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Recensione XIAOMI REDMI 7

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-06-02

Disponibile all’acquisto in Italia dal mese di Aprile, finalmente ho avuto modo di testare il nuovo “entry level” di casa Redmi. In questa recensione vi esporrò cosa mi ha convinto e cosa no, del nuovo Redmi 7.ConfezioneDesignDisplayAutonomiaUso quotidianoInterfacciaFotocameraIn conclusione Confezione Di cosa parlare se non della prima cosa con cui veniamo a contatto quando abbiamo …

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Disponibile all’acquisto in Italia dal mese di Aprile, finalmente ho avuto modo di testare il nuovo “entry level” di casa Redmi. In questa recensione vi esporrò cosa mi ha convinto e cosa no, del nuovo Redmi 7.

Confezione

Di cosa parlare se non della prima cosa con cui veniamo a contatto quando abbiamo tra le mani un nuovo dispositivo, ovviamente la confezione di vendita.

Tipico dei produttori cinesi, la dotazione della scatola è “ridotta all’osso”, dispone al suo interno dello smartphone, ovviamente, del cavo micro usb e dell’adattatore di ricarica. Mancano le cuffie auricolari, ma in compenso all’interno della confezione è disponibile una cover in silicone, nera fumè.

Il caricatore disponibile in confezione presenta un uscita di 5V a 2A, dunque la ricarica sarà abbastanza rapida. Ci vorranno poco più di un oretta e mezza per caricare completamente il dispositivo.

Design

Passiamo adesso alla “ciccia”, ovvero allo smartphone. Dal punto di vista estetico, il nuovo Redmi 7 presenta una scocca posteriore e laterale completamente in policarbonato. Il retro è completamente lucido, che da una parte può essere motivo di pregio dato che sembra simil vetro, ma dall’altra cattura parecchio le ditate.

Il dispositivo è dotato di:

  • triplo slot, Dual-Sim + espansione di memoria
  • porta micro-usb
  • infrarossi
  • sensore di impronte digitali, disposto sul retro
  • riconoscimento del volto
  • jack audio da 3.5 mm

Nonostante i materiali usati non siano del tutto di “pregio”, esteticamente il Redmi 7 ha il suo perchè. Solido e senza fronzoli, scocca posteriore ricurva ed elegante, con fotocamera posteriore quasi a filo.

Certo, esteticamente non è proprio ricercatissimo, già visto in altri dispositivi, ma si fa pur sempre apprezzare.

Display

Il Redmi 7 monta un pannello IPS, con una diagonale di 6.26″ e una risoluzione supportata di 1520×720 HD+.

Esteticamente, anche il Redmi 7 segue la moda del momento, ciò rapporto di forma in 19:9, notch a goccia e cornici ridotte all’osso. Davvero un ottimo lavoro svolto, soprattutto se rapportato alla fascia di prezzo del device.

Passiamo all’unico punto debole del pannello montato, ovvero la risoluzione massima a 720p. Purtroppo trattasi di un limite non da poco, soprattutto se si rapporta ad una diagonale del display non proprio ridotta. Il limite di tale risoluzione, rapportata con un display di oltre 6 pollici, si nota in particolar modo nella visualizzazione dei video, che non andranno oltre all’HD.

Per il resto non c’è che dire, ci troviamo di fronte ad un ottimo pannello IPS visibile in qualsiasi condizione di luce. Mai avuti problemi di visibilità all’aperto, sotto la luce del sole.

Forse altra piccola pecca è il sensore di luminosità, un po “pigro” ad abbassare e ad alzare la luminosità, ma nulla di che.

Autonomia

Dal punto di vista della batteria, sicuramente il Redmi 7 è un dispositivo perfetto per tutti coloro che non vogliono avere problemi in termini di autonomia.

Il Redmi 7 monta una batteria di ben 4000mAh, che insieme a processore poco energivoro ( Qualcomm® Snapdragon™ 632, CPU a 14nm) vi permetteranno di arrivare a sera senza alcun problema.

Nella settimana che ho avuto modo di averlo sotto mano non ho mai avuto problemi in termini di autonomia.

Usato in maniera parecchio stressante (con sincro e gps sempre accesi), con tanto uso di YouTube, Chrome, Spotify, giochi ( Pokemon Go, Asphalt 8 e PUBG fra tutti), social (Whatsapp, Instagram, Telegram e Facebook), mi ha permesso di arrivare a sera tranquillamente con un bel 25% di batteria residua con più di 7 ore di display attivo.

Mentre in giornate “meno” stress, si arriva tranquillamente a sera con poco più del 50% di batteria. Si arrivano a coprire tranquillamente quasi le due giornate di utilizzo.

Uso quotidiano

Dal punto di vista dell’usabilità quotidiana, posso dirvi che il Redmi 7 non mi ha mai dato alcun problema in termini di fluidità. Grazie ad una CPU ad 8 core con una frequenza massima di 1.80 GHz accoppiata ad una RAM di 3 GB, rendono il telefono scattante e mai “gommoso” in qualsiasi frangente.

Certo ogni tanto si nota qualche piccolo lag , soprattutto quando si “stressa” particolarmente il dispositivo, ma nulla di eclatante. I rallentamenti si acuiscono se vi vanno ad utilizzare app particolarmente dispendiose come Instagram o applicazione che sfruttano l’AR.

Per quanto riguarda i giochi, non ho mai avuto problemi in termini di frame rate o di rallentamenti. Ho giocato tranquillamente ad Asphalt 8 con settaggi al massimo, rimanendo comunque giocabile. L’unico limite di rilievo è appunto il pannello solo in HD.

Ottimo anche il comparto telefonico, presentando un ottima ricezione di segnale e un ottima qualità audio. Abbastanza chiara sia in entrata che in uscita.

Per quanto riguarda la connettività, di sicuro non è un fulmine di guerra, ma si sa difendere sia un download che in upload. Il test è stato fatto con linea Fastweb, che nella mia abitazione arriva ad una velocità massima in download di 182 Mbps e 19,2 Mbps in upload.

Il dispositivo presenta sia un sensore di impronte digitali sul retro che del sensore per il riconoscimento del volto. Il sensore di impronte risulta sempre affidabile e fulmineo, mentre quello dedicato al riconoscimento facciale ogni tanto fa cilecca, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.

Interfaccia

Ovviamente, trattandosi di uno smartphone Android, il nuovo Redmi 7 monta una delle più recenti versioni software, ovvero Android Pie, con patch di sicurezza aggiornate all’ 1 Marzo 2019.

Lo smartphone presenta la personalizzazione di casa Xiaomi, la MIUI Global 10.2 in versione stabile. Rispetto all’interfaccia stock di Android, la MIUI permette di godere di feature aggiuntive che vanno ad arricchire l’esperienza utente. Tra quelle che ho trovato particolarmente utili sono:

  • Secondo spazio
    • Essendo lo smartphone un dual-sim, permette di duplicare una grande quantità di applicazioni, permettendoci di utilizzarle anche con account differenti. Whatsapp è uno di questi.
  • Turbo videogiochi
    • Modalità che ho particolarmente apprezzato e che permette di migliorare le performance dello smartphone. Ogni volta che andremo ad aprire un gioco, in alto a destra ( o sinistra, può essere personalizzato), spunterà un pop up che ci permetterà di compiere delle operazioni mentre giochiamo, tra cui effettuare degli screenshot direttamente in game oppure registrare la sessione di gioco
  • Ampia personalizzazione della home
  • Gesture
    • all’interno delle impostazioni potremo scegliere se usare i tasti software sul display, oppure se sfruttare al massimo l’ampio pannello da 6.26″ utilizzando delle gesture, che ci permetteranno di tornare alla home, indietro o accedere al multitasking.

Fotocamera

Sul lato fotografico arrivano le uniche note dolenti di questo Redmi 7. In generale il dispositivo fa delle buone foto, superando di poco la sufficienza.

L’interfaccia dell’app fotocamera è semplice ed intuitiva, presentando diverse opzioni a disposizione dell’utente come la modalità ritratto e la modalità pro (poche funzioni ma che funzionano bene). In più l’interfaccia ci permette di trovare sulla schermata principale, opzioni utili come flash e l’HDR.

Il device presenta una doppia fotocamera posteriore da 12MP+2MP, sfruttando l’IA. Le foto in condizioni di buona luminosità vengono abbastanza bene, ma ho notato un problema ricorrente, cioè la difficoltà del sensore di mettere a fuoco i soggetti anche se fermi. Una volta messo a fuoco il soggetto i risultati sono abbastanza soddisfacenti.

Anche in condizioni di scarsa luminosità il Redmi 7 non fa delle brutte foto, presentando poco rumore di fondo.

scatto con poca luce

Altra nota dolente, il comparto video. Lo smartphone raggiunge come risoluzione massima i 1080p a 60 fps, ma purtroppo i risultati non sono dei migliori. I video risultano “sufficienti” come qualità visiva, ma troppo poco stabilizzati.

Per quanto riguarda invece il comparto fotografico frontale, il Redmi 7 presenta una fotocamera da 8MP, con la quale si riescono a fare dei buonissimi selfie, ottimi per i social.

In conclusione

Lo Xiaomi Redmi 7 è sicuramente un ottimo dispositivo, che si fa apprezzare sicuramente come usabilità giornaliera che soprattuto a livello di autonomia. Vi permetterà di sfiorare le due giornate di utilizzo. Peccato per il comparto fotografico un po sotto tono e la risoluzione del display che si ferma al “solo” HD. Davvero un ottimo dispositivo che, rapportato alla differenza di prezzo di soli 10€ rispetto al fratello maggiore, il Redmi Note 7, ha davvero poco senso, soprattuto in termini di display e anche fluidità di generale.

7.8

Lo Xiaomi Redmi 7 è sicuramente un ottimo dispositivo, che si fa apprezzare sicuramente come usabilità giornaliera che soprattuto a livello di autonomia. Vi permetterà di sfiorare le due giornate di utilizzo. Peccato per il comparto fotografico un po sotto tono e la risoluzione del display che si ferma al "solo" HD.

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