logo

Content-Creator: backstage – Intervista a Karim Khaldi, co-fondatore di Arkadia

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2020-05-28

Il content-creator è una figura che negli ultimi 10 anni è emersa come nuovo sbocco lavorativo. Grazie soprattutto a Youtube e recentemente Twitch, migliaia di ragazzi hanno potuto condividere i propri talenti attraverso il mezzo dei nuovi media.Intervista a Karim Khaldi: Co-Fondatore di Arkadia, punto di riferimento per molti content-creator Videogiochi, musica, cinema sono diventati …

article-post

Il content-creator è una figura che negli ultimi 10 anni è emersa come nuovo sbocco lavorativo. Grazie soprattutto a Youtube e recentemente Twitch, migliaia di ragazzi hanno potuto condividere i propri talenti attraverso il mezzo dei nuovi media.

Videogiochi, musica, cinema sono diventati uno strumento per menti brillanti, che grazie alla propria creatività hanno scoperto ed inventato nuovi metodi per intrattenere il pubblico.

Ma ogni personaggio del web necessita di un’infrastruttura che lo aiuti a gestire tutto il lavoro dietro le quinte.

Logo Arkadia Network

A tal scopo esistono diverse agenzie che mettono a disposizione servizi che consentano ai content-creator di organizzare il lato burocratico/tecnico in maniera più leggera, mentre concentrano la maggior parte delle proprie risorse nello sviluppo dei propri contenuti.

Se il ruolo del content creator è ad oggi ancora poco conosciuto, in pochi sanno dell’esistenza di queste agenzie, nonostante il lavoro certosino che svolgono.

Abbiamo intervistato Karim Khaldi, co-fondatore di Arkadia, con lo scopo di chiarire il ruolo della sua e altre agenzie.

Intervista a Karim Khaldi: Co-Fondatore di Arkadia, punto di riferimento per molti content-creator

Cos’è Arkadia?

Arkadia è una media agency che si occupa di fornire principalmente tre tipi di servizi:Supportiamo i creator nei loro bisogni.

Agiamo dal punto di vista personale, aiutandoli nei momenti difficili, frequenti nel loro lavoro. Ma soprattutto agiamo dal punto di vista professionale: organizzazione fiscale, tecnica, burocratica e creativa.

Costruiamo un ponte tra creator e clienti/brand per ottenere e sviluppare le migliori sinergie tra i due.

Consigliamo ai nostri clienti, che a volte sono media agency come noi ma non verticali su questi settori, su quali strategie orientarsi, tramite evangelizzazione sul settore, basata sui dati e gli anni di esperienza.

Pensi che Arkadia possa essere un punto di riferimento per aspiranti streamer/content-creator/influencer? Oppure è un network rivolto a personalità già affermate?

Arkadia è una realtà giovane ma nasce da figure che operano nel settore da anni. In passato io stesso mi occupavo principalmente di talent scouting, avendo portato all’interno dell’azienda per cui lavoravo vari content-creator esordienti ma che si sono affermati con il tempo e che stanno avendo longevità non trascurabili.

Paolocannone che iniziò a lavorare con me quando aveva in media 50 viewer, Terenas che fu il primo a fare di Twitch un lavoro trasferendosi dal Veneto a Milano per avere la fibra nel 2012. Kafkanya, che ha una valore enorme per via della sua deriva artistica che rende la sua nicchia un bacino di potenziale intrinseco enorme.

E come loro tanti altri. Ovviamente una realtà come Arkadia deve rendere sempre più selettivo il suo scouting. Vogliamo che Arkadia sia un marchio di qualità sempre crescente e che ogni content-creator che si affida a noi si senta seguito e appoggiato.

Come pensi si evolverà Twitch nel futuro prossimo?

Twitch sarà un nuovo metodo comunicativo, con potenziale diverso e complementare a Youtube.

Possiede un bacino di utenza minore di YouTube, poichè offre contenuto live e non Video on Demand (a meno che twitch non miglior il VoD system rendendolo monetizzabile e con una migliore accessibilità) e per via della minor presenza di pubblico (sperando Twitch diventi un giorno preinstallato su molti telefoni, come Youtube).

Tuttavia Twitch può contare su una maggior fidelizzazione e conversione grazie ad un contatto più diretto con l’artista/evento. Credo che da qui a 6/12 mesi vedremo due grosse novità su Twitch. Mi riferisco a branded content ed eventi digital su Twitch con costanza (cose tipo “Barilla Cooking Live” o “Coffee in cars with streamer”) e le prime grandi emittenti italiane ad aprire i loro branded channels (“Italia 3” su Twitch) sempre che Twitch stessa apra un tavolo di discussione con tali realtà. La pandemia da Coronavirus ha di sicuro velocizzato queste due tipologie di transizione.

Cosa ne pensi del fenomeno Valorant? E’ un fuoco di paglia o effettivamente sarà leader nel mondo e-sports?

Ottimo lancio, grande partnership tra Riot e Twitch come sempre ma sistema di Drop migliorabile. Ci sono troppi spettatori inattivi, dovrebbero dare vantaggio ad abbonati o a spettatori abituali del passato e partecipativi tramite IA che li seleziona. Inoltre si sono visti troppi streamer inattivi che approfittavano del sistema di distribuzione della beta. Tuttavia il sistema è ma ben studiato: il pubblico ha accesso alla beta in proporzione all’interesse, lo streamer guadagna soldi grazie alle views, Twitch ha numeri alti da rivendere ai partner e il Riot Games si fa pubblicità gratis.

Sulla longevità del gioco non mi esprimo, io lo sto giocando tanto, è molto bello, ma tutto dipenderà da tre fattori: consistenza del gioco dal punto di vista delle modalità (vanno introdotte più modalità ma senza frammentare il competitivo, scegliendo quella giusta su cui orientarsi), community engagement localizzato per nazione con tornei ed attività, bilanciamento/varietà di classi armi ecc.

Twitch si sta ampliando toccando anche ambiti esterni ai videogiochi. Nuove tendenze in vista per quanto riguarda lo streaming?

Si sta ampliando il pubblico. Arriva su twitch pubblico generalista che vuole contenuto generalista. Si è visto lo stesso su Youtube dove i video Gameplay stanno morendo, o meglio, hanno share di views minori rispetto a 10 anni fa.

League of Legends è uno dei giochi piùvisti su Twitch. Perchè pensi sia vincente?

LOL è e rimane il primo titolo esport su Twitch. Se Fortnite compete come numeri a livello mondiale e Fifa lo fa a livello nazionale, questi numeri si basano solo sugli influencer che lo portano.

LOL invece ha un proprio pubblico organico, variegato, sviluppato in tanti anni. Abbiamo spettatori interessati al puro competitive, altri interessati all’intrattenimento, oppure interessati al migliorarsi individualmente e così via. In più è un gioco che ha 10 anni, con un pubblico nuovo di giovani ed un pubblico che è cresciuto con il gioco e che oggi ha dai 25 ai 35 anni.

Pensi che i giochi varietà su Twitch guadagneranno pubblico?

Varietà inteso come Variety gaming (titoli tripla A ecc ecc) credo di no, si avranno sempre 3/4 esponenti di picco, ma dubito ci sarà un’esplosione. Probabilmente saliranno i numeri assoluti per via di un aumento di utenza sulla piattaforma, ma non salirà lo share, anzi.

Ma se con Variety intendiamo anche show e format al di fuori dal gaming, il Just chatting è già la categoria più guardata al mondo su Twitch (escluso questo mese di Valorant) con un 30% in più di ore guardate rispetto al secondo posto. Credo che questa forbice aumenterà sempre di più.

Arkadia Network: sito web

Leggi anche la nostra intervista a Mox600.

Seguici anche su:

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Google News

Potrebbe interessarti anche