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Pokémon: Let’s Go Pikachu! – Recensione

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-12-09

Finalmente dopo grande attesa, anche un “nuovo” titolo Pokémon approda nelle nostre case a bordo di Nintendo Switch. LET’S GoGameplayPikachu, scelgo te! Forse i fan si aspettavano che Nintendo facesse uscire un titolo comprendente una nuova generazione di mostriciattoli, con nuovi personaggi, nuove location etc. Sotto questo punto di vista difatti la “riproposizione” della regione …

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Finalmente dopo grande attesa, anche un “nuovo” titolo Pokémon approda nelle nostre case a bordo di Nintendo Switch.

Forse i fan si aspettavano che Nintendo facesse uscire un titolo comprendente una nuova generazione di mostriciattoli, con nuovi personaggi, nuove location etc. Sotto questo punto di vista difatti la “riproposizione” della regione di Kanto e di conseguenza della prima generazione di Pokémon ha aveva fatto storcere il naso, in particolar modo ai fan della serie. Posso anticiparvi che dopo averlo provato a fondo e accuratamente,  vale davvero la pena giocare a questo “nuovo” titolo della saga disponibile per Switch, che mischia aspetti iconici della famosissima serie di The Pokémon Company insieme ad altri aspetti innovativi.

LET’S Go

Come i precedenti titoli (Pokémon Giallo, Blu, Rosso, Rossofuoco e verde foglia), la nostra avventura inizierà da Biancavilla. Dove ci appresteremo a diventare degli allenatori. L’obbiettivo primario è quello di incontrare il Prof. Oak, che ci darà il nostro primo Pokemon. A seconda della versione del gioco scelta (Let’s Go Pikachu o Let’s Go Eevee) lo starter che ci verrà assegnato potrà essere Pikachu o Eevee.

Catturato il nostro primo pokemon, l’avventura ha inizio!

Lo scopo principale del gioco è quello di conquistare tutte le medaglie disponibili nella regione di Kanto, sgominare la banda del Team Rocket, diventare Campioni della Lega Pokémon e ultimare il Pokedex affidatoci dal Prof. Oak.

Un “vecchio” “nuovo” gioco Pokémon

Elemento su cui hanno puntato fortemente sia Nintendo che The Pokémon Company, durante i trailer mostrati fino al giorno del lancio, è la possibilità di poter instaurare un rapporto simile a quello creatosi tra Ash e Pikachu all’interno dell’anime. Difatti avremo la possibilità di interagire direttamente con il nostro starter attraverso coccole, dandogli del cibo o modificando il suo abbigliamento. Si potremmo cambiare vestiti, acconciature e accessori ai nostri Pikachu ed Eevee. Ma non è tutto, potremmo cambiare anche l’abbigliamento e gli accessori del nostro personaggio.

Altra novità che contraddistingue questo nuovo capitolo dell’universo Pokémon è la possibilità di vedere i mostriciattoli che gironzolano in mezzo all’erba, non dovendoci più imbattere in continui incontri casuali.

La realizzazione in 3D di ogni creatura è davvero maniacale. Ognuno di loro è caratterizzato da un proprio movimento e all’apparizione, nella maggior parte dei casi, emetterà il proprio verso riconoscitivo. Sicuramente un aspetto che fa storcere il naso, dopo aver visto la cura con cui sono stati ricreati i Pokémon tridimensionalmente, è la mancanza ancora oggi dei versi originali di quest’ultimi. Anche in Let’s Go Pikachu e in Let’s Go Eevee le creaturine emetteranno il loro verso soltanto in 8bit. Gli unici caratterizzati dal loro verso “reale” sono Pikachu ed Eevee. Poteva essere fatto di più sotto questo punto di vista.

Oltre alla realizzazione grafiche dei mostriciattoli fatta a regola d’arte, anche le animazioni delle singole mosse sono state realizzate egregiamente, anche se alcune di esse risultano alquanto accennate e approssimative.

Altra differenza rispetto ai capitoli precedenti è la totale assenza delle mosse MN. Non saremo più costretti ad insegnare mosse specifiche come; volo, taglio, forza, spaccaroccia, surf e flash per far compiere abilità speciali al nostro protagonista. Queste sono state sostituite da delle tecniche speciali che verranno apprese direttamente da Pikachu ed Eevee.

I nostri starter apprenderanno 5 tecniche speciali: solcanubi, scivolaqua, bagliore, spinta, fendente. Non saremo più costretti dunque ad avere un Pokémon di uno specifico elemento, ma soprattutto a “sacrificare” uno slot mossa per l’apprendimento di quest’ultima.

Gameplay

Il gioco non è stato rinnovato solo sotto il comparto grafico, ma sono state introdotte delle migliorie non da poco anche nel gameplay. Le meccaniche di cattura sono analoghe a quelle viste per il gioco mobile “Pokémon Go”. Dovremmo lanciare la nostra pokeball alla creatura che avremo intenzione di catturare. Come abbiamo già visto in Pokemon Go, la probabilità di catturare i Pokémon dipenderà da diversi fattori.

  • Il grado di difficoltà di cattura dipenderà dal colore del cerchio (verde, giallo, arancione o rosso).
  • Più il cerchietto sarà piccolo, maggiore sarà la probabilità di cattura.

Anche se a primo impatto la fase di cattura sembra essere stata semplificata, posso assicurarvi che non è così. La difficoltà principale è dovuta al fatto che i Pokémon, in questo nuovo titolo, posso scappare in qualsiasi momento!

L’altra difficoltà è legata alla poca precisione dei Joycon. Mi sono trovato spesso a lanciare la sfera poké centralmente e questa invece è stata lanciata a sinistra o a destra dello schermo. La precisione migliora di poco se usate per giocare la Pokeball Plus, o migliora nettamente invece se giocate in versione portatile. In quest’ultimo modo sarà molto difficile sbagliare, dato che dovremmo muoverci con gli analogici.

La probabilità di cattura dei Pokémon può essere aumentata ulteriormente usando determinate bacche. Ognuna di queste presenta delle caratteristiche specifiche.

  • baccalampon, aumenta la probabilità di cattura.
  • baccabana, permette di far rallentare i movimenti dei Pokémon.
  • baccananas, permette aumentare la probabilità di ottenere strumenti dalla cattura.

A differenza di quanto visto in Pokémon Go, in Pokémon: Let’s Go, determinati Pokémon non potranno essere catturati immediatamente. Prima dovremmo affrontarli in una lotta, con l’intento di stancarli, solo dopo avremo la possibilità di catturarli.

Pikachu, scelgo te!

Per il resto le meccaniche di gioco sono del tutto simili ai precedenti titoli disponibili per gameboy, gamecube etc. La lotta contro gli allenatori avviene a turni, dove potremmo scegliere tra e 4 mosse apprese dal nostro Pokémon. E’ stato modificata invece la distribuzione dell’esperienza. Nei precedenti capitoli questa veniva acquisita soltanto se sconfiggevamo un Pokémon (selvatico o di un allenatore) e questa veniva assegnata a coloro che avevano partecipato alla lotta. Qui tutto è stato semplificato, ovvero l’esperienza verrà distribuita sia in fase di cattura , che dopo aver ultimato un combattimento, a tutta la squadra! (avendo priorità i Pokémon che hanno partecipato alla lotta)

Anche se ci ritroveremo nella regione di Kanto in presenza della prima generazione, avremo la possibilità di ottenere anche i Pokémon più recenti apparsi negli ultimi titoli della serie.

Nintendo ha sparso l’intera mappa di gioco una sorta di easter egg,  dandoci la possibilità di ottenere, tramite opportuni scambi, i Pokémon provenienti dalla regione di Alola.

E’ stata fatta anche una modifica considerevole all’interno della mappa. A Fucsiopoli non troveremo più la Zona Safari, dove avevamo la possibilità di catturare diverse specie “rare” presenti nella regione di Kanto, ma al suo posto avremo il Go Park. Tramite questo nuovo parco, ci verrà data la possibilità di trasferire i Pokémon che abbiamo collezionato su Pokémon go in Pokemon: Let’s Go.

Ma queste non sono le uniche chicche che Nintendo ci ha riservato all’interno di questi due nuovi titoli.

8.5

Anche se questo Pokémon: Let's Go Pikachu ed Let's Go Eevee non presentano nulla di nuovo (generazione Pokémon e storyline), vengono introdotte tante migliorie e innovazioni (soprattutto nel gameplay) davvero apprezzabili, facendo intravedere tutte le potenzialità del futuro nuovo gioco Pokémon, che verrà quasi sicuramente rilasciato nel 2019. Sperando stavolta di vedere una nuova generazione! Dunque non posso che consigliarvi questo titolo per NSW, sia se siete veterani del mondo Pokèmon (apprezzerete tutti i riferimenti ai precedenti capitoli e all'anime) sia per coloro che si affacciano per la prima volta a questo titolo.

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