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Quantumania ha cambiato per sempre il futuro del MCU?

di Francesco Schinea

Pubblicato il 2023-02-22

Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha introdotto Kang, il villain della Saga del Multiverso: ecco come il suo ingresso cambia il futuro del MCU.

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Ant-Man and the Wasp: Quantumania è tra i film Marvel che più di tutti hanno diviso critica e pubblico (qui trovate la nostra recensione). Si può però concordare almeno su una cosa: Quantumania ha cambiato per sempre il futuro del MCU.

Seguono spoiler sul film, dunque non proseguite la lettura se non avete ancora visto Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Da Quantumania a Secret Wars: la dinastia Kang

Quantumania ha introdotto sul grande schermo Kang il Conquistatore, il temutissimo villain dei fumetti Marvel che sarà l’antagonista principale della Saga del Multiverso del MCU.

Non sono però tantissimi i film Marvel che precedono Avengers: The Kang Dinasty, e difficilmente questi svilupperanno la storyline di Kang tanto quanto Quantumania. Discorso diverso invece per quanto riguarda le serie TV, perché è proprio sul piccolo schermo che il personaggio interpretato da Jonathan Majors potrebbe essere approfondito maggiormente, in particolare nella seconda stagione di Loki.

Nella seconda scena post-credits di Quantumania vediamo, infatti, Loki e Mobius negli anni Venti mentre assistono ad uno spettacolo di Victor Timely, variante di Kang. Loki ha evidentemente convinto Mobius a dare la caccia a tutte le altre versioni di Colui che Rimane, il personaggio portato in scena da Majors nell’ultima puntata della prima stagione.

A tal proposito, è proprio nelle varianti di Kang che risiede il fulcro della macro-trama del MCU introdotta in Quantumania. Il terzo capitolo della trilogia di Ant-Man si è concentrato a lungo sulla figura del Conquistatore, ovvero il Kang esiliato nel Regno Quantico dalle sue stesse varianti e poi ucciso (?) nello scontro finale con Ant-Man e Wasp. Arriviamo dunque al punto: la più grande minaccia del Multiverso non risiede in Kang inteso come singolo personaggio (che infatti è stato apparentemente sconfitto), bensì nella forza delle sue innumerevoli e temibili varianti che compongono il Consiglio dei Kang.

La prima scena post-credits di Quantumania offre il primo sguardo al consiglio, guidato da quella che dovrebbe essere la versione del MCU di Immortus. Quest’ultimo mette in guardia le sue varianti dalla minaccia rappresentata dagli Avengers (seppur non citati direttamente), dopo che questi hanno iniziato ad interferire col Multiverso, uccidendo addirittura un Kang. Con ogni probabilità sarà pertanto il concilio la grande sfida che gli Avengers dovranno affrontare in futuro, anche se è lecito chiedersi se il Conquistatore sia realmente morto. In ogni caso, dalle parole di quest’ultimo, intuiamo che la direzione intrapresa dal MCU porta senza dubbio ad Avengers: Secret Wars.

Nel fumetto su cui si baserà il sesto film degli Avengers, infatti, Dottor Destino (che quasi sicuramente sarà sostituito da Kang nel MCU) diventa il Dio-sovrano di un nuovo mondo, Battleworld, nato dalle incursioni tra tutti gli universi precedentemente esistenti. Ma anche in Quantumania Il Conquistatore spiega di aver visto la fine del multiverso, in seguito ad incursioni senza fine causate dalle sue varianti, sottolineando poi qual è l’obiettivo dei conquistatori: distruggere un mondo frammentato e costruirne uno nuovo (Battleworld?).

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

MCU: qualcosa di terribile sta arrivando

In Quantumania, Kang il Conquistatore mette in guardia Scott Lang del pericolo in arrivo, proprio come Colui Che Rimane aveva già fatto in Loki. Inevitabilmente il collasso del Multiverso ad opera dei Kang sarà al centro del futuro del MCU, una totale distruzione della realtà che potrebbe culminare in Avengers: The Kang Dinasty.

Subito dopo aver visto Quantumania, tra le preoccupazioni finali di Scott e le avvertenze di Kang; la sensazione è che la Saga del Multiverso possa avere un epilogo simile a quello della Saga dell’Infinito: un’iniziale sconfitta per gli Avengers (Infinity War/The Kang Dinasty) ed il loro successivo riscatto (Endgame/Secret Wars).

Una minaccia di tali proporzioni non può non riguardare tutti gli eroi di casa Marvel, che proprio come Ant-Man dovranno fare i conti con una o più varianti di Kang. In tal modo si rischierebbe però di rendere il Marvel Cinematic Universe una vera e propria “serie TV”. Ecco perché l’arco narrativo di Kang potrebbe per il momento restare circoscritto a Loki e Quantumania (forse anche The Marvels e Fantastic Four?), in modo da consentire di raccontare parallelamente storie di personaggi come Captain America, Spider-Man e Daredevil.

Il MCU continuerà nel frattempo a giocare con il concetto di Multiverso, prima di accantonarlo definitivamente, in film come Deadpool 3. Come avvenuto in Spider-Man: No Way Home, il multiverso consentirà agli Studios di riportare sul grande schermo alcuni dei supereroi più amati delle produzioni cinematografiche Marvel, a partire dal Wolverine di Hugh Jackman.

Meno prodotti, più qualità: il MCU dopo Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania si è rivelato, per il momento, un successo parziale al box office, con una grossa fetta di pubblico che ha apprezzato, nonostante tutto, l’ultimo cinecomic di casa Marvel. D’altra parte, non sono per nulla mancate le critiche, che potrebbero aver avuto un ruolo decisivo nella pianificazione del futuro del MCU. Di certo non si può dire che Ant-Man 3 sia stato l’unico flop recente del MCU, ma proprio per questo motivo i tanti feedback negativi sul film potrebbero aver contribuito a convincere Feige e soci a rivedere il calendario delle uscite Marvel.

A quanto pare nel 2023 potremmo vedere solo due serie su Disney Plus, Loki e Secret Invasion, mentre restano in programma altri due film, Guardians of the Galaxy vol.3 e The Marvels, con quest’ultimo che è stato però rinviato a novembre.

Quantumania potrebbe aver definitivamente fatto comprendere la necessità di fare un passo indietro rispetto ai ritmi serrati a cui gli Studios ci hanno abituati negli ultimi due anni. Per riportare il MCU sulla giusta strada è indispensabile rimettere al primo posto la qualità dei singoli prodotti, senza affrettare il lavoro di sceneggiatori e registi coinvolti.

Resta da capire se questi avranno maggiore libertà anche dal punto di vista narrativo, ovvero se potranno effettivamente raccontare le storie dei singoli personaggi senza il peso di dover portare avanti un’intera saga. Difficilmente però qualcosa del genere avverrà nel giro di poco tempo: Ant-Man ha dato il via ad un conflitto, la guerra del multiverso, che sarà il filo conduttore delle prossime due fasi del Marvel Cinematic Universe. Ed il futuro del MCU non sarà più lo stesso.

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