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Un Giorno di Pioggia a New York – Nel passato con Woody Allen (spoiler)

di Nicole Colleoni

Pubblicato il 2021-03-16

Scritto e diretto da Woody Allen nel 2019, Un giorno di pioggia a New York (in inglese A Rainy Day in New York) è una commedia romantica che vede come principali interpreti Timothée Chalamet (star di Chiamami col tuo nome), Elle Fanning e Selena Gomez.LA TRAMA IN BREVEGATSBY E IL PASSATO ASHLEIGH E IL PRESENTEDUE PERCORSI DI VITA DIVERSIIL DESTINO DI ASHLEIGHIL DESTINO …

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Scritto e diretto da Woody Allen nel 2019, Un giorno di pioggia a New York (in inglese A Rainy Day in New York) è una commedia romantica che vede come principali interpreti Timothée Chalamet (star di Chiamami col tuo nome)Elle Fanning e Selena Gomez.

LA TRAMA IN BREVE

Gatsby Welles (Thimotée Chalamet) è un giovane studente felicemente fidanzato con Ashleigh (Elle Fanning), giornalista in erba che, proprio in apertura del film, ottiene il suo primo incarico importante per il giornale dell’Università: un’intervista con Roland Pollard (Liev Schreiber), regista che sta vivendo una profonda crisi. I due protagonisti de Un giorno di pioggia a New York si trovano così ad organizzare un fine settimana da passare nella Grande Mela, meta da entrambi ambita da tempo. Ben presto, però, gli imprevisti si avvicenderanno uno dopo l’altro, mantenendo i due innamorati a distanza e coinvolgendoli in avventure a tratti bizzarre.

Gatsby in Un giorno di pioggia a New York:
Gatsby in Un giorno di pioggia a New York

GATSBY E IL PASSATO 

Gatsby è il figlio minore di una coppia simbolo della bianca aristocrazia di New York, per la quale feste sfarzose, cene galanti ed étiquette sono all’ordine del giorno. Fin dai primi minuti del film, tuttavia, comprendiamo che il giovane non ha niente da spartire con la sua famiglia: ragazzo dall’animo ribelle, per qualche motivo insoddisfatto e sofferente, si rifugia nella lettura di autori sconosciuti ai più e nel gioco d’azzardo, per lui emblema del suo rifiuto al codice comportamentale impostogli dai genitori.

Ama New York, la sua atmosfera grigiastra, la pioggia che può sorprendere da un momento all’altro, inaspettatamente, dandoti l’opportunità di trovare rifugio in qualche locale un po’ demodé, dove poter suonare al piano vecchia musica e godersi una serata in tranquillità sotto luci soffuse. Il suo stesso nome, Gatsby (da Il Grande Gastsby, romanzo di Francis Scott Fitzgerald), evoca una dimensione lontana nel tempo e richiama una visione romantica della vita: Gatsby appartiene al passato.

Lo stesso Allen, in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo El Paìs, descrive così il suo protagonista: “[..], vuol fare quello che gli piace, non quello che gli chiedono i genitori, studiare, essere elegante e tutte queste cose. O meglio, effettivamente, “preferisce non farlo”. Preferisce essere un giocatore o suonare il piano di notte nei bar pieni di fumo.”

ASHLEIGH E IL PRESENTE

Anche Ashleigh è di famiglia ricca, ma ben incarna la figura da cui Gatsby cerca di allontanarsi: ammaliata e rapita da personalità dello star system, rincorre con leggerezza scoop e gossip superficiali e si lascia trascinare da una New York lontana da quella che incanta il suo poetico ragazzo, ricercando la sicurezza della luce del sole per sfuggire al fastidio della pioggia, triste, che è parte del carattere della città che non riesce a comprendere. Ashleigh è ben educata, sveglia e intelligente e, soprattutto, è immersa, serena e spensierata, nel presente.

“Abbiamo fatto un sacco di affari a New York! I miei genitori non riuscivano a credere di poter comprare una Birkin o un Rolex per 200 dollari in strada”. 

DUE PERCORSI DI VITA DIVERSI

“Alle volte uno si sente incompleto ed è soltanto giovane”, scrive Calvino ne Il visconte dimezzato, e niente è più adatto per descrivere la condizione delle due giovani anime della pellicola.

Quelle di Un giorno di pioggia a New York sono personalità che per Woody Allen rappresentano due approcci diametralmente opposti alla vita: la disillusione di un mondo in cui non si riesce a trovare un posto e l’inconsapevolezza della propria incompletezza e leggerezza.

I protagonisti ancora non conoscono sé stessi e, nel tentativo di costruire la propria identità, affrontano due percorsi contrari, che avranno due destini altrettanto differenti.

IL DESTINO DI ASHLEIGH

Dall’innocenza dell’università, Ashleigh viene catapultata nel caos della città, dove si muove alla rinfusa, lasciandosi trasportare da una corrente che non ha nulla di poetico.
Prima rincorrendo i malumori del regista Pollard, imbattendosi poi nei problemi coniugali dello sceneggiatore Davidoff (Jude Law) e venendo infine catturata dalla sregolatezza dell’attore Francisco Vega (Diego Luna), si spoglia gradualmente dei suoi panni da ingenua studentessa per tornare semisvestita nelle braccia del suo ragazzo con cui nulla più ha da spartire, destinata ad una vita effimera e superficiale.

Un giorno di pioggia a New York: Ashleigh e lo sceneggiatore Davidoff
Ashleigh e lo sceneggiatore Davidoff

IL DESTINO DI GATSBY

D’altra parte, Gatsby inizia il suo viaggio camminando quasi addormentato per le strade della sua città del cuore, smarrito in un sogno dal quale non riesce a risvegliarsi, intrappolato in una finzione che non gli permette di vivere a pieno, troppo legato ad un passato che non potrà ripetersi.

Sarà il bacio dato a Shannon (Selena Gomez), sorella minore di una sua vecchia fiamma, ad aprirgli gli occhi e a scuoterlo dalle sue illusioni: non c’è bisogno di ricercare la felicità nel passato, in valori ormai perduti, quando si può vivere il presente senza imposizioni di nessun tipo, senza inquadrarsi in gusti e stereotipi preconfezionati, ma soltanto abbandonandosi a ciò che più ci rende felici, magari in compagnia della persona giusta. Un bacio dato per finta ma che ha un peso fin troppo reale, metafora dell’arte stessa che dà un senso alla vita.

Gatsby: Questa è la vita reale!
Shannon: La vita reale è per chi non sa fare di meglio!

Un giorno di pioggia a New York: Ashleigh e Gatsby in una scena del film
Ashleigh e Gatsby in una scena del film

LE ATMOSFERE DI ALLEN

Nonostante non sia un’estimatrice dei film di Woody Allen, in Un giorno di pioggia a New York ho ritrovato le atmosfere che già mi avevano fatto sorridere e viaggiare indietro nel tempo in Midnight in Paris: un ritorno al passato rivolto unicamente all’amore per l’arte in tutte le sue forme, con l’irrequietezza di un’anima insoddisfatta che guarda al tempo ormai trascorso con ammirazione e nostalgia, ribellandosi ai valori vuoti e imposti del presente ed inseguendo ciò che soltanto può salvarci dall’infelicità.

Il tempo vola! Sì, purtroppo in classe economica.

Il film è disponibile in streaming su Nowtv o Sky; altrimenti per l’acquisto su PrimeVideo, AppleTv, Chili, TimVision e Google Play.

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