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Edgar Wright: Top 5 dei migliori film

di Raphael Tonchia

Pubblicato il 2020-12-02

Edgar Wright nasce a Poole, nel Dorset inglese, nel 1974. Fin da adolescente non nasconde la sua passione per la regia, tant’è che a 20 anni gira il suo primo lungometraggio “A Fistful of Fingers”, una parodia spaghetti western dal sapore italico. Amante della coppia nostrana Bud Spencer e Terence Hill (famosi appunto per numerose …

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Edgar Wright nasce a Poole, nel Dorset inglese, nel 1974. Fin da adolescente non nasconde la sua passione per la regia, tant’è che a 20 anni gira il suo primo lungometraggio “A Fistful of Fingers”, una parodia spaghetti western dal sapore italico. Amante della coppia nostrana Bud Spencer e Terence Hill (famosi appunto per numerose parodie come “Lo chiamavano Trinità…” del 1970), il regista è famoso per unire la commedia con numerosi altri generi, come l’horror, l’azione, il dramma e il giallo.

Il punto di svolta della sua carriera arriva dopo la realizzazione della sitcom “Spaced” (1999) su Channel 4, in cui, durante le riprese, conosce Simon Pegg (Mission: Impossible III, Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Ready Player One) con cui scriverà la mitica “Trilogia del Cornetto”, presente nella seguente lista dei suoi migliori 5 film. Recentemente ha firmato la sceneggiatura di Ant-Man (2015), supereroe della Marvel e membro fondatore degli Avengers.
Se vi possono intrigare articoli di questo genere, la redazione vi consiglia altre Top 5: John Carpenter, David Fincher, Robert Zemeckis.
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Primo lungometraggio di Edgar Wright.
A Fistful of Fingers (1995)

5. Baby Driver – Il genio della fuga (2017)

Ansel Elgort (Baby Driver – Il genio della fuga, 2017) di Edgar Wright

Baby Driver – Il genio della fuga è un film del 2017 scritto e diretto da Edgar Wright. Presentato per la prima volta al South by Southwest Film Festival, ottiene un buon risultato nel 2018 con ben 3 candidature agli Oscar, nonostante non sia riuscito a vincere alcuna statuetta. Ispirato parzialmente al video musicale “Blue Song” dell’elettroband Mint Royale, si tratta della pellicola sicuramente più drammatica del regista, nonostante non manchino scene abbastanza esilaranti.

Con un cast importante, in cui sono presenti Kevin Spacey, Jamie Foxx e Jon Hamm (senza dimenticare Flea dei Red Hot Chili Peppers), il film racconta la vita di Baby (Ansel Elgort), un ragazzo, affetto da acufene, costretto a compiere crimini per ripagare un debito contratto con Doc, una sorta di boss della malavita. Il ruolo del giovane è principalmente quello di guidare e scortare i rapinatori, strizzando l’occhio alla figura interpretata da Ryan Gosling in quel capolavoro chiamato “Drive” del 2011. Un lungometraggio d’azione frenetico, con una colonna sonora che accompagna ogni scena in maniera impeccabile, facendoti muovere la gamba per andare a tempo con la batteria.

Consigliato in particolar modo per chi ama la musica, basti pensare ai pezzi di artisti come Beach Boys, Queen e Blur, il crimine e le corse di macchine.

4. Scott Pilgrim vs. The World (2010)

Michael Cera e Mary Elizabeth Winstead (Scott Pilgrim vs. The World, 2010) di Edgar Wright

Scott Pilgrim vs. The World è il quarto film diretto e scritto da Edgar Wright nel 2010. Basata sull’omonimo fumetto di Bryan Lee O’Malley del 2004, questa commedia di azione porta alla nascita addirittura di un videogioco reso disponibile tramite il download per Playstation 3 e Xbox.

La pellicola segue le vicende di Scott Pilgrim (Michael Cera), un adolescente sfigato che si trova ad affrontare tutta una serie di ex della misteriosa e splendida ragazza dai capelli colorati, Ramona Flowers, interpretata magnificamente da Mary Elizabeth Winstead (Grindhouse – A prova di morte, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn).
In questo prodotto del regista inglese il cinema e il fumetto si incontrano e si mescolano con effetti speciali che rubano la scena, ispirandosi a film come Kick-Ass e Sin City.

Un cast molto interessante che fa la differenza, poiché sono presenti attori del calibro di Chris Evans e Brie Larson, stelle del Marvel Cinematic Universe.
Come nel caso precedente, la colonna sonora svolge un ruolo importante, comprendendo band come The Rolling Stones, T. Rex e Beck.

3. La Fine del Mondo (2013)

Martin Freeman, Paddy Considine, Simon Pegg, Nick Frost, Eddie Marsan (La Fine del Mondo, 2013) di Edgar Wright

La Fine del Mondo è un film del 2013 diretto da Edgar Wright e scritto dallo stesso con la collaborazione di Simon Pegg, qui protagonista (al centro della foto). Si tratta del terzo film della cosiddetta “Trilogia del Cornetto”, in cui appare sempre un riferimento alla famosa marca di gelato Algida. La storia vede come personaggio principale Gary King, un adulto immaturo e incapace di crescere con un solo obiettivo in testa: richiamare i suoi amici degli anni passati e concludere il cosiddetto “Miglio Dorato”, ossia un tour in ogni pub di Newton Heaven, in cui è obbligatorio bere almeno una pinta.

Tornati nella cittadina, il gruppo di amici si accorgerà di come le cose siano cambiate e di cosa si stia nascondendo tra le vie di quel paesino.
Un cast molto interessante in cui, oltre a Simon Pegg e Nick Frost, compaiono Martin Freeman (Sherlock, Trilogia Lo Hobbit, Love Actually), Rosamunde Pike (Gone girl – Amore bugiardo, Orgoglio e Pregiudizio) e Pierce Brosnann (Agente 007 – GoldenEye, Mamma Mia!).

Con questa pellicola Edgar Wright riesce a mescolare alla perfezione tre generi cinematografici: commedia, sci-fi e azione. Un tripudio di gag troppo divertenti, scene di lotta magnifiche che tengono incollato lo spettatore e un’idea fantascientifica di fondo che strizza l’occhio a capolavori del genere come “L’invasione degli Ultracorpi” di Don Siegel del 1956. Sono tutti elementi che rendono questo film uno dei migliori del regista, nonostante non raggiunga le vette degli altri due sottostanti.
Da sottolineare, però, come La Fine del Mondo sia un lungometraggio più maturo in quanto introduce una riflessione profonda e introspettiva su sé stessi e sulla propria crescita.

2. L’alba dei Morti Dementi (2004)

Nick Frost e Simon Pegg (L’alba dei Morti Dementi, 2004) di Edgar Wright

L’alba dei morti dementi è un film del 2004 diretto da Edgar Wright. Prima opera della “Trilogia del Cornetto”, è stato scritto dallo stesso regista e ancora una volta da Simon Pegg, accompagnato sullo schermo ancora una volta dal fidato Nick Frost, arrivando a vincere il premio di miglior sceneggiatura ai British Independet Film Awards nello stesso anno.

Definito dal padre putativo degli Zombie George A. Romero come una vera e propria bomba, L’alba dei morti dementi racconta la storia di Shaun alle prese con la propria fidanzata che lo vuole mollare e con la propria vita sprovvista di obiettivi e vissuta al giorno senza pensare al futuro. Il tutto all’interno di un’epidemia di zombie.

I punti forti di questa pellicola sono il ritmo forsennato e l’ironia di sottofondo, che danno sfogo a scene d’azione e al tempo stesso esilaranti, come quando l’intero gruppo inizia a prendere a botte uno zombie con delle stecche da biliardo con “Don’t Stop Me Now” dei Queen sparata tutto volume.
Una commedia horror unica nel suo genere e divenuta ben presto un cult imperdibile, da vedere e rivedere.
Non vi si vuole svelare altro nel caso in cui vi manchi questo splendido capolavoro.

1. Hot Fuzz (2007)

Simon Pegg e Nick Frost (Hot Fuzz, 2007) di Edgar Wright

Hot Fuzz è un film del 2007 diretto da Edgar Wright e scritto con l’aiuto, ancora una volta, di Simon Pegg. Essendo il secondo della “Trilogia del Cornetto”, vede ancora una volta lo stesso Simon Pegg e Nick Frost come protagonisti di questo film d’azione slapstick, che strizza l’occhio a pellicole cult del genere, come Arma Letale del 1987, Point Break – Punto di rottura del 1991 e Bad Boys II del 19.

Basta leggere la frase di lancio per capire cosa si ha di fronte: “Grandi poliziotti, piccola città, violenza moderata”. Si ha tra le mani un capolavoro e il migliore film, secondo chi scrive, di Edgar Wright. Ancora una volta il regista mette in scena una commedia leggera che sa prendere e convincere, anche grazie a una direzione dei momenti più action davvero magnifica.
Cameo speciale di Peter Jackson, avendo espresso quest’ultimo al regista britannico la volontà di partecipare, nei panni del babbo natale che accoltella la mano del protagonista.

Come in L’alba dei Morti Dementi, non mancano scene abbastanza sanguinolente e violente, pur mantenendo un alone di comicità e umorismo british che non potrà non rubarvi un sorriso.
Un film comico e d’azione che nasconde però anche degli elementi legati al cinema thriller, i quali riescono a incuriosire lo spettatore tra una risata e l’altra. Un cult da vedere e rivedere senza mai stancarsi, consigliato principalmente dopo una lunga giornata di faticoso lavoro. Buona visione!

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