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La saga di Monkey Island – Memorie videoludiche #02

di Francesca Massari

Pubblicato il 2022-09-19

Ricordiamo insieme la saga in vista dell’uscita di Return of Monkey Island

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Monkey Island è un’avventura grafica punta e clicca della Lucasfilm Games originariamente nata negli anni ’90 dalla mente di Ron Gilbert e con la collaborazione di Tim Schafer Dave Grossman. Lo stesso Ron aveva infatti deciso di non partecipare alla realizzazione di alcuni dei titoli della saga, nello specifico a La Maledizione di Monkey Island (The Curse of Monkey Island) e Fuga da Monkey Island (Escape from Monkey Island).

La trama di Monkey Island gira intorno al protagonista Guybrush Threepwood, giovane belloccio intenzionato fin da subito a diventare un pirata. Tuttavia, quello che lui crederà una passeggiata si rivelerà essere uno dei motivi per cui Guybrush non potrà vivere una vita felice e spensierata: farsi come nemico LeChuck, uno dei più temibili pirati in circolazione.

Quello che rende la saga una vera e propria perla è la sua comicità buffa e mai banale, in quanto lo stesso protagonista si ritroverà spesso in situazioni al dir poco bizzarre e fuori dal normale. Lo stile grafico, evolutosi con gli anni e con le Special Edition dei primi due titoli, è riuscito comunque a mantenere uno stile colorato adatto all’atmosfera piratesca, oltre che tipico delle avventure grafiche old school dei tempi.

Io sono la gomma, tu la colla.

WARNING: Spoiler su Tales of Monkey Island

Nel tentativo di salvare Elaine dalle mani di LeChuck, Guybrush utilizza una spada voodoo realizzata in modo errato che riesce a trasformarlo in un essere umano e a rilasciare un “vaiolo” sul Golfo di Melange . Elaine, accompagnata da un innocuo LeChuck, si separa da un invidioso Guybrush intento a cercare un artefatto noto come La Esponja Grande, in grado d’invertire l’infestazione del vaiolo sprigionato da LeChuck. A poco a poco, sia Elaine che Guybrush cominciano a fidarsi del loro nuovo amico, abbassando drasticamente la guardia nei suoi confronti.

Tuttavia, i piani di LeChuck erano tutt’altro che benevoli. Era infatti riuscito a nascondere le scimmie voodoo in luoghi strategici intorno al Golfo di Melange e, nel frattempo, aveva colto l’occasione per uccidere Morgan LeFlay. Appena Guybrush riesce a utilizzare la Esponja per curare il vaiolo, LeChuck si scaglia contro di lui uccidendolo. Successivamente, utilizza la spugna per trasferire a se stesso la potenza del vaiolo. Aiutato dalla morte di Guybrush e dalle scimmie, LeChuck apre un portale per l’aldilà per poter attingere a diventare un dio pirata.

Monkey Island

Guybrush, che è riuscito a riunire sia il suo spirito che il suo corpo, attira e intrappolato LeChuck in una spaccatura tra il mondo dei vivi e l’aldilà, sacrificando il suo ultimo pezzo di essenza vivente per farlo. Con l’aiuto di Elaine e Morgan, LeChuck viene sconfitto e Guybrush riesce a tornare vita grazie all’anello di fidanzamento che lei gli aveva restituito. Sua moglie era infatti sicura che lui sarebbe riuscito a salvarla per l’ennesima volta, anche considerando tutte le volte in cui Guybrush è riuscito, nei modi più strani, ad averla vinta contro LeChuck.

Nonostante questo, dopo i titoli di coda, viene mostrata una cutscene in cui la stessa Morgan scambia la testa di LeChuck con la Voodoo Lady, la stessa persona che è stata più volte al centro della rivalità tra Guybrush e LeChuck, forzandoli l’uno contro l’altro per motivi ancora sconosciuti.

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