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Sony e il cross-play, novità nell’aria?

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-04-10

Negli ultimi tempi, la domanda di cross-play da parte degli utenti è decisamente aumentata, contro un’offerta che non riesce a stare pienamente al passo. Andando più nello specifico, l’azienda che più osteggia il cross-play è proprio Sony, sempre molto criticata da questo punto di vista, nonostante i numeri esorbitanti di unità PS4 vendute (nonostante tutto, …

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Negli ultimi tempi, la domanda di cross-play da parte degli utenti è decisamente aumentata, contro un’offerta che non riesce a stare pienamente al passo. Andando più nello specifico, l’azienda che più osteggia il cross-play è proprio Sony, sempre molto criticata da questo punto di vista, nonostante i numeri esorbitanti di unità PS4 vendute (nonostante tutto, chi disprezza compra). In merito ai movimenti dell’azienda nipponica verso il cross-play che ricordiamo, permette di giocare con altri giocatori su piattaforme diverse, è intervenuto Taehoon Kim, ceo di nWay, che, durante un recente panel al PAX East, ha dichiarato che Sony sta ricevendo parecchie pressioni per ampliare questa tecnologia, che ricordiamo è attiva su pochissimi giochi.

Ecco quindi le parole di Taheoon, riportate da Gamereactor:

Sony, non si sta ancora aprendo completamente: hanno fatto alcune eccezioni con una manciata di giochi come Fortnite e Rocket League, ma stanno ricevendo molta pressione per aprirsi.Le persone vogliono giocare con i loro amici e non tutti i tuoi amici si troveranno sulla stessa piattaforma come te. Essere in grado di farlo è grandioso, inoltre alle famiglie piace giocare insieme. Con giochi come Vainglory e Fortnite un’intera famiglia potrebbe voler giocare insieme, ma nessuno possiede quattro PlayStation. Papà giocherà sull’iPad, un bambino su PS4, un altro ragazzo sul suo telefono. Questo sarebbe possibile solo attraverso il cross-play.

Parole importanti quindi, che si vanno ad aggiungere a quelle di milioni di utenti, soprattutto perché pronunciate soprattutto da coloro che i giochi li producono, quindi si spera, abbiano un peso ancora più rilevante. Nonostante quella del cross-play sia una strada già tracciata, non ci è dato sapere quanto sia lunga e soprattuto quanto ripida. Sicuramente la presentazione di Google Stadia lo scorso marzo, è stata una grande sterzata.

Infine, tornando al lato Sony, si spera che questo processo di avvicinamento si concluda il più presto possibile, tenendo presente anche le parole di Shawn Layden di Sony, che a febbraio aveva dichiarato che la società è aperta al cross-play, ma servono publisher e sviluppatori che desiderino autorizzarlo. Un rimbalzo di responsabilità quindi?

E voi cosa ne pensate su questo argomento? La colpa è tutta di Sony o in realtà si tratta di un 50 e 50? Nel frattempo continuate a seguirci su Hynerd.it, per rimanere sempre aggiornati sul mondo videoludico.

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