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Ghosted, Recensione – Una spy comedy scoppiettante

di Violeta Fidanza

Pubblicato il 2023-04-23

Ana de Armas e Chris Evans formano una coppia scoppiettante in Ghosted, il nuovo film Apple Tv+, disponibile dal 21 aprile sulla piattaforma.

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Dal 21 aprile 2023 è disponibile su Apple Tv+ Ghosted, una commedia action dalle note fortemente romantiche diretta da Dexter Fletcher.

Il film, prodotto proprio dalla nota piattaforma streaming che lo distribuisce, vede come protagonisti una coppia d’attori già rodata: Ana de Armas e Chris Evans. I due hanno lavorato insieme precedentemente sul set di Cena con delitto e The Gray Man, ma solo adesso, in Ghosted, hanno l’opportunità di mostrare totalmente la loro chimica agli spettatori ed il risultato è scoppiettante.

La forza comunicativa dei due attori e il loro affiatamento sullo schermo è il vero motore della pellicola, che nonostante parta da un presupposto nuovo per il genere, risulta a tratti eccessivamente banale e macchinoso.

Nel cast ad accompagnare la scoppiettante coppia in questo viaggio troviamo: Adrien Brody, Lizze Broadway, Mike Moh, Tate Donovan e Amy Sedaris.

I ruoli si ribaltano

Ghosted racconta la storia di Cole (Chris Evans), che nella vita fa l’agricoltore, un uomo semplice ed onesto che finisce per innamorarsi perdutamente di Sadie (Ana de Armas), una curatrice d’arte misteriosa ed enigmatica.

Sadie nasconde un segreto e Cole scopre la verità in un modo piuttosto scioccante: la ragazza in realtà non è una curatrice d’arte, bensì un agente segreto. I due si ritrovano coinvolti ben presto a causa di una serie di equivoci in un intrigo internazionale, al quale dovranno prendere parte per salvare il mondo.

Generalmente quando si tratta di pellicole action e spy siamo abituati a vedere uomini affascinati e misteriosi che affrontano un villain dopo l’altro, viaggiando in giro per il mondo, soccorrendo “damigelle in pericolo”, solitamente schivi e scettici nell’intraprendere legami sentimentali duraturi.

In questa spy comedy moderna invece la spia sfuggente e misteriosa è Sadie (Ana de Armans) e a vestire i panni della “damigella in pericolo” è Cole Riggan, il personaggio interpretato da Chris Evans.

Chris Evans, il Captain America del cinema, in questo caso non salva nessuno, ma ha bisogno di essere salvato.

Quella dei ruoli che si ribaltano è una trovata simpatica e frizzante che rende la visione piacevole, contribuisce a rendere più comiche alcune dinamiche e le molte scene d’azione, che con il supporto di una colonna sonora che tende ad essere eccessivamente presente ma coinvolgente, non appesantiscono la pellicola.

Ana de Armas e Chris Evans in Ghosted

Il titolo della pellicola e il ghosting

Il titolo della pellicola, Ghosted, gioca su una dualità e prende spunto dal fenomeno del ghosting, una pratica molto diffusa in particolare in quest’epoca dei social e delle app d’appuntamenti, e dal fatto che il personaggio di Sadie è costretto a dover scomparire nell’ombra essendo una spia.

Fare ghosting consiste nello sparire nel nulla, “come un fantasma”, ed improvvisamente durante un frequentazione, senza affrontare l’altra persona o dare spiegazioni. Nella pellicola si scherza sul fatto che spesso ad essere vittime di questo comportamento sono le persone particolarmente appiccicose e Cole Riggan è uno di questi.

L’espediente del ghosting inoltre è sfruttato nella trama come motore che aziona gli eventi: Cole parte alla ricerca di Sadie per rivederla e dimostrare che lei non stava scappando da lui.

Nonostante questo filo narrativo dalla direzione moderna e ironica, il film soffre di una scrittura a tratti eccessivamente banale e di un estremizzazione piuttosto evidente degli stereotipi di genere, con meno elementi spy e più elementi comedy la pellicola sarebbe stata più scorrevole e le interpretazioni degli attori probabilmente sarebbero risaltate ancora di più. Anche quella di Adrien Brody, sempre impeccabile come villain, anche senza prendersi troppo sul serio.

Adrien Brody in Ghosted

Due simpatici cameo

Come anticipato dallo stesso Chris Evan ai microfoni di Good Morning America, nel film ci sono “un cameo o due” con star dall’MCU.

I cameo sono effettivamente due e le star in questione sono volti noti e amati che hanno preso parte all’MCU. Non vi riveleremo di chi si tratta per non rovinare il piacevole effetto sorpresa durante la visione di Ghosted.

Per quanto riguarda la regia di Dexter Fletcher, le scelte intraprese sono prettamente incentrate sul valorizzare la dualità del film, che si snoda e destreggia tra comicità e scene spy-action elaborate e surreali. Il risultato è visivamente ottimo e i movimenti di macchina seguono perfettamente le sequenze di coreografie acrobatiche, immancabili in questo genere cinematografico. La fotografia e tutto il comparto tecnico sono in linea con il prodotto e sullo schermo funzionano, nonostante qualche sbavatura dovuta in particolare all’eccessiva presenza della colonna sonora.

La pecca principale sta nella poca innovazione, ma con due superstar come la de Armas e Chris Evans l’obiettivo era far risaltare in più possibile il loro fascino e la loro chimica, e Ghosted ci è riuscito.

6.5

Ghosted è una spy comedy romantica che prova a svecchiare il genere usando dei toni molto moderni, ma risulta comunque come qualcosa di già visto e poco d'impatto. Ana de Armas e Chris Evans in compenso divertono lo spettatore mostrandoci la loro forte chimica e Adrien Brody si riconferma un perfetto villain.

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