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Astral Chain molte novità nell’anteprima post E3

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-07-14

In una caldissima giornata di luglio in quel di Milano, ci siamo recati all’evento post E3 di Nintendo. In questa occasione il dipartimento italiano della grande N ci ha riservato uno spazio dedicato ad Astral Chain e alle future uscite della console ibrida, oltre che ad un apprezzatissimo buffet. Abbiamo avuto il piacere di mettere …

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In una caldissima giornata di luglio in quel di Milano, ci siamo recati all’evento post E3 di Nintendo. In questa occasione il dipartimento italiano della grande N ci ha riservato uno spazio dedicato ad Astral Chain e alle future uscite della console ibrida, oltre che ad un apprezzatissimo buffet. Abbiamo avuto il piacere di mettere le mani su diversi titoli come: Pokémon Spada e Scudo, The Legend of Zelda: Link’s Awakening, Luigi’s Mansion 3, Hollow Knigh: Silksong e molti altri. Tutti questi titoli altisonanti presenti in sala sono solo un contorno alla portata principale: Astral Chain, di cui vi raccontero cosa abbiamo visto dopo una breve premessa.

Astral Chain è la nuova esclusiva per Nintendo Switch sviluppata dal celebre team di Platinum Games, autori della fantastica sage di Bayonetta o il recente NieR: Automata. Il progetto è capitanato da Takahisa Taura, game desiner proprio di NieR: Automata, e supervisionato da Hideki Kamiya, ideatore di Devil May Cry e Bayonetta. Un team di tutto rispetto per questa nuova IP. Durante la conferenza abbiamo potuto osservare la primissima missione della storia, dall’inizio fino al boss, successivamente anche uno scorcio di un livello nelle fasi avanzate di gioco, di cui non farò spoiler qualora stiate valutando l’acquisto.

Astral Chain

Astral Chain: Il piano astrale

In un futuro prossimo il genere umano si trova in pericolo d’estinzione a causa di un’invasione di creature provenienti da una dimensione parallela chiamata piano astrale. Quel che resta dell’umanità si è riunita in una gigantesca metropoli: Ark, dove giorno dopo giorno le forze dell’ordine combattono contro l’invasione delle chimere, le creature provenienti dal piano astrale. Proprio per questo è stato creato un corpo speciale chiamato Neuron, la particolarità della sezione sono i Legion, delle chimere sottomesse al volere umano ed utilizzati come armi. I protagonisti delle vicende sono due gemelli di sesso opposto, scegliendo quale personificare all’inizio dell’avventura, entrambi investigatori appartenenti al corpo speciale sopracitato.

Il miglio amico del Neuron: il Legion

In Astral Chain si capisce fin da subito quanto sia importante il legame, simboleggaito dalla catena, tra il Legion e i protagonisti. Tale chimera non è un alter ego o semplicemente un’arma ma una vera e propria parte del giocatore, fondamentale sia per le parti di combattimento ma anche per quelle investigative. Il gioco infatti ha un forte stampo investigativo, saremo chiamati a risolvere i casi attraverso la raccolta d’indizi o seguendo le tracce. Ad esempio potremmo origliare le conversazioni dei poliziotti al fine di recuperare indizi attraverso il Legion, essendo visibile solo al proprietario. Un’apposita barra indica il livello dell’indagine, ogni indizio o traccia trovata fa aumentare tale livello. Al raggiungimento del massimo è compito del giocatore ricostruire l’accaduto e proseguire nella storia.

Il nostro fidato Legion è parte fondamentale anche nel combattimento, infatti ci aiuterà sia in fase offensiva che difensiva. Lo scontro, in Astral Chain, è molto frenetico e ricco di varietà, grazie alle combo e alla sinergia con la chimera personale. È possibile avere una sola catena per volta, quindi un solo Legion attivo, tranne che per alcune abilità che permettono di arrivare fino a due. Ne esistono fino a 5 diversi, ognuno con la sua peculiarità e abilità. Essendo il Legion un prolungamento del protagonista, è possibile utilizzarne le abilità e armi, ad esempio con la chimera Freccia si può rallentare il tempo ed avere accesso all’arco.

Iris: Assistente in realtà aumentata

Astral Chain si fa apprezzare, almeno per quello che abbiamo potuto vedere, anche agli occhi grazie ad una modalità in game di realtà aumentata data dalla tecnologia Iris. In pratica premendo il dovuto tasto ci saranno ricostruzioni olografiche (come succede in the division per intenderci n.d.r), vedremo tracce e indizi invisibili ad occhio nudo indispensabili per poter risolvere il caso. Non solo, se usato durante il combattimento, scopriremo varie informazioni sul nemico, come barra della vita o punti deboli.

Il level design appare molto ispirato, sia nella parte del mondo “reale” sia nella parte astrale. Non sembra essere il classico corridoio (stile devil may cry n.d.r) dove combattere ogni cosa che si muova, ma mappe ampie con varie attività secondarie da portare avanti. Sono presenti anche parti di platforming e puzzle, ed anche in questo caso il Legion ricopre una parte fondamentale. Non essendoci un tasto dedicato al salto useremo la proiezione della chimera seguita da un’abilita per poter guizzare in aria. Una piccola chicca è la possibilità di raccogliere immondizia durante il nostro girovagare che potremo vendere oppure utilizzare per delle azioni stealth come diversivo.

Scena d'investigazione in Astral Chain
Scena d’investigazione in Astral Chain

Devo dire che durante il Direct dell’annuncio del titolo, non mi sono entusiasmato ma dopo questa anteprima ho cambiato completamente idea. Un gioco molto valido e solido nelle sue varie componenti. Un gameplay frenetico e moltissima varietà, componenti rpg con i vari rami di potenziamenti sia del personaggio che del Legion. Parti investigative, componenti stealth e, a detta degli sviluppatori, moltissime sidequest. Vi consiglio di tenerlo d’occhio e vi ricordo che sarà disponibile dal 30 agosto 2019.

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