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MSI Vigor GK60: Recensione

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-04-20

La tastiera Vigor GK 60 è la proposta di MSI per chi cerca solidità, eleganza e prestazioni di livello superiore in una periferica soprattutto – e naturalmente – in ambito gaming. In realtà questa periferica si comporta egregiamente anche al di fuori del puro ambito da “gamer incallito” regalando una buona impressione anche lato office. …

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La tastiera Vigor GK 60 è la proposta di MSI per chi cerca solidità, eleganza e prestazioni di livello superiore in una periferica soprattutto – e naturalmente – in ambito gaming. In realtà questa periferica si comporta egregiamente anche al di fuori del puro ambito da “gamer incallito” regalando una buona impressione anche lato office. Non che ci sia da stupirsi dato che MSI è ben nota per la qualità e la versatilità dei suoi prodotti, ma va detto che in questo caso la casa si propone con un prodotto particolarmente interessante. Abbiamo avuto modo di provare approfonditamente questo prodotto (che vi possiamo anticipare ci ha davvero colpito molto positivamente -NdR-) e ora andiamo ad analizzare insieme questa periferica.

Il device si presenta subito con una costruzione solida e dai buoni materiali, un peso di tutto rispetto di circa 1005 gr. il quale, in aggiunta a dei piccoli pad in gomma posizionati sotto la barra spaziatrice, dona una ottima stabilità la quale è indispensabile durante le sessioni di gaming, soprattutto quelle più convulse.

Cosa che salta subito all’occhio è la presenza dei tasti WASD in metallo con alcuni incavi particolari che danno immediatamente il giusto feedback alle dita senza bisogno di staccare gli occhi dallo schermo. Ovviamente nella confezione sono presenti anche i tradizionali WASD che possono essere facilmente inseriti al posto di quelli da gaming. I tasti, di tipo meccanico, sono i Cherry MX Red i quali permettono oltre 50 milioni di click e offrono una risposta eccellente all’utente attivandosi già a metà corsa permettendo così anche una rapidissima e precisa scrittura. I Cherry MX Red offrono inoltre una colorazione – rossa come si può intuire facilmente dal nome – che può essere regolata tramite la pressione del tasto funzione (quello con il simbolo del drago MSI per intenderci -NdR-) in contemporanea con i sei tasti INS, DEL, Home, End, PGUP e PGDN.

E’ inoltre possibile scegliere fra otto tipologie di illuminazione presettate (di cui la Wave, che è quella che si sposta da ul lato all’altro della tastiera a mo’ di Ola da stadio per intenderci, è quella che abbiamo gradito particolarmente -NdR-) e altri fattori quale il senso – orario o antiorario -, l’intensità e la velocità di illuminazione. Il risultato è davvero pregevole e non stanca la vista anche se è consigliabile, come ovvio, utilizzare in ogni caso la cara amica lampada da scrivania per evitare di affaticare i bulbi oculari, specie durante lunghe sessioni di scrittura.

Sempre parlando di tasti e di funzionalità legate ad essi, se si preme il suddetto tasto funzione in combinazione con il tasto Windows è possibile switchare dalla modalità gaming alla modalità uffico, cosa molto pratica e comoda.

Tramite il software MSI Gaming Center scaricabile direttamente dal sito del costruttore, è possibile andare ad intervenire ulteriormente sulla tastiera personalizzandola ancora più accuratamente.

Il cavo con il quale si collega al PC è lungo 2 metri e di tipo USB 2.0 con contatto dorato il che rende velocissimo e perfetto l’input dato dall’utente durante il suo utilizzo.

Durante la nostra prova abbiamo messo sotto stress la tastiera provandola in ogni situazione, di scrittura e sessioni di gaming di vario tipo e c’è davvero da fare un plauso a MSI per aver realizzato una tastiera davvero stabile e sensibilmente reattiva nonché elegante e piacevole da vedere nella sua particolare colorazione rossa donata dai predetti tasti Cherry MX Red. In particolare va detto che la tastiera si comporta molto bene anche in ambito “office” rendendo veloce e comoda la scrittura sempre grazie alla reattività dei suoi tasti meccanici.

Un piccolo appunto si può fare al tipo di carattere utilizzato sui tasti stessi ma si tratta, in fondo, solo di fare abituare l’occhio e, in ogni caso, si tratta della classica QWERTY con layout di tipo italiano quindi non si fa certo una gran fatica. Anche il feedback sonoro appaga l’utente poiché nonostante i tasti meccanici non si ha la sensazione da “macchina da scrivere”, infatti il device risulta morbido anche dal punto di vista della rumorosità cosa molto buona specie nelle sessioni notturne di gaming in cui magari si può dare fastidio a chi vuole giustamente riposare.

La scelta di mettere i tasti WASD in metallo già montati sulla tastiera la dice lunga sul target di riferimento di MSI. La cura posta anche nella ricerca della forma giusta per quei particolari tasti sono una garanzia per ogni gamer. Impossibile perdere il contatto con tali tasti. Come detto la periferica si comporta ottimamente in ogni situazione e, quindi, anche in ambito office. Molto gradita la presenza nella confezione dei tasti WASD tradizionali da poter montare al posto di quelli in metallo “da gamer” e l’operazione si può fare facilmente tramite una piccola key che rende veloce e semplice la sostituzione dei summenzionati keycap.

9

MSI Vigor GK 60 ci ha stupiti per la qualità costruttiva e per il feedback generale. Dal punto di vista della responsività, dell’appagamento dell’occhio e della stabilità non si può dire nulla contro questa tastiera. Ottimo anche il touch and feel generale del prodotto che appaga appieno l’utente anche sotto il punto di vista della relativa silenziosità di questa tastiera. Il prezzo di circa €120 è forse un po’ alto ma, come sempre, arrivano in aiuto arrivano i vari store digitali con offerte che possono rendere il prodotto ancora più appetibile di quanto non lo sia già. MSI con questo device fa felice sia l’utenza gaming - principalmente - sia chi la tastiera la usa per lavoro donando una precisione e una reattività di comando che lascia davvero a bocca aperta. Ricordiamo che è necessario possedere almeno la versione di Windows 7 a 32 bit per poter usufruire di questo device. Difficilissimo tornare indietro una volta provata una periferica di questa qualità.

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