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Pinocchio: una storia senza tempo

di Lara Milani

Pubblicato il 2022-09-06

Pinocchio sarà disponibile su Disney+ l’8 settembre, ma quante versioni cinematografiche ed animate dell’opera di Carlo Collodi esistono?

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Chi non conosce la storia di Pinocchio, il burattino che vuole diventare un bambino vero? Sfortunatamente, il suo caratteraccio furbo, mattacchione un po’ prevaricatore, ma molto ingenuo, lo rende il candidato perfetto per marachelle, calamità e raggiri a suo discapito.

Per questo è un’opera amata da grandi e piccini, perché vediamo il percorso di crescita del protagonista fatta di errori, di passi falsi, di pericoli che lo portano a crescere, a diventare responsabile, ad essere una persona vera.

Se amate come noi il burattino più famoso al mondo e siete curiosi di sapere molto di più sui riadattamenti animati e cinematografici dell’opera di Carlo Collodi, in attesa del riadattamento live action dell’opera Disney sulla piattaforma Disney+, questo articolo è quello che fa per voi. Il ragazzino di legno dal lungo naso a punta, infatti, ha già avuto tantissimi adattamenti su piccolo e grande schermo.

L’origine di tutto: 1883, Pinocchio di Carlo Collodi

Una edizione dell'opera di Carlo Collodi
Una edizione dell’opera di Carlo Collodi

Prima di esaminare le diverse versioni cinematografiche, vale la pena partire dalla storia originale di Carlo Collodi. La prima versione delle avventure del burattino fu pubblicata nel 1883 e fu un successo immediato. Collodi affermò che la creazione di quest’opera fu ispirata dal suo amore per i bambini.

Voleva creare una storia che piacesse e che desse loro la possibilità di comprendere i diversi aspetti della vita. Questo si evince dai diversi temi presenti nel libro, come ad esempio la disciplina, l’amore dei genitori, il distinguere le vere amicizie da quelle fittizie. Un’opera che riesce ad amalgamare alla perfezione la narrativa di crescita con il tipico viaggio dell’eroe.

1940: Il primo adattamento Disney

L'adattamento Disney del 1940
L’adattamento Disney, 1940

Il primo adattamento cinematografico di quest’opera senza tempo avvenne nel 1940 con il lungometraggio animato firmato Disney. Come per qualsiasi riadattamento, la storia ha molti aspetti simili all’opera originale, ma ci sono anche differenze notevoli. In primo luogo, la storia è ambientata in un’epoca non ben definita, ma che da ambientazioni e fondali usati non corrispondono a quella contemporanea, ovvero l’epoca di Collodi. Altro elemento, il personaggio della Fata Turchina aveva sì una grande importanza anche nel libro, ma non così marcata come nella trasposizione animata.

1972: La serie televisiva italiana

La serie TV italiana, 1972
La serie TV italiana, 1972

Nel 1972 viene trasmessa per la prima volta la serie televisiva italiana Le avventure di Pinocchio. Questa serie è la prima interpretazione del libro di Collodi in chiave moderna. La serie, composta da 6 episodi, è la versione che per lungo tempo è stata la più apprezzata in Italia. Prova a chiedere ai tuoi zii o ai tuoi nonni se si ricordano di questo adattamento: te la sapranno raccontare per filo e per segno!

Inoltre, questo sceneggiato ha una curiosità davvero particolare: Riccardo Billi, attore degli anni 30-40 ed anche uno dei primi doppiatori della storia italiana, in questo sceneggiato ha prestato la propria voce a Mastro Ciliegia ed ha interpretato allo stesso tempo l’Omino di Burro. Ma la cosa più curiosa, è che Billi prestò la voce al Grillo Parlante nella canzone Una stella cade nell’adattamento Disney del 1940.

1972: La versione anime

Le nuove avventure di Pinocchio, 1972
La versione anime, 1972

Nello stesso anno dello sceneggiato italiano, esce in Giappone un altro adattamento delle avventure del burattino. Forse se hai più di 20 anni ricorderai vagamente di aver visto questa serie in qualche canale TV locale mentre facevi zapping dalla noia. 

Se l’inizio potrebbe avere ancora qualche aspetto in comune con l’opera originale, 50 episodi su 52 totali sono invece davvero qualcosa di sorprendente. Pinocchio che caccia vampiri, oppure la sua versione ambientalista ed animalista, o ancora in versione Ercole contro un serpente a tre teste, in Egitto o nella giungla. Insomma, non proprio ciò che ti aspetteresti!

1996: il film horror che non ti aspetti, La Vendetta di Pinocchio

Una scena del film horror del 1996
Una scena del film horror del 1996

Uno degli adattamenti più interessanti e insoliti della storia del burattino è l’interpretazione tutta horror del 1996, La vendetta di Pinocchio. Tutto comincia con la condanna di un presunto serial killer che uccide solo bambini. Il suo avvocato, Jennifer Garrick, crede che il suo cliente sia innocente e mentalmente instabile. Infatti, egli afferma che sia stata la marionetta, creata per suo figlio, ad uccidere tutti i bambini.

Ma la condanna per pena di morte del presunto omicida è ormai arrivata e l’avvocato porta nel proprio ufficio la prova, ovvero la marionetta. Zoe, la bambina figlia dell’avvocato, entrando nell’ufficio della madre pensa che quel burattino sia un regalo per lei, dato che di lì a poco avrebbe compiuto gli anni. Nonostante il suo assistito le abbia raccontato tutto in merito a quel pezzo di legno, Jennifer decide di far tenere la marionetta alla figlia.

Dopo un po’ la bambina comincia ad instaurare uno strano rapporto con il giocattolo. Il burattino comincia a parlarle e le ordina di togliere i suoi fili. La bambina lo fa e iniziano ad accadere nuovi omicidi per mano del burattino malvagio.

Tienilo in considerazione per una horror movie night!

2000: Geppetto, il primo musical live action firmato Disney

Quello in uscita su Disney+ non è il primo riadattamento live action sul burattino più famoso del mondo fatto dalla casa della magia! Infatti, risale al 2000 quando Disney distribuì Geppetto. Se hai possibilità, recuperalo! È un film molto piacevole da guardare che prende una direzione tutta sua. Sotto certi aspetti, la trama ricorda vagamente Alla ricerca di Nemo.

In questa versione, Stromboli (un personaggio sostitutivo di Mangiafuoco) porta via con sé il protagonista sotto gli occhi di Geppetto, che parte alla ricerca del figlio per riportarlo a casa, arrivando a inseguirlo nel Paese dei Balocchi e finendo con lui dentro la Balena, mentre cercava di inseguire la nave carica di asini diretti al mercato nero.

Se ti piacciono i musical, i live action e la Disney, in quest’opera trovi tutto!

Roberto Benigni come Pinocchio (2002) e come Geppetto (2019)

Roberto Benigni e le sue interpretazioni
Roberto Benigni e le sue interpretazioni

Nel 2002, l’attore e regista italiano Roberto Benigni ha interpretato il ruolo del burattino nell’adattamento live action della storia originale di Collodi. Forse non è il migliore degli adattamenti. Da più parti la critica lo ha descritto come un compito in classe ben fatto, ma che non riesce a trasmettere il senso del troppo, della magia e dello stupore che un’opera come questa dovrebbe trasmettere. Allora perché te ne stiamo parlando?

Perché a distanza di poco meno di 20 anni, nel 2019, Benigni ha recitato in un altro film sul burattino più famoso al mondo, questa volta interpretando il ruolo di Geppetto. Questa versione ha provato a riportare lo stesso vibe dello sceneggiato italiano degli anni 70 di cui ti abbiamo parlato qualche paragrafo più su, ma ha anche portato cambiamenti importanti rendendo per certi versi la storia più avventurosa dell’originale. Anche su RottenTomatos è ritenuto un buon film.

2022: Il riadattamento Netflix firmato da Guillermo del Toro

L’ultimo adattamento di cui ti vogliamo parlare è Pinocchio, film di animazione in stop motion in esclusiva su Netflix con un regista assolutamente non di poco conto: Guillermo del Toro. Già il fatto che sia girato in stop motion rende questo film molto curioso. Se poi si prende in considerazione che si è voluto ambientare la storia in Italia durante il periodo fascista, la cosa prende una piega decisamente inaspettata.

Come il corrispettivo originale, il protagonista è un ragazzo malizioso che fa danni e pasticci, uno dietro l’altro. Non proprio il massimo nel contesto storico che richiedeva rigorosa disciplina

Conclusioni

Pinocchio è una storia senza tempo che è stata riadattata molte volte e che è stata raccontata in molti modi diversi. La storia è attuale oggi come lo era nel 1883, quando il libro fu pubblicato per la prima volta.

È una storia che esplora i temi dell’amicizia, della crescita e dell’importanza di avere una bussola morale. A modo proprio, tutti gli adattamenti di cui ti abbiamo parlato in questo articolo (tranne la versione horror) rispecchiano la morale dell’opera originale.

Quali versioni conoscevi? E quali no? C’è qualche adattamento che recupererai prima di procedere con la visione dell’ultimo live action Disney?

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