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Fate the Winx Saga: la storia delle 5 fatine in chiave moderna

di Ilaria Di Palma

Pubblicato il 2021-01-26

Impossibile non ricordare la strana sensazione che pervase i fan quando, a dicembre, venne pubblicato il primo trailer di Fate The Winx Saga, con un distaccamento dal cartone originale italiano ben visibile. La serie tv è uscita su Netflix il 22 gennaio ed è composta da 6 episodi, in cui si narrano le avventure delle …

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Impossibile non ricordare la strana sensazione che pervase i fan quando, a dicembre, venne pubblicato il primo trailer di Fate The Winx Saga, con un distaccamento dal cartone originale italiano ben visibile. La serie tv è uscita su Netflix il 22 gennaio ed è composta da 6 episodi, in cui si narrano le avventure delle famose fatine di Alfea.

La trama

La protagonista di Fate the Winx Saga, come nel cartone animato, è Bloom (Abigail Cowen), un’adolescente e changeling che dopo 16 anni scopre di esser stata strappata via dal mondo magico per esser nascosta in quello umano. La giovane dai capelli rossi è una fata molto potente e in grado di dominare il fuoco, pur non avendo vissuto nell’Oltremondo come le sue compagne e amiche. Ad accompagnarla in numerose avventure ci sono Stella (Hannah van der Westhuysen), fata della luce, Aisha (Precious Mustapha), capace di controllare l’acqua, Terra (Eliot Salt), legata alla natura, e Musa, fata dell’empatia (Elisha Applebloom).

L’arrivo ad Alfea, la famosa scuola in cui vengono insegnate le arti magiche, non è semplice, perché Bloom si porta dietro un bagaglio emotivo pieno di rimpianti e incomprensioni, che l’allontanano soprattutto dalla sua famiglia.

Fate- the Winx Saga
Fate – the Winx Saga

Sin dai primi giorni nella scuola, le Winx sono coinvolte in strani e pericolosi eventi da cui poi vengono alla luce i segreti di Alfea e del passato di Bloom. La scuola deve affrontare delle creature scomparse ormai da anni e difficili da sconfiggere, i Bruciati, ma sono proprio queste minacce ad essere intrecciate al destino di Bloom, a cui si attinge solo nell’ultima puntata.

Tra cartone animato e teen drama

Il cartone italiano del 2004, sotto la cura di Iginio Straffi, venne ideato per un pubblico dalla fascia di età molto bassa, pre-adolescenziale, mentre la serie tv adesso disponibile è in totale stile teen drama. Fate the Winx Saga non è un vero e proprio live action, bensì una versione riadattata ai giorni nostri, ma dalla trama simile a quella della prima stagione del cartone delle Winx.

Bloom

In Fate The Winx Saga anche la magia viene presentata in un’ottica diversa: se nel cartone si era abituati a vedere una versione molto più colorata e divertente in pieno stile Enchantix, adesso l’elemento magico è costituito da una componente oscura e fonte di distruzione il più delle volte. Questa nuova Alfea non è quella scuola aurea e fatata che guida gli allievi a controllare i propri poteri, ma che forgia dei veri e propri soldati pronti a reagire quando il pericolo bussa alla porta.

Le Dark Winx e i nuovi personaggi

Tra le caratteristiche principali delle protagoniste emergono soprattutto i lati negativi: Bloom e le sue compagne non sono le classiche fatine perfette e dall’animo puro, ma sono adolescenti in piena crisi esistenziale. Talvolta possono sembrare forti, altre volte mostrano lati fragili capaci di renderle molto realistiche. Terra è la più chiacchierona e insicura, Aisha è la parte razionale e amante delle regole, Stella è la principessa di Solaria dalla facciata altezzosa che nasconde grandi debolezze, Musa è l’enigmatica solitaria e infine Bloom, personaggio fuori dagli schemi e cruciale per tutti gli eventi, nonostante procuri non pochi guai.

The Winx

In Fate The Winx Saga le difficoltà affrontate non creano spunti di riflessione indispensabili, ma servono a far immedesimare lo spettatore nella storia. Tutto questo è possibile grazie ai temi trattati: dal bullismo al body-shaming, dalla fiducia in sé stessi all’importanza dell’amicizia. Ultimo, ma non per importanza, è l’attenzione alla parità di genere all’interno della scuola: il ruolo di fate non è solo limitato alle donne né tantomeno quello di Specialisti (gli studenti addestrati per la protezione di Alfea) agli uomini.

Oltre il lato caratteriale, un’altra differenza impossibile da non notare è  l’assenza di Tecna e Flora. Nella serie tv le fate sono cinque, non sei come nel cartone, e Flora è stata sostituita da Terra, presentata come sua cugina e ugualmente fata della natura. Per quanto riguarda i poteri, l’unica variazione ricade sul personaggio di Musa: in questo caso lei è un’empatica, ovvero una fata che sente le emozioni di chi le sta intorno, mentre originariamente era quella della musica.

Riven and Dane

Inoltre non è solo la fata della tecnologia ,Tecna, a mancare all’appello, ma anche Brandon, uno degli Specialisti, migliore amico di Sky, Principe Ereditario del regno di Eraklyon e fidanzato di Stella. Le altre new entry di contorno, ma non troppo, sono invece la matricola Dane e Beatrix, una dei villain della prima stagione. I due formano un trio con Riven, il bello e dannato della situazione ma senza capelli viola come nel cartone.

Effetti visivi, costumi e regia

L’aspetto tecnico di Fate the Winx Saga risulta un po’ acerbo, ma non scarso: gli effetti speciali sono ben riusciti e i costumi rispettano i colori del potere di ogni fata, come ad esempio le sfumature rosse per Bloom, quelle blu per Aisha, il violaceo per Musa e così via. La fotografia è arricchita da tonalità fredde e bluastre che sottolineano i tratti cupi della serie, mentre le musiche sono pop e adatte ad un pubblico young adult.

The Winx Saga

A causa della minima presenza di etnie diverse, una critica e accusa che è stata mossa nei confronti della serie tv è quella di whitewashing, in relazione all’assenza dei tratti asiatici di Musa a quelli latini di Flora/Terra. Nonostante questo appunto, le capacità di recitazione delle star scelte sono degne di nota, data la loro capacità di essere molto credibili sia nei gesti che nelle battute.

Il progetto di Brian Young ha superato le aspettative iniziali, ma soprattutto ha un finale troppo criptico per concludersi con una sola stagione. Molto probabilmente, una seconda stagione bolle già in pentola e magari Tecna, Brandon e Flora appariranno nelle prossime puntate? Forse bisogna aspettare ancora un po’, ma per ora Fate the Winx Saga vi aspetta su Netflix!

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