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La famiglia Addams: un cult da paura

di Lara Milani

Pubblicato il 2022-11-20

In attesa di Wednesday, scopriamo di più sulla famiglia creepy più famosa di tutti i tempi: la Famiglia Addams.

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In attesa di Wednesday, serie TV diretta da Tim Burton dal 23 Novembre disponibile su Netflix, esploriamo origini e curiosità della famiglia creepy più famosa di tutti i tempi: la famiglia Addams.

Chi è la famiglia Addams?

Un piccolo riassunto per chi non la conoscesse.

La famiglia Addams

Gli Addams sono una famiglia particolare, bizzarra e creepy, secondo gli standard della società moderna. Vivono in una cupa villa confinante con un cimitero. Di base, potrebbe essere una tipica famiglia americana, visto che è formata da un padre, Gomez, una madre, Morticia, due bambini, Pugsley e Wednesday, uno zio, Fester, e una suocera, la nonna, e il maggiordomo, Lurch. Basta però allargare un po’ la famiglia che troviamo ad esempio Mano, letteralmente una mano con vita propria, ed il cugino Itt, un essere non meglio precisato, ricoperto completamente dai capelli e che farfuglia anziché parlare. Ma in famiglia tutti capiscono cosa dice!

Ma le stranezze non finiscono qui. Basta entrare nel salone della loro casa, dare uno sguardo all’arredamento, per rendersi conto che sia i gusti che le loro abitudini non sono per niente comuni. Nella serra, Morticia coltiva con amore piante carnivore, nell’acquario al posto dei classici pesci rossi, vi sono dei pirana, i bambini giocano con gli esplosivi, lo zio dorme su un letto di chiodi e per finire la nonna prepara in un calderone i pasti composti da intrugli fatti con animali, insetti e piante velenose. La naturale repulsione mista a paura che scatenano nei vicini o con chiunque abbia a che fare con loro, viene completamente annullata dall’amore familiare che aleggia nella dimora.

Le origini della famiglia Addams

La famiglia Addams è tra le famiglie più conosciute del piccolo e grande schermo, le varie trasposizioni e adattamenti in serie tv, cartoons e film hanno saputo unire generazioni differenti, diventando tra le famiglie più conosciute ed apprezzate da tutti. Prima che gli Addams entrassero a far parte di diritto nella cultura pop, ci vollero oltre 30 anni di strisce comiche e dark humour.

La famiglia Addams non è un’invenzione nata in tempi relativamente recenti, è stata creata dal vignettista Charles Addams nei lontanissimi anni ‘30 del ‘900.

Inizialmente, queste strisce erano a scena unica, in cui i personaggi non avevano nomi né tantomeno una storia o dei retroscena. Solo qualche anno più tardi il loro creatore decise di dare ai suoi personaggi legami di parentela e di fornirli di nome e cognome.

Ci vollero 30 anni prima che l’emittente televisiva americana ABC ne acquisisse i diritti per farne una trasposizione televisiva, una serie comica. Ed è qui che nasce l’iconica sigla con il doppio schiocco di dita!

La sigla della serie TV “La Famiglia Addams” (1964)

La serie del 1964 vanta 64 episodi divisi in due stagioni ed allargò di molto il mondo e la famiglia degli Addams, oltre a cambiare o limare la caratterizzazione dei personaggi. Dopo queste due stagioni, gli adattamenti di quest’opera si susseguirono l’una dopo l’altra, con tanto di apparizione in uno special di Scooby-Doo negli anni ‘70.

C’è una piccola nota purtroppo negativa per il signor Charles Addams.

Al momento della trasposizione per il piccolo schermo negli anni ‘60, il The New Yorker, il quotidiano dove dagli anni ’30 venivano pubblicate le strisce della famiglia, decise di non pubblicare più alcuna vignetta della famiglia Addams perché riteneva che i propri lettori fossero di una caratura più elevata rispetto a coloro che guardavano sceneggiati televisivi. Charles quindi pubblicò con e per loro altre tipologie di vignette, fino a poco prima della sua morte negli anni ‘80. E quando il vignettista morì, il The New Yorker riprese a pubblicare le strisce della famiglia Addams. Un po’ di cattivo gusto, non trovate?

La famiglia Addams nella cultura pop

La famiglia Addams è entrata considerevolmente nella cultura pop tanto che nel 2018 negli USA è stato fatto un festival dedicato proprio a questa famiglia, l’AddamsFest; un’intera città si è trasformata in un luogo spettrale, come gli ambienti vissuti dalla famiglia, con eventi, proiezioni cinematografiche, mostre, raduni in maschera. Chissà se ritornerà questo evento…

Per non parlare degli adattamenti di ogni tipo, dando al pubblico la possibilità di conoscerli in qualsiasi modo: film, telefilm, cartone animati per il piccolo e per il grande schermo, ma anche un musical e videogiochi, per non parlare del merchandise! Lo sapevate che nel 1992 fu prodotto il flipper ispirato al film della famiglia uscito l’anno precedente e fu il più venduto della storia, con 20270 esemplari prodotti e venduti?

Anche il nostrano fumetto settimanale Topolino ne ha reso omaggio in una storia di Nino Russo nel 1993!

Morticia e Gomez Addams, finché morte non vi separi

Gomez e Morticia si amano come due novelli sposi, dalla prima trasposizione degli anni ‘60 fino a quelle più recenti tutto questo è stato mantenuto e in alcuni casi accentuato, come nelle trasposizioni cinematografiche degli anni ‘90.

Esprimono completa devozione reciproca e la loro passione aumenta anziché affievolirsi nel tempo.

Gomez e Morticia Addams
Gomez e Morticia Addams, la famiglia Addams

Sin dalla prima trasposizione, non passa episodio in cui Morticia e Gomez non manifestino il proprio reciproco amore con effusioni e allusioni. Con i bambini sono due genitori pazienti, affettuosi, gentili e con il vicinato sono sempre disposti ad aiutare chi ha bisogno.

Insomma, una rappresentazione di famiglia che finalmente era libera dal Codice Hays, secondo il quale nella rappresentazione televisiva e cinematografica delle famiglie non dovessero esserci alcun tipo di riferimento al sesso e nessuna effusione era concessa (solo per citare alcune limitazioni), il tutto per educare alla castità.

La famiglia Addams è una famiglia tanto amorevole quanto bizzarra, unita e complice.

Curiosità sulla famiglia Addams

Charles Addams decise di dare alla famiglia il suo stesso cognome, forse perché si sentiva particolarmente legato alle sue creature. La loro vita, il contesto sociale, i loro interessi sono presi a piene mani dalla vita di Charles.

Il vignettista infatti visse nel New Jersey, in una zona ricca di strutture e ville d’epoca vittoriana che incutevano un certo timore. La sua vita ed i suoi interessi hanno enormemente influenzato il suo stile. Pare infatti che da giovane uno dei primi lavori di Addams sia stato quello di “ritoccare” i cadaveri periti di morte violenta, pulendoli dal sangue, per permettere di effettuare le foto da pubblicare sui giornali. Le cose strane non finiscono qui. 

Charles Addams era un collezionista di oggettistica medioevale, con anche diversi strumenti di tortura. Nello sceneggiato degli anni ‘60 vollero rendere omaggio a Charles riproducendo quasi fedelmente il suo soggiorno del signor Addams, ricco dell’oggettistica elencata qualche riga più su. Non solo, per dare maggior carico al contesto creepy della serie, il regista scelse volontariamente di girare la serie in bianco e nero.

Il ritorno della famiglia Addams in versione decisamente più cupa e dark e forse splatter (come solo Tim Burton sa fare) lo stiamo aspettando con trepidazione dopo gli adattamenti animati per il cinema usciti pochi anni fa, i quali avevano decisamente ben altro target di riferimento. Mercoledì riuscirà a rievocare le vibes dei film anni ‘90?

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