Royal Albert Hall.

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