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Recensione

The Mandalorian 3×03, Recensione – Il convertito

Il terzo episodio di The Mandalorian 3 mostra un’evoluzione non indifferente rispetto allo show. Ecco la nostra recensione.

Autore
Julia
Aiello
The Mandalorian 3×03, Recensione – Il convertito

Nuovo mercoledì, nuova recensione di The Mandalorian 3.

Fino ad adesso, questo risulta essere l’episodio più lungo (con i suoi 59 minuti) e possiamo dire che si conferma essere l’episodio che ha un po’ rotto le tradizioni rispetto i precedenti episodi/stagioni. Infatti, sembra riuscire a prendere una strada totalmente diversa da ciò che eravamo soliti guardare ed è questa la novità, riesce a sorprendere tutti con questa nuova struttura di narrazione, gettando quindi le basi per una nuova e curiosissima storia.

Eppure, non bisogna star fermi ad aspettare, bensì bisogna mettere da parte i protagonisti, i personaggi che fino ad adesso ci hanno fatto compagnia, poiché in qualche modo sembra che abbiano compiuto la loro missione (e no, non si parla di Mando & co).

Proprio per questo motivo la terza puntata si presenta bene, giocando con il passato e con una vecchia conoscenza. Il personaggio in questione si è intrecciato spesso con la vita di Mando all’interno della prima stagione.

Probabilmente non tutti apprezzeranno questa scelta all’interno dell’arco narrativo, ma personalmente parlando, apprezzo quando lo si fa poiché mi tormenta la curiosità nel sapere come tratteranno e manderanno avanti una storia di un personaggio già visto, dar vita ad una nuova storia che subentra in quella principale del Mandaloriano.

Per scoprire se questa scelta avrà un'importanza e un valore, non ci resta che continuare a guardare dove arriverà questa storia. Per adesso, concentriamoci sulla terza puntata di The Mandalorian 3.

The Mandalorian 3

Una nuova storia con una vecchia conoscenza

Vorrei iniziare questa analisi da un punto più che fondamentale: la narrazione, la quale ha un qualcosa di curioso rispetto gli altri episodi.

Per chi si ricorda, nella seconda puntata abbiamo lasciato Mando/Din Djarin in compagnia di Bo-Katan a Mandalore alla ricerca dell’acqua per aiutare Mando fino alla redenzione.

Ecco, in questo episodio finalmente vediamo portare a termine questo processo, solo che a differenza di altri episodi, all’interno di esso, racchiude un'altra storia: l’arco narrativo della terza puntata riesce a spaziare tra una e l'altra in maniera geniale, soprattutto per come riesce ad aprirsi e a chiudersi portando a termine la “missione” del mandaloriano, cosa che, ammettiamolo, mancava negli scorsi episodi.

Nonostante il minutaggio dedicato a Din e Bo-Katan sia breve, è ricco d’azione ed è una cosa che, anche questa, mancava da un po’. Dopo aver lasciato i due protagonisti e quindi successivamente vedere la loro missione concludersi, lasciando una piacevole ma forte curiosità sul loro futuro, la storia si focalizza su un altro ritorno che, molto sinceramente, non mi aspettavo di rivedere.

Questo episodio ci porta direttamente a Coruscant (per chi non lo sa, Sede della nuova repubblica) ed è qui che ritroviamo questa nostra vecchia conoscenza. Senza fare spoiler su chi sia, non vedo l’ora di sapere come svilupperanno la sua storia all’interno della serie e, se mai, riuscirà a ricongiungersi con il nostro amato Mando. Questo personaggio tenterà di chiedere perdono, per quanto ancora sia convinto delle sue teorie e del loro utilizzo.

Oltre questa vecchia conoscenza, ne vedremo un'altra che prenderà parte alla sua “avventura” e che abbiamo precedentemente incontrato accanto a Moff Gideon.

Ritrovandosi, i due cercheranno di cominciare una vita insieme però, a causa dei rimpianti alle loro spalle, la situazione diventerà molto pesante. Nonostante questo punto di vista, la serie rimane atipica, senza sbilanciarsi più di tanto e questo è un bene, poiché quello che riesce a lasciare non è altro che tanta curiosità in merito al loro futuro.

Altro importante fattore capace di trasmettere serenità è la fotografia. Ad esempio, Coruscant dava l’aria di essere il posto perfetto dove poter stare e la fotografia all’interno di questo episodio è davvero spettacolare. I dialoghi non subiscono alcun particolare cambiamento e l’interazione tra Bo-Katan e Din, nonostante i caratteri differenti, è sempre piacevole.

Il tono di questo terzo episodio di The Mandalorian 3 ha un tono decisamente più maturo, sottraendo azione ma aggiungendo spessore alla serie. È da apprezzare il fatto che questo cambiamento nei toni sia graduale, prima con la crescita di Grogu, adesso con questi nuovi personaggi che cercano perdono.

Inoltre con Mando siamo abituati ad un clima più attivo e avventuroso, ma in questo episodio la storia prende una svolta più storica e politica, la quale getta una base per la Nuova Repubblica e sulle loro responsabilità.

Questo personaggio riporta un sentimento che di rado abbiamo trovato tra i personaggi di Star Wars e che ricorda molto quella di Andor con la storia di Cassian. Al di là di questo, bene anche gli effetti visivi dell'episodio.

C’è da sottolineare la capacità dell'episodio di reggere questa evoluzione graduale e sarà molto interessante sapere come The Mandalorian 3 gestirà questo passaggio da Impero a Nuova Repubblica. Per adesso possiamo affermare che come inizio non c’è male!

The Mandalorian

Finalmente un tocco più maturo

Come ben sappiamo, The Mandalorian rappresenta il diamante più alto di Lucasfilm su Disney+ e che quindi le aspettative per questo progetto sono molto alte. Nonostante questo, alcune fonti dicono che The Mandalorian stia sempre più perdendo interesse nei cuori degli spettatori.

Sarà forse perché si è stanchi della serie? Le avventure che vedono Grogu e Mando coinvolti sembra che pian piano stiano raggiungendo ciò che è presente all’interno delle prime stagioni, soprattutto dopo questo bellissimo episodio che ci mostra una possibile strada per un nuovo mondo.

In più, come dicevamo, sembra che con The Mandalorian 3 lo show stia prendendo una strada molto più matura e politica, alla pari di altri prodotti di casa Star Wars, ed è una cosa che dobbiamo dirlo, ci voleva. Credo che molti siano stanchi di vedere sempre allo stesso modo le missioni di Mando e Grogu, per poi vederle portare a termine. Vedremo se con questo tocco in più di crescita personale dei personaggi e di temi più profondi The Mandalorian 3 potrà risvegliare gli animi dei fan.

The Mandalorian 3×03, Recensione – Il convertito

The Mandalorian 3x03