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The Last of Us Part 1: uno sviluppatore difende l’operazione di remake

di Francesca Massari

Pubblicato il 2022-07-11

Robert Morrison difende il remake di The Last of Us Part 1 dalle voci che lo definiscono come uno “spilla soldi”

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Robert Morrison, uno degli animatori del remake di The Last of Us Part 1, ha difeso il gioco dalle varie voci che lo definivano un titolo “spilla soldi“, confermando che c’è stato un grande impegno per realizzare un prodotto di alta qualità.

Robert era infatti già famoso per aver lavorato a God of War (2018), Injustice 2 e Resident Evil 7. Nel suo tweet ha affermato che il titolo è “il progetto più meticolosamente costruito e realizzato che abbia mai visto o di cui abbia fatto parte in tutta la mia carriera“, aggiungendo che è stato utilizzato “il massimo livello di cura e attenzione ai dettagli possibile“.

Il tweet di Robert riguardo il remake di The Last of Us Part 1

Il famoso titolo di Naughty Dog presenterà animazioni aggiornate, prestazioni di gioco a 60 fotogrammi per secondo, un sistema di combattimento totalmente aggiornato e l’AI nemica ripresa da The Last of Us Part 2.

Molte delle critiche sono infatti rivolte al prezzo di lancio di The Last of us Part 1, ovvero 79,99 € in versione Standard e 89,99 € in versione Deluxe. La versione Firefly è invece attualmente disponibile solo per l’America alla modica cifra di 99,99 $. I fan pensano che un prezzo del genere non sia giustificato per un remake, anche solo considerando che molti titoli nuovi di zecca si possono acquistare a un prezzo inferiore.

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