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Recensione Planet Coaster: Console Edition

di Riccardo Retez

Pubblicato il 2020-12-01

Non è sempre facile riproporre su console un videogioco nativo di PC o altri dispositivi. Ma questo non è il caso di Planet Coaster: Console Edition, che dà il suo massimo riuscendo a divertire, sorprendere e intrattenere, seppur con qualche problema. Il gioco di simulazione di parchi divertimento prodotto e sviluppato da Frontier Developments, è …

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Non è sempre facile riproporre su console un videogioco nativo di PC o altri dispositivi. Ma questo non è il caso di Planet Coaster: Console Edition, che dà il suo massimo riuscendo a divertire, sorprendere e intrattenere, seppur con qualche problema. Il gioco di simulazione di parchi divertimento prodotto e sviluppato da Frontier Developments, è disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Xbox Serie X/S a partire dal 10 novembre 2020, quattro anni dopo la prima distribuzione su PC avvenuta il 17 novembre 2016.

Il gioco è l’erede della nota saga Roller Coaster Tycoon, il cui secondo capitolo è sul podio dei giochi più lunghi di sempre. Il nuovo titolo permette di attraversare scenari totalmente differenti, che condividono lo stesso principio di gameplay: costruire il parco divertimenti dei vostri sogni, sfidando sé stessi, creando un luogo dalle sue fondamenta, spesso con finanziamenti limitati che hanno conseguenze dirette sulle decisioni intraprese.

Immagine promozionale di Planet Coaster: Console Edition

La versione originale di Planet Coaster: Console Edition ha riscosso un grande successo, sia se considerato come titolo a se stante, sia come ennesimo capitolo della saga di parchi divertimento targata Frontier Developments. Questa nuova edizione per console riesce a essere all’altezza dell’originale, includendo tutte le opzioni di progettazione e design in un menu molto semplice da comprendere e utilizzare, pur non avendo tra le mani mouse e tastiera.

Di fatto, se a una prima impressione il gioco può apparire molto carico di contenuti, in termini di logistica creativa legata alle costruzioni di sali-scendi, montagne russe e altro, dopo qualche ora di gioco la navigazione tra i menu che accompagnano tutta l’esperienza di gioco risulta piacevole, fluida e ottimizzata.

Planet coaster console edition
Il menu di costruzioni di Planet Coaster: Console Edition

Da un punto di vista grafico e generalmente visivo, l’edizione per console di Planet Coaster non è niente di particolarmente impressionante. Con un’estetica a metà strada tra il giocattoloso e le tecniche di animazione dei cartoni animati, con sfondi che si lanciano in lunghissime prospettive, il gioco si allinea perfettamente con gli standard grafici del genere di appartenenza. 

Se l’estetica non è niente di che, lo stesso non si può dire della componente sonora, che eccelle sotto tutti i punti di vista, portando il giocatore a immedesimarsi perfettamente con il mondo fatto di parchi divertimento di Planet Coaster: Console Edition.

Lasciando da parte le osservazioni legate all’apparato estetico con cui il gioco si presenta e mette in mostra, Planet Coaster: Console Edition propone un gameplay di costruzione basato su tre differenti criteri, utili a valutare l’effettiva funzionalità del parco divertimenti. Di fatto, in seguito alla costruzione, sarà possibile testare il proprio parco, eseguendo un giro di prova sulle montagne russe, distinto in tre difficoltà.

Inoltre, il titolo si struttura su differenti modalità di gioco. La modalità Carriera si avvia automaticamente dopo aver completato i tutorial introduttivi, si basa sulla costruzione di montagne russe in scenari differenti, riuscendo a sfruttare al meglio lo spazio e il budget a disposizione. Il processo di costruzione include sfide valutate con stelle di bronzo, argento o oro. Raccogliere stelle permette di aumentare il proprio rango e sbloccare i livelli successivi.

Recensione Planet Coaster: Console Edition
Il numero di stelle raccolte permette di passare di livello

Le sfide includono la costruzione di specifiche giostre, l’assunzione di membri del personale arrivando fino all’ottenimento di una valida retribuzione da parte dei visitatori, per il progetto realizzato.

Oltre la modalità Carriera, Planet Coaster: Console Edition presenta una modalità Sfida, in cui è necessario costruire un parco divertimenti partendo da zero e progredendo per obiettivi specifici dettati dal gioco stesso.

Planet coaster console edition
Nella modalità Sfida è possibile scegliere lo scenario di gioco in cui costruire

Infine, è presente una modalità Sandbox, ed è qui che Planet Coaster: Console Edition raggiunge il suo picco di divertimento. Il principio è simile a quello della modalità Sfida: il giocatore ha carta bianca per la costruzione del parco divertimenti dei suoi sogni, questa volta con un budget illimitato. Senza sfide e obiettivi minori, l’immaginazione, la fantasia e la creatività sono il punto fondamentale su cui costruire.

A lato di tutta l’esperienza di gameplay puro c’è il Frontier Workshop. Trattasi di un negozio virtuale che propone contenuti generati da tutti i giocatori attivi su Planet Coaster: Console Edition. Può fornire migliaia di oggetti da inserire nel proprio parco divertimenti, estendendo l’esperienza di gioco a un tempo illimitato. È possibile trovare lavori molto complessi che schiacciano l’occhiolino a produzioni cinematografiche o videoludiche di successo, come parchi a tema Star Wars e tanto altro.

Planet coaster console edition
Esempio di oggetto a tema Star Wars presente nel Frontier Workshop

Sin dalle prime ore di gioco è possibile notare quello che forse è il problema più grande di Planet Coaster: Console Edition: la telecamera. La macchina da presa virtuale è abbastanza facile da controllare nella maggior parte degli scenari, ma presenta seri problemi se si ha a che fare con oggetti di grandi dimensioni o in contesti in cui lo spazio è limitato, per esempio quando si sta costruendo un tunnel o una galleria.

I problemi non sono legati solo al movimento un po’ ostico che si verifica in determinate situazioni, ma anche e soprattutto, alla perdita dei parametri di scala degli oggetti e delle loro dimensioni. Infatti, la telecamera ha il suo punto di ancoraggio al centro degli oggetti “che si ha in mano” e non è possibile realizzare una panoramica, si ha solo la possibilità di zoommare o ruotare. Nel caso degli scenari sotterranei, capita che la cinepresa virtuale si blocchi in alcuni punti, non permettendo più di muoversi e portando al reset del lavoro eseguito fino a quel punto.

Planet coaster console edition
La telecamera bloccata sotto lo scenario di gioco di Planet Coaster: Console Edition

Tra le note negative anche quello che potremmo definire “paradosso della creatività”. Planet Coaster: Console Edition fornisce una serie di tutorial d’accesso che introducono il gameplay e gettano le basi (nel vero senso del termine) per la costruzione dei vari edifici, giostre e divertimenti. Purtroppo i tutorial non vanno oltre le nozioni di base, lasciando al giocatore la quasi totale libertà di costruzione, attingendo al proprio immaginario e sfruttando la creatività. Paradossalmente però le idee, specie le più complesse, sono difficili da realizzare, agendo per tentativi, basandosi sulle nozioni apprese nei pochi tutorial presenti.

Oltre i problemi di Planet Coaster: Console Edition

La combinazione di errori e problemi legati alla gestione della telecamera e l’impossibilità di riuscire subito a costruire il parco divertimenti dei propri sogni, rende Planet Coaster: Console Edition a tratti frustrante, troppo simile a una realtà in cui per costruire un parco è effettivamente necessario rispettare restrizioni creative e non, con una visuale molto ristretta. Il divertimento rischia di sfociare in rabbia, portando all’abbandono del titolo nelle prime ore di gioco.

Nonostante ciò, con un po’ di pratica e impegno, sarà possibile guardare oltre i problemi tecnici e costruire parchi divertimento sarà presto il vostro passatempo preferito. Il gioco è un esempio più che valido di adattamento da un dispositivo all’altro, senza perdita di elementi costitutivi. Planet Coaster: Console Edition non è sicuramente un titolo alla portata di tutti i videogiocatori, ma tanto di cappello ai ragazzi di Frontier Developments che sono riusciti a trasferire con successo su console un’esperienza visibilmente creata per PC.

7.5

Planet Coaster: Console Edition è un grande esempio di ottimizzazione, di adattamento da un dispositivo con meccaniche proprie come il PC alle console di nuova generazione. Nonostante la presenza di piccoli problemi tecnici, il gioco riesce a divertire, sorprendere e incentivare i giocatori con sfide a tema, creando il parco divertimento dei propri sogni.

  • Ottimizzazione eccellente
  • Le sfide mettono alla prova e soddisfano il giocatore
  • Il Frontier Workshop è ricco di migliaia di oggetti unici
  • Inconvenienti tecnici legati alla telecamera
  • Pochi Tutorial

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