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Top 5 – Videogiochi CyberConnect2

di Loris Lo Masto

Pubblicato il 2021-01-15

Fra i grandi nomi dell’industria dei videogiochi giapponese, il nome CyberConnect2 molto spesso viene ingiustamente tralasciato.5 – .hack//G.U. Last Recode4 – Dragon Ball Z: Kakarot3 – Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 32 – Jojo’s Bizarre Adventure: All Star Battle1 – Asura’s WrathExtra – Kimetsu No Yaiba Lo studio nipponico nasce nel 1996 e al giorno …

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Fra i grandi nomi dell’industria dei videogiochi giapponese, il nome CyberConnect2 molto spesso viene ingiustamente tralasciato.

Lo studio nipponico nasce nel 1996 e al giorno d’oggi, sono noti per i loro adattamenti videoludici di alcuni manga e anime, in particolare quelli della serie .hack e del famosissimo Naruto. All’apparenza può non sembrare nulla di particolare, una casa di sviluppo giapponese che si occupa di trasposizioni di anime, ma CyberConnect2 è molto di più.

CyberConnect2 è uno studio capace di creare giochi su licenza (e non), dove è possibile respirare l’amore per quel franchise e l’impegno, per dare agli appassionati ciò che davvero si meritano. Dei fan che lavorano per i fan.

La Software House è famosa per l’incredibile fedeltà alle serie che ispirano i loro titoli, a partire dallo stile artistico fino al gameplay, rendendola la migliore nell’ambito tie-in, e non solo.

Ecco qui la classifica dei 5 migliori videogiochi sviluppati da CyberConnect2.

5 – .hack//G.U. Last Recode

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Immagine promozionale di Last Recode realizzata da CyberConnect2

.hack//G.U. Last Recode è l’ultimo capitolo della serie di videogiochi basati sul mondo di .hack, franchise giapponese creato da Bandai che si divide in anime, novel e giochi per console. Il titolo è uscito nel 2017 e funge da remaster in alta definizione della serie di giochi di ruolo usciti per PlayStation 2.

Per quanto si tratti di un single player, Last Recode simula un mondo MMO, dove ai giocatori è data la possibilità di impersonare Haseo e di esplorare The World: il mondo di gioco.

La finta aria da massive multiplayer online è ricreata perfettamente, con hub di gioco dedicati al dialogo con personaggi non giocabili, mercanti e luoghi di riscossione missione. Al di fuori di queste si affrontano i nemici. E qui entra il scena il gameplay.

.hack//G.U. Last Recode è un action con elementi da gioco da ruolo, dove si controllano più membri del party dando la sensazione di guidare un intero team di giocatori reali. Finendo missioni e battendo nemici si sale di livello e di conseguenza si sbloccano nuove abilità.

Inoltre, è anche possibile ”uscire” da questo mondo virtuale, ritornando al desktop dell’ipotetico giocatore con tanto di e-mail e minigiochi per computer.

Decisamente il titolo più di nicchia fra i lavori di CyberConnect2.

4 – Dragon Ball Z: Kakarot

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Immagine di gioco di Dragon Ball Z: Kakarot

Dopo 4 generazioni di picchiaduro in ogni salsa, dal tecnico al party game, CyberConnect 2 fornisce la sua versione del racconto di Goku in Dragon Ball Z: Kakarot. Il gioco segue il racconto del personaggio che ha segnato intere generazioni di ragazzi, partendo dalla saga dei Saiyan fino allo scontro con il temibile Majin Buu, ossia la conclusione dell’anime.

A differenza della maggior parte dei giochi ispirati a Dragon Ball, Kakarot non è un picchiaduro, ma un videgioco action RPG dove si vestono i panni dei più importanti Guerrieri Z.

Il sistema di combattimento non è niente di troppo sofisticato, ma risulta divertente contro i nemici normali e spettacolare nelle battaglie contro gli antagonisti prinicipali, qui rappresentati con stupende boss fight.

Il gioco non si limita al combattimento, è possibile quindi esplorare una mappa aperta che rappresenta tutta la Terra di Dragon Ball. Il mondo di gioco, oltre ai nemici, presenta infatti NPC con missioni secondarie e superboss segreti.

A stupire, nel gioco CyberConnect2, è l’incredibile fedeltà con cui è raccontata la storia di Dragon Ball Z, grazie allo stile grafico che riprende in pieno quello di Akira Toriyama e alla colonna sonora originale dell’anime. I momenti iconici sono identici e per chi è fan del manga o dell’anime è impossibile non avere la pelle d’oca in alcune scene, fra tutte la prima volta che Goku diventa Super Saiyan.

Goku Super Saiyan secondo CyberConnect2

Dragon Ball Z: Kakarot non è solo il gioco perfetto per gli appassionati dell’avventura del celebre Saiyan, ma può anche essere un ottimo punto di partenza per chi non ha mai seguito Dragon Ball, grazie a una rappresentazione pressoché perfetta del prodotto a cui è riferito.

3 – Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3

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Un’immagine di gioco di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3

Ad aver dato maggior notorietà a CyberConnect2 nel corso degli anni, sono stati senza dubbio i videogiochi di Naruto.

La software house nipponica ha infatti dei lunghi trascorsi con il manga di Masashi Kishimoto, avendo sviluppato ben 16 titoli dedicati, partendo dall’epoca PS2 con Naruto Ultimate Ninja nel 2003. Ma fra tutti questi, Naruto Shippuden:Ultimate Ninja Storm 3 è quello a portare in capo la corona.

La grafica in cel-shading è semplicemente perfetta per un gioco di settima generazione, grazie al motore grafico che lo studio utilizza dal primo capitolo uscito in esclusiva PS3 nel 2008. Distinguere le scene di gioco da quelle dell’anime può persino sembrare difficile.

Il combat system è sempre lo stesso: un picchiaduro 3D che ha rivoluzionato il mondo degli anime brawler (nome utilizzato per descrivere i giochi di lotta ispirati ad anime di stampo non-tecnico) grazie alla sua telecamera fissa ma dinamica. Fra le novità aggiunte, la più grande è sicuramente la meccanica Risveglio che è possibile attivare una volta al di sotto di una percentuale di vita, per trasformare il proprio personaggio e alternarne lo stile di combattimento.

L’arco narrativo ripreso dal quarto capitolo della saga Storm (poiché Generations è l’effettivo terzo in ordine di uscita) riprende le vicende di Naruto Uzumaki una volta sconfitto Pain, partendo dalla ricostruzione di Konoha e concludendosi agli albori della Quarta Guerra Ninja.

Naruto e Sasuke si scontrano nella modalità Avventura

Ripercorrere le gesta del leggendario ninja è possibile grazie alla Modalità Avventura, dove ci si può muovere liberamente all’interno dei vari villaggi e aiutare gli abitanti a ricostruire il Villaggio della Foglia nelle fetch-quest.

Ma la vera ciliegina sulla torta del gioco è il ritorno delle boss fight. Incontri spettacolari sia dal punto di vista ludico sia da quello visivo, che danno il giusto peso alle battaglie cruciali del manga.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 non altera la formula che ha reso celebri i videogiochi di CyberConnect2 sul ninja più amato del Giappone, ma riesce in maniera eccellente in tutto quello che propone.

2 – Jojo’s Bizarre Adventure: All Star Battle

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Jotaro Kujo in All Star Battle

Il gioco ispirato alle Bizzarre Avventure di Jojo uscito in esclusiva PS3 nel 2013 è un picchiaduro unico nel suo genere.

Si tratta di un 3D fighting game molto lento, che incentra il gameplay sulla strategia e sull’utilizzo delle mosse speciali al momento giusto, prediligendo un gameplay tattico e poco frenetico. Il corposo roster che ospita personaggi provenienti da tutte e 8 le parti del manga di Hirohiko Araki non lascia a desiderare, e ognuno porta con sé delle meccaniche uniche.

Infatti i personaggi sono divisi in più categorie: chi Portatore di Stand, chi praticante Hamon, chi combatte a dorso del proprio cavallo e altri con abilità peculiari. Ogni lottatore ha un proprio approccio al combattimento e un diverso modo di combattere, fedele a quello della serie originale.

Andando oltre la diversità dei lottatori, il sistema di combattimento è un vero spasso. Tutte le mosse, speciali e non, riprendono qualche pagina del manga con tanto di effetti visivi e onomatopee che creano l’atmosfera identica a quella del fumetto. Nonostante questo roster incredibilmente variegato il gioco è bilanciato e nessun personaggio sovrasta qualcun altro, fatta eccezione per qualche dislivello dato dalla difficoltà di utilizzo di alcuni Stand User.

I modelli dei personaggi sono incredibilmente curati e i loro volti hanno un’espressività che di rado si vede all’interno di un videogioco. Una piccola parentesi va dedicata alla quinta parte di Jojo: Vento Aureo, presente con i suoi italianissimi personaggi e le esclamazioni in lingua nostrana.

Il Napoletano Giorno ricreato da CyberConnect2

Il combattimento non si limita ai combattenti e ai loro super attacchi, ma si estende persino negli scenari. Gli stage infatti sono pieni di trappole e interazioni ambientali che, senza la giusta attenzione, possono capovolgere l’esito del match.

Oltre alle varie interazioni fra i personaggi che si incontrano nell’opera originale di cui gli incontri sono strapieni, CyberConnect2 ha creato una Modalità Campagna, dedicata alla personalizzazione. No, non è possibile creare un personaggio, ma si possono sbloccare frasi speciali, costumi, provocazioni e Jojo-pose per rendere il gioco ancora più “bizzarro“.

JoJo’s Bizarre Adventure: All Star Battle è un gioco perfetto? Purtroppo no. Ecco perchè. La Modalità Storia è il più grande difetto. Si limita al contorno dei combattimenti con delle semplici righe scritte che descrivono i fatti narrati nelle diverse parti. Quindi, per chi non si è mai avvicinato al Jojo, apprezzare la storia originale della famiglia Joestar è davvero difficile. Inoltre, il frame-rate è alquanto instabile e può far storcere il naso.

Questi difetti possono essere colmati in un seguito diretto che tutt’ora deve ancora veder luce, ma se siete appassionati delle Bizzarre Avventure di Jojo, All Star Battle vi farà gridare WRYYY!

1 – Asura’s Wrath

Asura contro il suo amico/rivale Yasha

A dominare la classifica è Asura’s Wrath. Non si tratta di un tie-in, bensì di un gioco interamente partorito dalla mente dello studio CyberConnect2.

Asura’s Wrath è un videogioco d’azione beat em’up ambientato in un mondo fantasy che mescola elementi della mitologia asiatica con la fantascienza e gli anime, dando vita a un connubio singolare mai visto sui palcoscenici videoludici. Il protagonista è Asura, un semidio tradito e ucciso dalle altre divinità che lui reputava amici. Ma la morte non è sufficiente, poiché la collera del protagonista è così forte da fargli lasciare il Naraka (l’Inferno secondo il buddhismo) e tornare nel mondo dei vivi, con lo scopo di salvare sua figlia e avere la sua vendetta.

La storia del gioco è semplicemente sublime. Ogni personaggio è ben scritto e dal design accattivante, con una personalità definita e degli idali che sicuramente riusciranno a far breccia nel cuore dei giocatori. La narrazione è piena di colpi di scena, affiancata da una buona scrittura e da una magistrale sceneggiatura. Complice di ciò è l’ottimo comparto tecnico, che si piazza senza dubbio fra i migliori della sua generazione.

Concepet Art di Asura a cura di CyberConnect2

CyberConnect2 apprezza così tanto le boss fight che ha deciso di creare un beat em’up dove ci sono solo boss.

Il gameplay è molto lineare, si affrontano enormi orde di nemici, ma diversamente dagli altri giochi d’azione, qui non hanno una vita. A determinare la fine degli scontri è la Barra della Furia. L’indicatore si riempie a ogni attacco portato a segno e, al suo riempimento, Asura scatena tutta la sua forza contro gli avversari, dando inizio alle fasi quick-time-event. Per quanto insolite, le fasi QTE sono una grande porzione dell’offerta ludica di Asura’s Wrath. L’enorme quantità di sequenze scriptate può far storcere il naso a chi non è fan della pressione di un tasto entro qualche secondo, ma le battaglie fra il protagonista e i suoi nemici sono così esagerate da lasciare a bocca aperta.

Vedere per credere. Attenzione spoiler

Si, questo qui è più grande della Terra stessa.

CyberConnect2 fa della spettacolarità del titolo il suo cavallo di battaglia. Un gioco che punta molto sulla narrazione e su momenti di epicità mai visti prima, con una colonna sonora che rimarrà indelebile nelle menti dei giocatori.

Giocatelo e non ve ne dimenticherete mai.

Extra – Kimetsu No Yaiba

Tanjiro nella futura opera di CyberConnect2

Nel 2020 CyberConnect2 ha annunciato lo sviluppo di un gioco su Kimetsu No Yaiba (noto in occidente come Demon Slayer), il manga che ha conquistato il Giappone battendo record su record.

Ad oggi, non si sa molto sul videogioco e gli unici dettagli forniti sono un teaser trailer (realizzato con l’engine di gioco) e la conferma che si tratterà di un gioco d’azione.

Si attendono ulteriori notizie per parlare del videogioco, ma con CyberConnect2 siamo in buone mani.

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