Untamed è una miniserie di sei episodi arrivata su Netflix lo scorso 17 luglio che ha rapidamente scalato la Top 10 globale della piattaforma. La serie, ambientata nel fantastico Parco Nazionale di Yosemite, ha conquistato spettatori e critica grazie al suo mix di mistero, atmosfere cupe e drammi familiari. Ma adesso, è giunto il momento di fare chiarezza sul suo finale.
Seguiranno SPOILER, quindi vi consigliamo di proseguire nella lettura dell'articolo solo dopo aver visto la serie.
Untamed, di cosa parla?
Eric Bana interpreta Kyle Turner, un ranger segnato dall’omicidio irrisolto del figlio Caleb. Il suo dolore emerge fin subito e diventa il filo conduttore dell’intero show. Al suo fianco ci sono Sam Neill, che interpreta Paul Souter, il capo dei ranger e suo mentore, e Rosemarie DeWitt, nel ruolo dell’ex moglie Jill Bodwin. Lily Santiago completa il cast principale con Naya Vasquez, giovane ranger alle prese con un passato oscuro che riaffiora tra i colleghi.
Quando il corpo di una giovane donna viene trovato ai piedi di El Capitan, una celebre parete rocciosa del parco, l’indagine porta alla luce una serie di segreti nascosti da decenni, tra traffici illeciti, insabbiamenti e traumi mai superati.
Chi ha ucciso il figlio di Kyle?
Per Kyle, la morte del figlio è una ferita mai rimarginata. Per anni il caso è rimasto senza colpevoli, sebbene un sospettato, Sean Sanderson, fosse stato avvistato nei pressi del parco il giorno della scomparsa. In un drammatico colpo di scena nel quinto episodio, è Jill, l’ex moglie di Kyle, a confessare la verità: Sanderson era davvero il colpevole, ma la giustizia non ha mai fatto il suo corso.
Spinta dalla rabbia e dalla frustrazione, Jill ha organizzato segretamente l’omicidio del killer, affidandolo a Shane Maguire, un agente della fauna selvatica con legami nel sottobosco criminale di Yosemite. L’atto, sebbene motivato dalla ricerca di giustizia, spezza definitivamente la fiducia di Kyle, che si trova a fare i conti con una verità ottenuta fuori dalla legge.
Paul Souter e la morte di Lucy Cook
Parallelamente, si sviluppa il mistero di Lucy Cook, inizialmente identificata come una sconosciuta, ma poi rivelatasi figlia biologica di Paul Souter. Dopo aver vissuto un’infanzia difficile, Lucy rintraccia il padre e lo ricatta, minacciando di rivelare la loro parentela. In un momento di panico, Paul le spara a una gamba nel tentativo di fermarla, ma Lucy fugge e muore cadendo da una scogliera. Non è chiaro se sia stato un incidente o un suicidio, ma la responsabilità morale ricade comunque su Paul.
Colmo di rimorso, Paul tenta inizialmente di nascondere tutto, ma finisce per confessare a Kyle. Travolto dalla vergogna, si toglie la vita nel parco che aveva giurato di proteggere.
Untamed, come finisce?
Nel finale di Untamed, molti nodi vengono al pettine: il coinvolgimento di Jill nella morte di Sanderson, la verità su Lucy e la corruzione di Shane, che viene ucciso in un conflitto a fuoco con Naya. Dopo aver affrontato i propri demoni, Kyle decide di lasciare il servizio, affidando simbolicamente il proprio distintivo e il cavallo a Naya, in un gesto che segna un passaggio di testimone e un nuovo inizio per lei.
Ci sarà una seconda stagione di Untamed?
Anche se pensata come una mini-serie, il finale lascia spazio a possibili sviluppi futuri, incentrati magari sul personaggio di Naya, rivelatasi una figura chiave nella risoluzione del caso. I creatori Mark ed Elle Smith hanno dichiarato che l’universo narrativo di Untamed ha ancora molto da raccontare e la conferma di Netflix non è tardata ad arrivare: la seconda stagione di Untamed si farà.