logo

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, analisi del trailer finale

di Francesco Schinea

Pubblicato il 2023-01-11

Cosa vuole Kang? Scott sopravvivrà? Cerchiamo di rispondere a tutte le domande sollevate dal trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

article-post

Manca ormai poco più di un mese all’uscita di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il nuovo film dei Marvel Studios che arriverà nelle sale italiane il prossimo 15 febbraio. Nel frattempo è stato rilasciato il nuovo trailer ufficiale, ricco di indizi sulla trama della pellicola che proveremo ad analizzare di seguito.

Il nuovo trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania si apre con immagini già viste nel primo teaser, che mostrano la crescente popolarità acquisita da Scott Lang in seguito agli eventi di Avengers: Endgame.

Lo scenario cambia completamente quando Cassie, figlia di Scott, mette in azione uno strumento che finisce per risucchiare i due, insieme a Hope van Dyn, Hank Pym e Janet van Dyne nel Regno Quantico. Nonostante questo non sia stato confermato dal materiale promozionale rilasciato online, sembrerebbe che tale oggetto sia stato inventato da Cassie per liberare il padre dal Regno Quantico, durante la permanenza di Ant.-Man al suo interno.

Proprio i 5 anni trascorsi nel Regno Quantico dal personaggio di Paul Rudd sono al centro del nuovo trailer e potrebbero essere il vero fulcro della pellicola, così come, più in generale, il concetto di tempo.

Sono l’uomo che può darti quella cosa che desideri: tempo

Con queste parole si presenta ad Ant-Man il prossimo grande villain del Marvel Cinematic Universe: Kang il Conquistatore, interpretato da Jonathan Majors.

Alla ricerca del tempo perduto

L’intera trama di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, potrebbe ruotare attorno ad una sorta di collaborazione fra il protagonista e Kang, al suo debutto sul grande schermo dopo l’introduzione nella serie Loki.

“Può cambiare l’esistenza e alterare il tempo, non puoi fidarti di lui”. In questo modo Janet descrive il personaggio interpretato da Majors, che ha certamente avuto modo di conoscere durante i lunghi anni di prigionia nel Regno Quantico.

Dalle parole della Wasp originaria, che sa bene cosa voglia dire non veder crescere la propria figlia, si intuisce il tentativo di convincere Scott a non scendere ad un compromesso con il villain, per quanto allettanti possano sembrare le promesse. Ma quali sarebbero allora le condizioni dell’accordo fra Kang e Ant-Man?

Il primo è dotato dei mezzi in grado di restituire a Scott il tempo che ha ormai perso, e non a caso nel montaggio del trailer è inserita l’immagine, risalente al secondo film della saga, di un abbraccio fra il supereroe e la figlia ancora piccola.

C’è solo una cosa che un personaggio potente come Kang potrebbe volere, cioè qualcuno disposto a rischiare la propria vita, cosa che il piccolo supereroe farebbe per sua figlia. Per questo motivo il villain potrebbe prendere in ostaggio Cassie, nel tentativo di convincere Scott a cedere alle sue pretese (“O mi darai ciò che voglio o tutto quello che tu chiami vita terminerà”).

L’inizio di una nuova dinastia

Spiegati i motivi che potrebbero portare alla nascita della collaborazione fra Ant-Man e Kang, è tempo di capire quale sarà l’obiettivo di Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Non va dimenticato che prima di indossare il costume Scott era un abile ladro, ed è proprio questa capacità che potrebbe essere utile a Kang.

L’ultima puntata di Loki ha già spiegato che le varianti di Kang mirano a conquistare e distruggere interi universi. Dopo aver costruito un impero nel Regno Quantico, Chronopolis, semberebbe dunque pronto ad espandersi in tutto il multiverso, ma come?

Nei fumetti Kang è dotato di un dispositivo che gli consente di viaggiare nel Multiverso, ed è forse questo che sta tentando di costruire. Se così fosse, Ant-Man gli potrebbe essere d’aiuto per consegnarli una componente fondamentale.

A tal proposito, nel trailer è presente una scena estremamente significativa, che mostra Scott “dividersi” in due corpi, forse a tutti gli effetti due varianti. In seguito il protagonista sale in cima ad una vera e propria torre formata da centinaia di Ant-Man, nel rischioso tentativo di raggiungere un oggetto difficile da identificare.

Se fosse questa la missione affidata ad Ant-Man, portandola a termine il supereroe consentirebbe al villain di diventare la più grande minaccia conosciuta dal Multiverso.

Possiamo già presumere che Scott rispetterà l’accordo, a differenza di Kang, come si nota dalla frase “Avevamo un accordo”. Che lo spietato combattimento finale possa essere la fine di Ant-Man e l’inizio della Dinastia Kang?

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and The Wasp: Quantumania, ecco M.O.D.O.K.

Abbiamo parlato a lungo di Kang, ma Ant-Man and the Wasp: Quantumania avrà anche un altro dei villain più famosi dell’universo Marvel: MODOK.

Nel trailer finale sono presenti solo due brevi apparizioni del personaggio, ma abbiamo la conferma che sarà interpretato da Corey Stoll, il Calabrone del film Ant-Man. Nel corso del combattimento finale del primo film della saga, il costume del personaggio interpretato da Stoll viene danneggiato, finendo per imprigionarlo nel Regno Quantico ma soprattutto alterando totalmente le proporzioni del suo corpo. In questo modo si spiega l’enorme testa di MODOK, le cui origini sono state chiaramente riscritte rispetto ai fumetti.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania
M.O.D.O.K. e Kang

Seguici anche su:

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Google News

Potrebbe interessarti anche