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Recensione

Nuovo Santa Clause cercasi 2, Recensione della serie Disney+

Nuovo Santa Clause cercasi torna su Disney+ con una seconda stagione dal villain sorprendente.

Nuovo Santa Clause cercasi 2, Recensione della serie Disney+

Sta per tornare il periodo natalizio e con esso torna su Disney+ Nuovo Santa Clause cercasi. La prima stagione, che ha debuttato sulla piattaforma streaming circa un anno fa, ha ottenuto un ottimo riscontro da pubblico e critica, tant'è che già nel dicembre 2022 è stata rinnovata per una seconda stagione.

Per chi non lo sapesse, Nuovo Santa Clause cercasi 2 segue le vicende non solo della prima stagione, ma anche della saga cinematografica sicuramente nota ai più veterani. Stiamo parlando della trilogia di Santa Clause, sempre con Tim Allen nei panni di Babbo Natale e comprendente Santa Clause, Che fine ha fatto Santa Clause e Santa Clause è nei guai, con il primo capitolo che risale al lontano 1994.

Tra vecchi e nuovi Santa Clause

Nella prima stagione di Nuovo Santa Clause cercasi Scott era alla ricerca di un degno erede, visto che la sua attività da Babbo Natale stava per terminare e lui vicino al pensionamento. Una disavventura dietro l'altra però non hanno permesso a Scott il ritiro e, proprio per questo, la seconda stagione della serie vede ancora lui nei panni di Santa Clause.

Anche in questa seconda stagione però i nostri protagonisti tornano alla ricerca di un erede al trono del Natale, designato questa volta in Cal, figlio di Scott e Carol, nonché cresciuto con loro al Polo Nord. Scott e Cal iniziano quindi un duro allenamento per controllare la magia natalizia e per attuare un passaggio delle consegne in tranquillità.

Mentre Cal viene visto come il successore ideale, a Sandra, l'altra figlia di Scott e Carol, viene consegnato il dono di poter comprendere il linguaggio degli animali del Polo, ma non solo. Ad infrangere l'equilibrio familiare però interviene Magnus Antas, un vecchio Babbo Natale pazzo che si vuole riprendere il Polo Nord ed il regno.

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Squadra che vince non si cambia

L'approccio di Nuovo Santa Clause cercasi 2 è simile a quello della prima stagione, d'altro canto squadra che vince non si cambia. L'attitudine quindi rimane quella di dare vita ad una storia natalizia che ne omaggi tante, senza la pretesa però di essere la migliore. La volontà di non prendersi troppo sul serio rende il prodotto efficace ed adatto a qualsiasi tipo di pubblico, sia per i più piccoli, che ancora magari devono scoprire la magia di questa festività, ma anche per i più adulti, che possono concedersi un momento di pausa attraverso una serie che sicuramente non gli farà mancare il sorriso.

Ciò che funziona di più in Nuovo Santa Clause cercasi 2 è indubbiamente il lato ironico, sempre intelligente e mai banale. Non è solo la scrittura però l'artefice di questo successo, visto che trucco e interpretazioni la supportano alla grande. Un po' meno convincente il lato "drammatico", o per meglio dire "profondo": il tema affrontato delle volontà dei genitori sui figli è interessante e avrebbe tanto da dire, ma purtroppo non esce mai come vero protagonista.

Magnus Antas è la vera sorpresa

Come dicevamo, le interpretazioni sono fondamentali per la riuscita generale della serie: molto bene Tim Allen nei panni di Babbo Natale, ormai una vera e propria garanzia nel ruolo, ma a sorprendere è la new entry di questa seconda stagione, Eric Stonestreet nei panni di Magnus Antas, il Babbo Natale pazzo. Quest'ultimo è un personaggio riuscitissimo, che ruba la scena a chiunque grazie a simpatia e presenza scenica.

Ben riuscite anche le scenografie della serie che, nonostante non narri di vicende vicine temporalmente al Natale, riescono a trasportarci nel periodo più gioioso dell'anno. Stesso discorso vale per il trucco, che come dicevamo aiuta tantissimo l'ironia nel raggiungere il pubblico e strappargli un sorriso. CGI non perfetta per un prodotto, però, che alla fine non ne ha bisogno davvero.

Rimane qualche dubbio sulla ricerca di Babbo Natale, che anche in questa stagione rimane in sospeso. Non che sia un vero e proprio problema, ma è un dato di fatto da riportare visto il titolo della serie e viste le premesse da cui parte la storia. Probabilmente è anche un modo per tenere aperte le porte ad una terza stagione che, per il momento, non sappiamo se arriverà.

Nuovo Santa Clause cercasi 2, Recensione della serie Disney+

7.5

Santa Clause cercasi 2

L'approccio di Nuovo Santa Clause cercasi 2 è simile a quello della prima stagione, d'altro canto squadra che vince non si cambia. La volontà di non prendersi troppo sul serio rende il prodotto efficace ed adatto a qualsiasi tipo di pubblico. Ciò che funziona di più in Nuovo Santa Clause cercasi 2 è indubbiamente il lato ironico, sempre intelligente e mai banale. Non è solo la scrittura però l'artefice di questo successo, visto che trucco e interpretazioni la supportano alla grande. Un po' meno convincente il lato "drammatico". Molto bene Tim Allen nei panni di Babbo Natale, ormai una vera e propria garanzia nel ruolo, ma a sorprendere è la new entry di questa seconda stagione, Eric Stonestreet nei panni di Magnus Antas.

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