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Spider-man un Nuovo Universo in 7 punti (più uno)

di Lara Milani

Pubblicato il 2020-11-06

A due anni dall’uscita nelle sale cinema, e poco prima dell’uscita esclusiva PlayStation, Spider-Man: Miles Morales, con il quale il film condivide il protagonista, vediamo assieme cosa ha portato questo trasposizione animata ad essere così tanto apprezzata, in un mondo cinematografico in cui i film live action dei supereroi spopolano.
Facciamo un balzo ragnesco e addentriamoci in Spider-Man un Nuovo Universo!

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La recensione del film di animazione di casa Sony aspettando Spider-man: Miles Morales

Spider-Man un Nuovo Universo è un film da premio Oscar.

E infatti l’Oscar come miglior film di animazione l’ha vinto, scalfendo l’egemonia Disney che ormai regnava sovrana dal 2010 su questo premio.

A due anni dalla prima proiezione nelle sale cinema e poco prima dell’uscita esclusiva PlayStation Spider-Man: Miles Morales, vediamo assieme cosa ha portato questa trasposizione animata ad essere così tanto apprezzata, in un mondo cinematografico in cui i film live action dei supereroi spopolano.

Facciamo un balzo ragnesco e addentriamoci in Spider-Man un Nuovo Universo.

Se non lo hai ancora visto, recuperalo il prima possibile!

Perché son già passati due anni, e perché non si può parlare di questo film di animazione senza fare spoiler!

Trama

Miles Morales

Miles Morales, figlio di un’infermiera e di un poliziotto, è un intelligentissimo adolescente di Brooklin in lotta con se stesso per decidere cosa voler essere, in bilico tra le aspirazioni legate ai genitori (principalmente il padre) e alla libertà di esprimersi, anche se un po’ oscura, dello zio.

Durante questo conflitto interiore adolescenziale, Miles viene prima morso da un ragno che modifica il suo DNA e gli conferisce poteri ragneschi e successivamente viene coinvolto suo malgrado nella lotta tra Spider-man e un’alleanza tra i suoi nemici che vogliono aprire una porta dimensionale su mondi paralleli.

Spider-man fallisce nella sua missione perdendo la vita, ma prima, Miles promette di prendere il posto di Peter Parker nel ruolo dell’arrampica muri e di mandare all’aria i piani dei nemici.

Da qui comincia la roccambolesca avventura del ragazzo durante la quale conosce altre spider persone (Peter B Parker, Spider Gwen, Spider-man Noir, Spider Pork e Peni Parker) catapultati in quella New York di quell’universo a causa del macchinario.

Miles Morales e gli Spider-Man dei mondi paralleli

Miles affronta in tutto questo la sua indecisione, prende pieno possesso dei suoi poteri e si unisce allo spider-team per riportare tutti nel proprio universo e distruggere il portale.

Il racconto delle origini ha un po’ stancato, e il film lo sa.

Parlando della storia delle origini, Spider-Man un Nuovo Universo si prende altamente in giro riassumendo molto brevemente in diverse occasioni l’origine dei protagonisti ragni.

Primi fra tutti, Peter Parker aka Spider-Man dell’universo di Miles, che è palesemente tratto dalla saga di Spider-Man diretta dal regista Sam Raimi, infatti ci sono molte scene rivisitate ma chiaramente prese da quei film.

Citando solo alcuni di quelli più palesi e famosi mostrati su schermo, abbiamo il bacio sottosopra tra Mary Jane e Spider-Man del primo film.

Abbiamo poi il salvataggio del treno che sta per deragliare tratto dal secondo film di Sam Raimi.

Infine, il balletto cringe di Peter Parker diventato meme, tratto dal terzo film.

Anche in merito alla storia delle origini di Miles, la regia tira fuori un paio di battute che vanno sempre a battere contro quello spigolo, ovvero che ricominciare sempre daccapo ha leggermente stufato gli spettatori.

Il motivo è ben presto detto: i fan dell’arrampica muri hanno visto un reboot delle origini per ben 4 volte nel giro di pochi anni di distanza l’uno dall’altro, conteggiando anche questo film. Questo prendersi in giro diventa un punto di forza importante ai fini della narrazione, che rende leggero e divertente da seguire il film.

Tecnica di animazione (quasi) brevettata.

Miles Morales come nuovo Spider-Man

Questo film è un vero e proprio fumetto animato.

In Spider-Man un Nuovo Universo viene sapientemente mixata tecnica tradizionale con quella CGI, disegni fatti a mano e riproduzioni onomatopeiche, pattern, retini, tecniche fumettistiche di sfumature per riprodurre il movimento, vignette e didascalie messe su schermo.

Con questo film Sony Animation ha saputo presentare un nuovo modo di creare animazione, non più basata solo ed esclusivamente sulla tecnica CGI. Non ha avuto paura di tentare questa nuova strada, riuscendo a riavvicinare il pubblico ad una produzione assolutamente fumettistica.

Questa tecnica d’avanguardia e lo stampo fumettistico permettono di fare cose davvero impensabili che difficilmente potremmo vedere su schermo in stile live action, almeno, non nel prossimo futuro. Nemmeno il tempo di portare il film su schermo, e già Sony è corsa a brevettare la tecnica, per proteggersi così dalla concorrenza almeno per un po’ di anni su scopiazzature dello stile.

Il background narrativo e i protagonisti.

Spider-Man un Nuovo Universo è letteralmente una ventata di aria fresca nella narrazione delle avventure del ragno.

Un vero e proprio mash-up che prende a piene mani da tutta la produzione fumettistica di Spider-man più recente.

La saga dello Spider-Verse

Infatti il ragnoverso (o spiderverse) è una serie delle avventure del nostro amichevole uomo ragno di quartiere disegnata anche dall’italiano Giuseppe Camuncoli per la Marvel, tra il 2014 e il 2015, da qui il film trae solo il concept dell’esistenza dei mondi e di spider-persone paralleli.

La storia del protagonista, Miles Morales, altrettanto prende solo spunto dalla storia narrata sulle pagine disegnate dall’italianissima Sara Pichelli nel 2011.

Gli altri co-protagonisti, Spider-Gwen, Spider Pork e Peni Parker provengono dallo spiderverse. Alcuni di questi hanno anche avuto una serie fumettistica tutta per se, mentre Spider-Man Noir è tratto dalla serie what if di Spider-Man del 2009 e che grazie al film è ritornato in versione fumetto in questo 2020.

La cover di The Amazing Spider-Man in Spider-Man un Nuovo Universo

Il mentore di Miles nel film, Peter B Parker, è invece un’interpretazione totalmente libera della serie “The Amazing Spider-Man”, ovvero lo Spider-man originale. Si tratta infatti della serie nata dalla penna di Stan Lee nel 1963 e terminata nel 2012. In sostanza, Peter B Parker è il Peter Parker del nostro mondo.

Può esserci chiunque dietro la maschera.

La cosa più interessante di questo strano gruppo di spider persone è che proprio il loro background, la loro storia, il loro carattere, avvicina gli spettatori ad almeno uno dei protagonisti ragni.

Specialmente i tre spider-man principali della storia: Miles parla agli adolescenti, che sono alla ricerca della propria identità, del proprio modo di stare al mondo.

Gwen Stacy cammina da sola per New York

Gwen Stacy, nonostante venga detto nel film sia più grande di Miles di soli 15 mesi, è una ragazza molto matura per la sua età; in passato a causa della sua doppia identità ha perso persone a lei vicine e per non soffrire più si è chiusa nella solitudine.

Spider-Man depresso

Peter B Parker è invece il personaggio nella cui storia ci si può rispecchiare la fetta più adulta degli spettatori. Peter ha 38 anni, ha subito tantissimi fallimenti, principalmente nella sua vita personale e non quella di Spider-man.

Questo lo ha portato ad essere disilluso, depresso, che va avanti per forza di inerzia e teme il confronto con la persona che più gli sta a cuore, ovvero Mary Jane.

È un film che sotto un certo punto di vista parla anche del confronto tra generazioni e come queste se si parlano possono diventare forti insieme: Miles impara ad essere sicuro di se stesso grazie alle parole e agli insegnamenti principalmente di Peter, ma anche di tutto il resto della spider-gang, Peter acquista maggiore sicurezza in sé stesso per poter affrontare la sua relazione personale con Mary Jane grazie allo spirito giovane di Miles.

Queste mille sfaccettature delle spider persone, portano alla naturale conclusione, che è anche la morale del film: può esserci chiunque dietro la maschera del super eroe. Anche noi.

Un pizzico di umanità nei nemici, ma non ancora abbastanza.

I tre main villain di Spider-Man un Nuovo Universo sono quelli che vengono affrontati in modo meno superficiale, e che forse avrebbero meritato un po’ di più spazio.

L’antagonista principale di questo film è Wilson Fisk, meglio conosciuto come il Kingpin. È lui che finanzia la costruzione del macchinario quantistico multidimensionale.

Wilson Fisk e la sua famiglia

Il motivo per cui lo sta costruendo è personale e umano: vuole indietro la sua famiglia, morta in un tragico incidente mentre fuggiva da lui. Moglie e figlio lo hanno scoperto lottare contro Spider-Man e non erano a conoscenza della vita malavitosa di Wilson. Kingpin attribuisce la morte della sua famiglia proprio all’Uomo Ragno, ed è per questo che lo odia particolarmente. È una sfaccettatura che cerca di avvicinare lo spettatore alle ragioni che muovono i “cattivi” nelle proprie scelte.

Olivia Octavius aka Doc Ock.

Olivia Octavius è una scienziata, pura e cruda. La rivisitazione di questo villain in chiave femminile ci sta assolutamente tutta. È un personaggio arguto, intelligente, spinta esclusivamente dalla sua brama di conoscenza scientifica. Una curiosità interessante, i suoi amici la chiamano Liv. Perché incuriosisce? Perché zia May la chiama proprio così. Quale background ha? Sono state amiche? Sarebbe davvero bello scoprirlo!

Prowler, Aaron Morales

Ma veniamo al personaggio più emblematico di Spider-Man un Nuovo Universo, Prowler. Altri non è che lo zio di Miles, Aaron Morales. Adora suo nipote ed ha un rapporto incrinato con il fratello, padre di Miles.

È un vero e proprio mercenario, si muove sul progetto del portale dimensionale ingaggiato da Fisk, ma non gli interessa che cosa accadrà.

È l’unico dei tre principali antagonisti di cui venga mostrato in modo più approfondito le gradazioni di grigio di cui si compone l’animo umano. Lo vediamo spesso anche nella realtà: in contesti della malavita viene prima di tutto la famiglia e il mondo esiste solo per i propri interessi.

Spider-man un Nuovo Universo è il film di chi ama Spider-man.

Spider-Man un Nuovo Universo è sotto tutti i punti di vista un capolavoro. Riesce ad avvicinare diverse generazioni alla storia di spider-man e a far empatizzare gli spettatori con i protagonisti.

È un mondo fumettistico super colorato che trasmette un amore incondizionato verso uno dei personaggi super eroistici più amati di tutti i tempi. Perché viene definito da molti lo Spider-Man definitivo?

Miles Morales nella spider caverna

Per tutto quello che è stato elencato ed analizzato fino ad ora: la decisione di portare uno spider-man animato su schermo, la fantastica tecnica mista utilizzata, i personaggi ben caratterizzati sia protagonisti che non, compresi i personaggi di contorno, la grande attenzione ai minimi particolari, lo stile narrativo, la storia che reinventa le origini, il multiverso che da tantissimo tempo i fan del ragno volevano vedere sul grande schermo. È un film vincente sotto tutti i punti di vista.

Infine, un team di prim’ordine ha diretto la magia, ovvero Phil Lord e Christopher Miller sceneggiatori del film, i registi Peter Ramsey, Bob Persichetti e Rodney Rothman. Clicca sui link per scoprire chi sono e (forse) ti stupirà sapere dove hanno lavorato e che cosa hanno portato al successo!

Tutti i riferimenti a Marvel’s Spider-Man di Insomniac e PS4

Marvel’s Spider-man è uscito il 7 settembre 2018.

Spider-Man un Nuovo Universo è uscito nelle sale il 25 dicembre.

Non è un caso la ravvicinata uscita delle due differenti produzioni, lo si capisce dalla presenza di Miles sia nel gioco che nel film, il rapporto maestro e alunno che si viene a creare tra i due Spider-Man e dal fatto che Sony fa palesemente product placement nel film!

Nella spider-caverna mostrata nell’opera animata, abbiamo tutta la schiera delle tute usate dallo Spider-Man di quel mondo, quasi tutte le abbiamo viste anche nel gioco. E in mezzo c’è anche quella basic del gioco di Insomniac.

La tuta basic di Marvel’s Spider-Man

Un’altro riferimento palese, lo troviamo verso la fine del film: quando gli universi stanno collassando, passa sullo sfondo un controller che ricorda vagamente quello di nuova generazione, ovvero il DualSense.

Un prototipo di DualSense in Spider-Man un Nuovo Universo?

La meccanica dell’oscillamento tra i grattacieli nel gioco Marvel’s Spider-man doveva essere inizialmente diverso.

Perché? Quando Peter B Parker e Miles Morales scappano dal laboratorio da dove hanno rubato il pc a Olivia Octavius, Peter spiega a Miles come usare lo spara ragnatele per oscillare. Ovvero, premere due volte velocemente per lanciare la ragnatela e premerla una sola per lasciarla. Se Peter avesse detto a Miles tieni premuto R2 per oscillare, lascia andare, tieni premuto R2 per oscillare di nuovo… cosa sarebbe cambiato?

La tuta dello Spider-Man un Nuovo Universo nel gioco di Insomniac

Ma anche il gioco di Insomniac non si risparmia nel citare il film.

Nel gioco è stata aggiunta la tuta dello Spider-Man originale del film Spider-man un Nuovo Universo con il DLC “Silver Lining – the city that never sleeps” ed ora è confermato che nel gioco Spider-man: Miles Morales si potrà avere la speciale tuta del Miles Morales del nuovo universo con tanto di effetti onomatopeici al seguito. 

Curiosità su Spider-Man un Nuovo Universo.

Sara Pichelli, disegnatrice dei volumi sulla storia di Miles Morales originale, è stata chiamata dal team di produzione del film per supervisionare alcuni pezzi e fare alcuni disegni, tra cui la copertina del volume di Spider-Man Miles Morales che si aggiunge alla pila degli albi.

In questo film è stata registrata per l’ultima volta la voce di Stan Lee, prima della sua scomparsa. È l’ultimo film dell’universo Marvel in cui il fumettista, papà di tanti super eroi, abbia fatto un cameo (a livello di data di registrazione). Compare diverse volte nel film, tanto che dopo l’uscita in versione home, registi e sceneggiatori hanno invitato sui vari social i fan a scovare tutte le scene in cui Stan Lee è presente.

Che ne pensi di questo film della saga di Spider-Man? Ti è piaciuto, aspetti anche tu il sequel? Aspettiamo il tuo commento!

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