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Futurama: 5 puntate imperdibili

di Raphael Tonchia

Pubblicato il 2020-11-02

Sigla di Futurama: Quando si parla di Matt Groening si pensa inesorabilmente a “I Simpson” (1987) e ultimamente anche a “Disincanto” (2018), presente con le sue due stagioni su Netflix. Un progetto, forse sottovalutato, riguarda la storia di un’altra sua meravigliosa creazione del 1999 (coprodotta con David X. Cohen): Futurama.Sigla di Futurama:5. Il nonno di …

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Sigla di Futurama:

Quando si parla di Matt Groening si pensa inesorabilmente a “I Simpson” (1987) e ultimamente anche a “Disincanto” (2018), presente con le sue due stagioni su Netflix. Un progetto, forse sottovalutato, riguarda la storia di un’altra sua meravigliosa creazione del 1999 (coprodotta con David X. Cohen): Futurama.

Questa sitcom non ha davvero avuto vita facile. Trasmessa inizialmente da Fox per 4 anni, dopo due di silenzio Comedy Central è riuscita ad acquisirne i diritti per trasmettere e produrre 4 film (che compongono di fatto la stagione 5), la sesta (che nel 2010 ottenne un successo inaspettato) e la settima (l’ultima) stagione. I fan più accaniti hanno potuto così concludere definitivamente un viaggio animato unico nel suo genere, con un finale davvero sorprendente che vi consiglio di vedere.

Di seguito vengono presentati i migliori 5 episodi di sempre, quelli assolutamente da vedere e rivedere, escludendo i 4 film (che magari avranno un articolo dedicato in futuro).
Sulla piattaforma Prime Video sono disponibili tutte le stagioni.

Futurama
Futurama (1999)

5. Il nonno di se stesso (Roswell that ends well)

Futurama
Futurama (1999)

Tutti hanno visto almeno una volta nella vita quel capolavoro di “Ritorno al Futuro” di Robert Zemeckis (“Chi ha incastrato Roger Rabbit?“, “Forrest Gump“, “Cast away“) del 1987. Futurama rende omaggio a tale pellicola attraverso l’episodio 19 della terza stagione, “Il nonno di se stesso“.
Diretta da Rich Moore e scritta da J. Stewart Burns, questa puntata mette in scena un vero e proprio viaggio nel tempo che coinvolgerà alcuni membri della ciurma della Planet Express.

L’episodio è ambientato nel 1947 a Roswell, cittadina in cui, proprio in quell’anno, cadde al suolo un oggetto non identificato che fece subito pensare all’esistenza degli UFO. A tal proposito, si susseguono scene esilaranti come quando il Dr. Zoidberg viene vivisezionato in quanto crostaceo parlante, o Bender che, essendo andato in frantumi a causa del viaggio nel tempo, viene ricostruito dai soldati americani a forma di navicella spaziale aliena. Ma la chicca vera riguarda Fry che, avendo causato accidentalmente la morte di suo nonno Gavinus, nel tentativo di rincuorare la nonna ci finisce a letto.

L’episodio è stato così ben accolto dalla critica da vincere il premio di migliore serie animata (Emmy Awards) e di migliore regia (Annie Awards), entrambi nel 2002.

4. Fry il ritardatario (The late Philip J. Fry)

Futurama
Futurama (1999)

Ancora un viaggio nel tempo, ancora Fry che sembra fare di tutto per complicarsi la vita. Ma cosa succede se la macchina del tempo va solo avanti nel futuro?
Nascendo dunque all’opposto rispetto al concetto di base dell’episodio precedente, “Fry il Ritardatario” (puntata 7 stagione 6) racchiude alla perfezione il lato comico e commovente di Futurama, portando in scena momenti in cui si ride e si piange quasi contemporaneamente.

Diretto da Peter Avanzino e scritto da Lewis Morton nel 2010, la puntata vede il protagonista dai capelli rossi combattere con la propria personalità, in quanto solito ad arrivare costantemente in ritardo agli appuntamenti; specialmente a quelli con la sua amata Leela. Arriva in suo soccorso il Dr. Farnsworth costruendo una macchina del tempo. Ovviamente il disastro è dietro l’angolo: Bender e Fry spingono eccessivamente avanti il volante, condannandosi a vagare nel futuro e in mondi fantastici, disegnati alla perfezione.

Il tutto culmina in un finale da Oscar che lascia a bocca aperta lo spettatore. Anche in questo caso l’episodio vince, nel 2011, il premio come miglior programma d’animazione agli Emmy Awards.

3. Miele Amaro (The Sting)

Futurama
Futurama (1999)

Se “Inception” fosse una puntata di Futurama, sarebbe sicuramente “Miele Amaro“. L’episodio 11 della stagione quattro si basa quasi solamente sulla dicotomia sogno e realtà, riuscendo a coinvolgere e a empatizzare con lo spettatore.

La ciurma della Planet Express si reca presso un alveare gigante col fine di raccogliere del miele speciale. Leela porta sulla navicella un cucciolo di ape regina che, una volta svegliata, crea il panico tra i membri arrivando a infilzare lo stomaco di Fry uccidendolo. Leela, sentendosi profondamente in colpa, incomincia a “drogarsi” di quel miele speciale che lentamente inizia a fare effetto, accompagnandola in un viaggio onirico davvero folle in cui apparirà costantemente l’amico.

Il sottile confine tra sogno e realtà inizierà a sgretolarsi piano piano fino alla fine, in cui lo spettatore rimarrà con la bocca aperta e con le cascate del Niagara sotto agli occhi.

Questo episodio, come i successivi, è in grado di unire la commedia, il dramma e il fantasy all’interno di 20 minuti in cui è impossibile staccarsi dallo schermo. Cosa state aspettando a guardarlo?

2. Cuore di cane (Jurassic Bark)

Futurama
Futurama (1999)

Chiunque abbia, o abbia mai avuto, un animale domestico nella propria vita, non può non guardare questo “confetto” unico nel suo genere denominato “Cuore di cane“.
Ci troviamo di fronte a una delle puntate migliori di tutto Futurama.

L’episodio 5 della stagione 4 è composto da numerosi flashback in cui si fa la conoscenza del meraviglioso rapporto d’amicizia tra Fry e il cagnolino Seymour. I due, considerati in un certo senso come degli emarginati e reietti della società, scoprono di essere fatti l’uno per l’altro. Basta pensare a quando la bestiola canta abbaiando “I’m walking on Sunshine“, la canzone preferita del protagonista. L’unione fa la forza e nel presente Fry, una volta trovato Seymour imbalsamato, prova in tutti i modi a riportarlo in vita.

Lo scontro tra passato e presente, il tentativo di utilizzare la scienza contro la dura legge della natura, momenti letteralmente comici e commoventi, sono tutti elementi che rendono questo episodio, (il cui titolo è ispirato all’omonimo romanzo russo fantascientifico di  Michail Afanas’evič Bulgakov), uno dei migliori mai creati in un cartone animato.
Liberamente ispirato al film “Hachiko” di Lasse Hallström del 2009, vi cullerà per 20 minuti, ricordatevi di tenere a portata di mano dei Kleenex, mi raccomando.

1. Il Quadrifoglio (The Luck of the Fryrish)

Futurama
Futurama (1999)

Ed eccoci alla fine di questa classifica con l’episodio 4 della stagione 3, il migliore in assoluto secondo il modesto parere di chi scrive.
Il quadrifoglio“, come afferma David X. Cohen, si suddivide in due archi temporali ispirandosi completamente a “Il Padrino – Parte II” del 1974.

Da un lato si fa la conoscenza della famiglia di Fry negli anni ’80 e in particolare del fratello maggiore Yancy. Dall’altro gli anni Tremila in cui il protagonista, coi nuovi amici Leela e Bender, è alla ricerca del famoso quadrifoglio a sette petali per acquisire un po’ di fortuna nella sua vita insoddisfacente.

Diretto da Chris Loudon e scritto da Ron Weiner nel 2001 (vincendo l’Annie Award per la migliore scrittura di una produzione animata), questo episodio è colmo di easter egg riferiti agli anni ’80, soprattutto se si pensa alle numerose citazioni di scherno verso il film cult del 1985 “Breakfast Club“. Non solo, sono presenti riferimenti al principio di indeterminazione di Heisenberg e ad alcune particolari battute de “La Cosa” ne “I Fantastici 4” che Fry utilizza ripetutamente.

La puntata è costruita alla perfezione, portando lo spettatore a un finale totalmente inaspettato e strappalacrime, con il pezzo di sottofondo “Don’t you (forget about me)” dei Simple Minds, che fa da cornice alla scena più commovente dell’intera serie. Si è di fronte al perfetto esempio in cui le risate e le lacrime possono unirsi in una cosa sola, marchio di fabbrica di questo capolavoro di sitcom.

Futurama

A malincuore sono state escluse altre puntate indimenticabili da questa classifica. Ed è per questo che molto probabilmente seguirà una seconda parte per dare giustizia a episodi non citati in precedenza.

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