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Damien Chazelle: i 3 migliori film del regista

di Violeta Fidanza

Pubblicato il 2023-01-22

I film di Damien Chazelle, seppur non numerosi, hanno sempre riscosso grande successo da parte di critica e pubblico. Ripercorriamo la sua filmografia.

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Damien Chazelle nasce il 19 gennaio del 1985 a Providence nel Rhode Island, ma cresce a Princeton nel New Jersey dove i genitori entrambi professori, insegnano.

Il cinema è stato il primo grande amore di Damien Chazelle anche se durante l’adolescenza si concentra su un’altra sua grande passione che non abbandonerà mai e che successivamente influenzerà anche la sua carriera e le sue opere: la musica.

Nel corso degli anni in cui frequenta la Princeton High School prova a farsi strada in questo mondo come batterista jazz, ma una volta aver preso coscienza delle sue effettive potenzialità torna ad intraprendere la strada che lo condurrà nel mondo delle pellicole cinematografiche, frequentando il dipartimento di Studi Visivi ed Ambientali di Harvard, dove consegue la laurea nel 2007.

Subito dopo la laurea Damien Chazelle firma il suo primo lungometraggio, Guy and Madeline on a Park Bench, si tratta di un film autoprodotto in bianco e nero del quale cura anche la scrittura e parte del montaggio.

In questa pellicola dove la musica jazz svolge un ruolo primario è evidente il richiamo alla tradizione dei musical MGM con uno stile da vérité, ricco di primissimi piani. Uno stile che Chazelle nelle pellicole successive non abbandonerà, ma affinerà sempre di più rendendolo parte del suo marchio autoriale.

Dopo alcune esperienze come sceneggiatore, nel 2013 presenta al Sundance Film Festival un cortometraggio, Whiplash, ispirato alle sue esperienze da batterista liceale, il corto vince il premio di categoria. Dopo il cortometraggio, l’anno successivo un lungometraggio partendo dallo stesso soggetto realizza un lungometraggio che ottiene un grande consenso generale e porta a casa cinque candidature agli Academy Award e tre vittorie.

L’anno della consacrazione effettiva per il giovane regista è il 2017, grazie al film musicale La La Land con il quale incanta critica e pubblico, ottiene numerosi riconoscimenti e la conquista dell’ambita statuetta dell’Oscar alla miglior regia.

Con la pellicola successiva Damien Chazelle sceglie di muoversi in un territorio nuovo, e si dedica alla realizzazione di un biophic sulla vita di Neil Armstrong con protagonista Ryan Gosling che esce nelle sale nel 2018 con il titolo First Man – Il primo uomo, film che ancora una volta convince per le scelte registiche e per la messa in scena.

Ma la filmografia di Chazelle non si ferma qui, pochi giorni fa è arrivato anche nelle sale italiane il suo ultimo lavoro Babylon, con il quale il regista raggiunge la quota di cinque lungometraggi all’attivo.

In questo articolo cercheremo di raccontare alcuni dei lavori di Damien Chazelle, riportando una personale classifica dei tre film che consideriamo i migliori: quelli da non perdere.

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3. Babylon (2022)

Babylon uscito delle sale statunitensi 23 dicembre 2022 e approdato in quelle del resto del mondo tra il 19 e il 20 gennaio 2023 è l’ultimo film firmato da Damien Chazelle.

La pellicola ruota attorno alle vicende di Manuel “Manny” Torres (Diego Calva), Nellie LaRoy (Margot Robbie) e Jack Conrad (Brad Pitt), tre personaggi attraverso i quali veniamo introdotti e catapultati della versione romanzata e amplificata da Chazelle dalla Hollywood degli anni Venti.

Ognuno di loro riesce a vivere quella folle magia, a prendere parte in modo diverso alla grande macchina dei sogni. Ma così come i sogni anche gli anni d’oro del cinema muto sono destinati a terminare, insieme al successo delle star che lo rappresentavano.

Damien Chazelle parte dalla storia del cinema, da eventi realmente accaduti come lo sconvolgimento dell’industria cinematografica con l’avvento del sonoro e mostra prima l’ascesa e poi il lento e inesorabile declino di alcune delle sfavillanti personalità, parti di quel mondo.

Questo è un film che non fa sconti, Chazelle già delle primissime sequenze rende chiaro allo spettatore che non ci saranno buonismi o premure, le immagini e la narrazione hanno una direzione ben precisa, decisamente esasperata ed esagerata, ma alla fine sta noi spettatori il compito di interpretare e successivamente decidere se apprezzare o meno.

Sicuramente non ci troviamo difronte alla pellicola più riuscita del regista ma andando oltre le remore e le numerose critiche ricevute ci troviamo di fronte comunque ad un film da che vale la pena vedere.

2. Whiplash (2014)

Whiplash uscito nel 2014 è il secondo lungometraggio scritto e diretto da Damien Chazelle e si può considerare senza dubbio il suo primo vero grande successo.

Il film racconta la storia di un giovane ambizioso batterista jazz (Miles Telle), che studia in una prestigiosa scuola e quella  del  suo carismatico ma anche intransigente e severo insegnante (J. K. Simmons).

Questo racconto prende vita basandosi sull’esperienza realmente vissuta dal regista quando da adolescente studiava musica e sognava di diventare un batterista di successo.

Damien Chazelle ha dichiarato anche che per il personaggio di Terence Fletcher si è ispirato al suo insegnante dell’epoca, che era davvero molto severo ed esigente.

Whiplash riscosse molto successo ed ottenne cinque candidature all’Oscar e tre vittorie. Damien Chazelle ricevette la statuina per la miglior sceneggiatura non originale (l’anno prima il regista aveva realizzato un cortometraggio omonimo con parte delle stessa sceneggiatura) e a J.K Simmons venne premiato per la sua interpretazione come miglior attore non protagonista.

Il giovane regista confeziona un film con una forma sicura, una regia perfettamente centrata e un’ottima fotografia, che colpisce particolarmente anche grazie alle interpretazioni incredibilmente convincenti dei due protagonisti.

1. La La Land (2016)

Il 6 dicembre 2016 esce nelle sale cinematografiche statunitensi il terzo lavoro di Damien Chazelle, La La Land, un film musicale scritto e diretto dal regista.

Quella che Chezelle ci racconta è una storia d’amore nata tra coincidenze e sogni condivi sullo sfondo di una Los Angeles che sembra essere tornata un po’ indietro nel tempo.

Mia (Emma Stone) e Sebastian (Ryan Gosling) sono infondo due sognatori, entrambi hanno un obbiettivo che desiderano fortemente raggiungere anche se la paura di non riuscire mai a realizzarlo torna ogni volta che accade un imprevisto.

Mia vuole fare l’attrice, Sebastian aprire un suo locale di musica jazz e provano a realizzare insieme questi obiettivi finché non si rendono conto che l’unico modo per riuscirci davvero è prendere due strade separate.

Il consenso da parte di critica e pubblico è praticamente unanime e La La Land venne accolto benissimo. Il film ottenne oltre numerosi premi e ben 14 nomination agli Oscar. Durante la 89ª cerimonia di premiazione degli Academy Awards oltre alla vittoria in 6 categorie, Damien Chazelle ricevette l’ambitissima statuetta per la miglior regia.

La La Land è una vera giostra di emozioni ma è anche il risultato di un lavoro magistrale a livello tecnico e visivo. Si tratta di una pellicola matura, pregna di citazioni a film e generi che hanno fatto la storia e che non manca di essere realista e nostalgica.

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