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PS5, un successo meritato?

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2021-01-02

Oramai è risaputo, quando si parla di console o di videogiochi, la casa giapponese fa sempre parlare di sé, basti pensare all’ultimissima PS5; a volte però si hanno opinioni negative al riguardo, o a volte positive, ma una cosa è certa, Sony non ha paura delle critiche e anzi, le utilizza per crescere e per …

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Oramai è risaputo, quando si parla di console o di videogiochi, la casa giapponese fa sempre parlare di sé, basti pensare all’ultimissima PS5; a volte però si hanno opinioni negative al riguardo, o a volte positive, ma una cosa è certa, Sony non ha paura delle critiche e anzi, le utilizza per crescere e per accrescere la qualità dei suoi prodotti, proprio come ci ha dimostrato negli anni.

Ma partiamo dal passato

Creata da Masaru Ibuka e Akio Morita, Sony nasce nel lontano 1946 a Minato, un piccolo quartiere di Tokyo, col nome di Tokyo Tsushin Kogyo, una società piccolissima che secondo molti, tutto avrebbe fatto tranne che avere il successo che avrebbe poi meritato in futuro.

Col passare degli anni l’azienda comincia a far parlare di sé, i dipendenti aumentano, la struttura viene migliorata e il patrimonio comincia a crescere; così facendo Sony riesce ad inventare nuovi prodotti fini all’ingegneria e alla fisica che la porteranno alla realizzazione futura della sua prima console. Arriva il fatidico anno 1993 e, ben 47 anni dopo la fondazione della società, nasce Sony Interactive Entertainment, la famosa SIE, la “mamma” delle console e dei videogiochi della casa nipponica.

PS5
Sony, Tokyo 2021

Passati i 2 anni dalla fondazione della sussidiaria, appare sul mercato una delle prime console da tavolo disponibili all’acquisto da parte del grande pubblico, la PlayStation, o meglio conosciuta come PS1. Inizialmente la vendita era prevista solo sul territorio giapponese, ma scoccato un anno, visto il grande successo ottenuto, si decise di commercializzarla in tutto il mondo, e fu così, grazie a questa operazione compiuta, che avvenne l’ascesa di Sony nel mondo dei videogiochi e delle console.

PS1 1995, col primo DualShock

Dopo il successo di PS1, chiaramente la piramide gerarchica non si sarebbe potuta fermare qui, difatti al 2021 siamo arrivati alla nona generazione di console con l’avvento di PS5.

E le console portatili?

Tutto ciò che è stato detto finora vale per le console da tavolo, ma non dobbiamo dimenticare le console portatili create da Sony, ovvero: PlayStation Portable e la più recente PlayStation Vita o meglio conosciute come PSP e PSVita.

PSP viene inizialmente creata con l’obiettivo di competere con la Nintendo DS, avendo a suo vantaggio un hardware più potente ed una serie di esclusive di marchio SIE, basti pensare ai giochi del calibro di God of War, Medievil, LocoRoco ecc. La filosofia di Sony era quindi quella di trasportare l’utente, abituato fino a quel momento a giocare su grande schermo e a casa, nel suo mondo ma in portabilità.

PSP 1000, 2005

Dopo varie versioni prodotte, esordisce sul mercato quella che avrebbe invece dovuto competere col Nintendo 3DS, ovvero la PSVita, l’utilizzo del condizionale non è casuale proprio perché purtroppo per casa Sony questo è stato un vero e proprio flop. Nintendo in quegli anni riuscì a dominare il mercato grazie alla sua incredibile innovazione, riuscire a giocare in 3D senza occhialini non era una cosa di tutti i giorni.

Ma perché PSVita è morta? Un po’ per la carenza lato hardware, un po’ per le case sviluppatrici di videogiochi che non hanno creduto abbastanza in lei. Il poter utilizzare quest’ultima come controller aggiuntivo per giocare su PS4 non era abbastanza per gli utenti, e così per tutti questi motivi si è avviata pian piano la sua discesa nel baratro.

PSVita, 2012

In conclusione…

Come si è potuto capire Sony o più in particolare SIE ha avuto un passato designato da molti alti e pochi bassi, ed è un successo che si è meritata perché non ha mai avuto paura di osare. Con l’uscita di PS5 poi, per tutto l’hype che è stato creato, causa COVID-19 anche, che ha limitato la produzione delle console, non possiamo fare altro che aspettarci grandi cose, sperando in una grande libreria di esclusive PS5 valide, che non deludano l’utente finale.

PS5 nelle 2 versioni

Per le console precedenti non dobbiamo preoccuparci più di tanto perché “mamma Sony” ci ha assicurato che PS5 almeno per i primi anni non sostituirà PS4, ma vivranno insieme, quest’ultima infatti continuerà ad essere supportata proprio come avvenne agli inizi con PS3.

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