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SBMM: cos’è e perchè tutti lo criticano?

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2020-05-04

Negli ultimi anni l’acronimo SBMM è entrato nel linguaggio comune dei videogiochi online. Lo skill-based matchamking è ogni giorno al centro di discussioni su piattaforme come Reddit o Twitter ed è diventato il principale tema di scontro tra fan-base di un gioco e sviluppatori.SBMM: un metodo smart per mantenere vivo un giocoNon una calda accoglienza …

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Negli ultimi anni l’acronimo SBMM è entrato nel linguaggio comune dei videogiochi online. Lo skill-based matchamking è ogni giorno al centro di discussioni su piattaforme come Reddit o Twitter ed è diventato il principale tema di scontro tra fan-base di un gioco e sviluppatori.

L’SBMM è un sistema di matchmaking che punta ad accoppiare all’interno di una stessa lobby di un videogioco online giocatori con abilità di livello equiparabile.

APEX Legends: spesso criticato per il sistema SBMM

I parametri utilizzati dall’algoritmo per portare a termine gli accoppiamenti non sono sempre chiari: vengono in genere prese in considerazione statistiche come numero di vittorie, rapporto uccisioni/morti, numero totale di partite giocate.

Ma il sistema sembra utilizzare spesso anche dettagli più sottili e non misurabili dal grande pubblico, come mira, movimento e azioni effettuate in gioco.

Questo porta giocatori che padroneggiano le meccaniche di un titolo ad imbattersi in lobby sweaty (“che fanno sudare” letteralmente), mentre porta i novizi ad incontrare persone che non diano loro troppo filo da torcere.

Call of Duty: Modern Warfare, Fortnite, APEX Legends, League of Legends e più recentemente Valorant, sono solo alcuni dei titoli in cui dichiaratamente o meno gli sviluppatori hanno inserito un sistema SBMM.

Nel momento in cui le varie community hanno scoperto questa novità, decine di migliaia di persone hanno iniziato a lamentarsi, mentre i più curiosi si sono cimentati in vari “test” per scoprire le dinamiche dietro al nuovo sistema di matchmaking.

In molti hanno addirittura trovato metodologie per scavalcarlo, attraverso glitch diventati poi di dominio pubblico.

Ma perchè è stato introdotto questo nuovo sistema che apparentemente non soddisfa la player-base?

Infinity Ward ha inserito il sistema SBMM a partire da Modern Warfare (2019)

SBMM: un metodo smart per mantenere vivo un gioco

Gli sviluppatori stanno sempre più abusando dell’SBMM per un semplice motivo: favorisce l’ingresso di nuove leve all’interno del gioco.

Normalmente l’andamento di un gioco online è molto strutturato: si ha una crescita iniziale per poi arrivare ad un plateau. Da quel momento l’ingresso di nuovi giocatori stenta e piano piano la community va a morire con i veterani che si spostano su altri giochi come ne vengono rilasciati.

La ragione per cui l’ingresso di nuovi giocatori si blocca è che accedere all’interno di una community popolata perlopiù da player di lunga data rende molto difficile da percorrere una soddisfacente curva di apprendimento.

Entrare in una lobby FPS e morire 50 volte in un deathmatch facendo una o due kill non divertirebbe nessuno e questo è il destino che spetta a qualsiasi newbie che si approcci ad un gioco che abbia 1-2 anni di vita.

Così era fino all’introduzione dell’SBMM: lo skill-based matchmaking abbatte definitivamente questa barriera.

Andando ad accoppiare giocatori forti con giocatori forti e giocatori alle prime armi con altri di pari livello, è ovvio che il fermo del flusso di nuova linfa vitale all’interno del gioco viene meno.

L’avere una community che si rinnova è più allettante per uno studio, che con l’ingresso di giocatori freschi riesce anche più facilmente a vendere oggetti in-game.

Warzone pare avere un sistema SBMM

Non una calda accoglienza da parte degli esperti

L’SBMM giova ai giocatori vergine ed agli sviluppatori, ma a quanto pare tocca sul personale i forti e veterani.

Normalmente un giocatore che padroneggia al meglio un titolo online entra in partita con la consapevolezza che il 99% dell’utenza sia inferiore a lui.

Ciò porta un cosiddetto “pro” a rilassarsi e a provare nuovi exploit, che magari possano essere interessanti per creare contenuti in streaming o per piattaforme come Youtube.

Ma se il sopracitato pro venisse accoppiato solamente ad altrettanto bravi giocatori, ogni partita diverrebbe un bagno di sangue.

Questo è ciò che accade dall’introduzione dell’SBMM: ogni lobby è una sfida, poichè ogni lobby è composta da giocatori più o meno allo stesso livello di abilità.

Questa evoluzione ha portato molti giocatori a criticare pesantemente il sistema, sostenendo addirittura che vada a rovinare il mondo del gaming online.

MW2: gioco che vive solamente di fan-base veterana

SBMM: tiriamo le somme

Per quanto sia divertente da giocatore esperto distruggere le lobby popolate da average-player, criticare un sistema che mantiene vivo il proprio gioco preferito è frutto di un ragionamento superficiale.

Oltre a ciò l’SBMM è un ottima maniera per migliorare costantemente e mantenere una curva di apprendimento stabile che non si interrompa a causa della difficoltà a trovare compagni o avversari all’altezza.

E’ uso comune lamentarsi di scelte impopolari da parte degli sviluppatori, ma bisogna tenere a mente che nessuno di loro vuole vedersi morire tra le mani la propria creatura: ogni mossa fatta nei confronti di un gioco online è atta a mantenerlo il più possibile in vita, poichè è la longevità stessa a portare guadagni e successo ad uno studio.

Dai un’occhiata alle guide di Hynerd di APEX Legends.

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