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I 10 Migliori Giochi del 2019

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2019-11-23

Con le ultime uscite di Novembre si può considerare concluso anche questo anno videoludico.I Migliori Giochi del 2019:10. Apex Legends9. Devil May Cry V8. Kingdom Hearts 37. The Outer Worlds6. Gears 55. Pokémon Spada e Scudo4. Call of Duty: Modern Warfare3. Sekiro: Shadows Die Twice2. Death Stranding1. Days Gone Dopo un paio di annate con …

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Con le ultime uscite di Novembre si può considerare concluso anche questo anno videoludico.

Dopo un paio di annate con uscite di altissimo livello come God of War, Red Dead Redemption II e The Legend of Zelda: Breath of The Wild, quello che ci si aspettava era un 2019 sottotono.

A conti fatti però sta per concludersi un periodo che ha regalato a noi giocatori diverse perle, destinate ad influenzare il mercato nel lungo termine.

Ci prepariamo dunque ad entrare nel fatidico anno della “next-gen” con il sorriso stampato, grazie a giochi che difficilmente usciranno dai nostri ricordi.

Questa è la classifica di Hynerd, che assegna l’ambito premio di Game of The Year al gioco che maggiormente è riuscito ad impressionare la nostra redazione.

I Migliori Giochi del 2019:

10. Apex Legends

Apex Legends è stata la sorpresa più gradita del 2019 e si merita come minimo il decimo posto in questa classifica.

In un mercato dominato da due colossi quali Fortnite e PUBG, questo battle royale è riuscito a raggiungere l’impressionante cifra di 50 milioni di utenti in soli 30 giorni.

Nonostante la curva sia calata vertiginosamente, il free-to-play made in Respawn continua ad essere tra i titoli maggiormente giocati. Il merito che va dato a questo gioco è di aver portato la frenesia titpica degli FPS arena all’interno di genere notoriamente più “lento”

Con una schiera di leggende giocabili in continua espansione ed un pubblico su Twitch che non sembra averne mai abbastanza, probabilmente la longevità di questo gioco sarà più lunga di quanto i detrattori si augurino.

9. Devil May Cry V

La rinascita di quello che un tempo era considerato re assoluto degli action. Devil May Cry torna con un capitolo che vuole rivoluzionare la saga.

Dopo un periodo buio, in cui si tentò un mal riuscito reboot, Capcom conferma il proprio stato di grazia confezionando un quinto capitolo che può essere considerato tra i migliori di sempre.

Per la prima volta oltre a Dante e Nero è possibile utilizzare un terzo inedito personaggio: V. Questo misterioso individuo ha uno stile di combattimento particolare, che lo rende estremamente diverso dai propri compari.

Se siete amanti del genere questa è un’opera da non farsi sfuggire, che sicuamente verrà ricordata negli anni.

8. Kingdom Hearts 3

Dopo più di un decennio d’attesa, la storia di Kingdom Hearts continua. Accolto più tiepidamente di quanto ci si aspetterebbe, il cross-over tra Square Enix e Disney ha convinto la propria community, che tutto sommato è rimasta soddisfatta per come (finora) si è conclusa la vicenda.

Ancora una volta questa serie ha saputo conciliare due mondi figli di culture opposte: l’occidentalità estrema della casa di Topolino, con la culura squisitamente nipponica del concept di Final Fantasy: ben fatto Square Enix.

7. The Outer Worlds

Fresca dell’acquisizione da parte di Microsoft, Obsidian ha sfornato quello che con tutta probabilità sarà l’ultimo gioco cross-platform.

Gli sviluppatori di Fallout: New Vegas hanno sapientemente coniugato il concetto di fps all’interno di un rpg. Il mondo in cui è ambientato il gioco è estremamente affascinante e anch’esso è il risultato di un perfetto connubio.

Il contesto infatti incrocia le basi dello steam-punk in un mondo fantascientifico/spaziale.

La notizia più gustosa è che questo titolo uscito da poche settimane è sin dal day-one disponibile per i possessori di Xbox Game Pass, che si conferma per l’ennesima volta il miglior servizio per gli appassionati di gaming.

6. Gears 5

Il 2019 ha visto anche l’arrivo del seguito della seconda trilogia di Gears. Da quando Epic Games ha passato il testimone a Black Tusk Studios, l’entusiasmo per la testosteronica leggenda dei tps è scemato parecchio.

Con Gears 5 il trend si inverte e ci troviamo di fronte ad uno dei capitoli più riusciti. La campagna è realizzata in maniera certosina, con gameplay valido, mondo di gioco esteso e cutscene cinematografiche azzeccate.

La succosa porzione multiplayer mantiene il proprio spirito e forse anche troppo. Se si fosse osato un po’ di più e fosse stato sviluppato un multplayer più al passo con i tempi probabilmente ora inneggeremmo al capolavoro.

Tuttavia il divertimento è assicurato con Gears 5, che forte delle solide basi del passato può permettersi di mantenere la propria classicità. Un pizzico di pepe avrebbe potuto tuttavia rendere il gioco più frizzante.

La modalità fuga è interessante, ma non abbastanza per condizionare il successo di un gioco. Chissà che aggiornamenti futuri non ci regalino qualche sorpresa.

5. Pokémon Spada e Scudo

Presentata ad inizio anno, la nuova diade Pokémon è stata fin da subito accolta con freddezza dalla community. Alcuni annunci fatti da Game Freak hanno lasciato alcuni fan con l’amaro in bocca.

La decisione di eliminare alcuni Pokémon storici dal Pokédex ha fatto molto discutere, con toni che sono arrivati a raggiungere il ridicolo. Gli americani hanno addirittura richiesto al presidente Trump di bannare il gioco dagli USA!

Ma Spada e Scudo hanno saputo smentire tutti e nonostante il review bombing subito, sono stati accolti in maniera entusiasta dalla stampa.

Con le innovazioni portate nel mondo Pokémon, questa coppia potrebbe salire sull’olimpo dei j-rpg in generale: finalmente Game Freak ha avuto il coraggio di fare dei passi in avanti, dopo anni in cui ha dato la sensazione di vivere di rendita.

4. Call of Duty: Modern Warfare

Il 2019 ha visto anche il ritorno di una saga storica degli FPS: Modern Warfare. Activision ha voluto alzare la voce in un contesto in cui negli ultimi anni il proprio brand è sceso di popolarità.

Modern Warfare ha riportato lo spirito dei vecchi COD in auge, riprendendosi una notevole fetta di utenza. Per quest’anno Infinity Ward ha deciso di ribellarsi al trend dei battle royale, puntando tutto su uno stile di gioco squisitamente anni 2000.

Nonostante le critiche, le mappe che finora sono state rilasciate sono varie e consentono diversi approcci di gioco. Ovviamente il problema dei camper affligge ancora il gioco, ma la software house ha annunciato che questi avranno vita breve: staremo a vedere.

Le modalità che possono essere definite di contorno risultano divertenti, come Visore Notturno e Battle Ground.

3. Sekiro: Shadows Die Twice

From Software torna alla ribalta con un gioco che ha fatto sputare sangue a milioni di giocatori durante tutto il 2019.

Pubblicizzato come uno dei giochi più difficili di sempre, Sekiro è effettivamente una sfida impegnativa anche per il più duro degli hardcore gamer.

Il famoso tocco di Miyazaki si sente in tutto e per tutto, soprattutto per quanto riguarda il design di alcuni boss e per la cattiveria con cui il gioco punisce ad ogni minimo errore.

Ambientato in un giappone feudale dagli evidenti toni fantasy, questo gioco abbandona la tradizione rpg di From, abbracciando un più frenetico genere action basato unicamente sulla skill e sui riflessi del giocatore.

Se non siete persone che amano le sfide, statene alla larga.

2. Death Stranding

Passiamo da un tocco ad un altro: dalla sadicità di Miyazaki alla pazzia di Kojima. Death Stranding era forse il gioco più atteso dell’ultimo ciclo di vita della Ps4 e non ha deluso le aspettative.

Fino ad oggi chiunque avesse parlato di un gioco in cui il proprio ruolo fosse quello del fattorino delle consegne, sarebbe stato preso a parole. Grazie a dun cast stellare ed al proprio genio. Hideo Kojima ha saputo rendere questo ruolo uno dei più avvincenti mai visti.

In un criptico mondo post-apocalittico, il corriere diventa il punto di giunzione tra comunità distanti. Il geniale game designer giapponese ci insegna come il rimanere connessi sia fondamentale per preservare la nostra natura di esseri umani.

1. Days Gone

Bend Studios si aggiudica l’ambito premio di gioco dell’anno per Hynerd.it. Days Gone ha saputo raccontarci una storia ben architettata in un contesto banale ma reso frizzante dall’intreccio.

Un mondo di zombie, in cui il codice etico dei Biker ha più valore della vita stessa ed in cui si riscoprono romanticismo e le piccole cose che rendono la vita degna di essere vissuta.

Quest’opera è tecnicamente magistrale sotto quasi tutti i punti di vista, compreso il doppiaggio italiano tra i migliori mai realizzati per un videogioco.

Con questa prima posizione si conclude quindi questa classifica. Sicuramente mancano alcuni giochi validi, che possono essere considerati più di semplici outsider.

Sicuramente questo è un periodo fantastico per videogiocare, in cui ogni mese escono novità succulente in grado di soddisfare ogni palato.

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