Hogwarts Legacy, Recensione – Benvenuti a Hogwarts!
Benvenuti in Hogwarts Legacy, dove potrete essere uno studente al quinto anno della scuola di magia più famosa al mondo. Online la nostra recensione.
“Che voi torniate tramite le pagine di un libro o tramite uno schermo, Hogwarts sarà sempre lì a darvi il bentornato a casa” J. K. Rowling
Hogwarts Legacy ha debuttato sul mercato videoludico lo scorso 10 febbraio su Xbox Series X, Windows PC e PlayStation 5.
Il titolo ha subito ricevuto un riscontro molto positivo, battendo ogni record su Steam e Twitch diventando il gioco single-player più scaricato e streammato sulle due piattaforme.
Hynerd.it non entrerà nella questione riguardante l’autrice della saga dei libri del maghetto più famoso al mondo; il nostro compito, come redattori di videogiochi, è quello di giudicare il prodotto videoludico andando a scinderlo dalle polemiche che hanno offuscato la sua pubblicazione.
Ho avuto il piacere di poter provare il titolo in accesso anticipato e, dopo più di 40 ore di gameplay, posso felicemente dichiarare che Hogwarts Legacy rappresenta tutto ciò che ho sempre voluto trovare in un gioco ambientato nell’universo di Harry Potter.
Certo, in passato abbiamo avuto tanti titoli ambientato nei pressi della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, come per esempio i videogiochi LEGO Harry Potter; nessuno, però, è riuscito a trasmettere quell’emozione nel ricevere la tanto attesa lettera di ammissione.
Infatti, Hogwarts Legacy parte proprio da qui: il videogiocatore si ritroverà tra le mani (sullo schermo) la propria lettera che gli aprirà le porte ad un mondo vasto e fantastico in cui la magia è viva più che mai.
La scuola di Hogwarts è soltanto una parte che costituisce l’open world del titolo videoludico sviluppato da Avalanche Software e pubblicato da WB Games. Infatti, non è soltanto attraverso i duelli tra maghi che richiedono una velocità tempestiva nel districarsi tra gli incantesimi, o nemmeno osservando i vari Animali Fantastici (se sapete dove trovarli); in Hogwarts Legacy, il videogiocatore si sente un vero e proprio mago.
Hogwarts Legacy: “Tenete d’occhio le scale, a loro piace cambiare!”
Se c’è una cosa che i vari sviluppatori di videogiochi ripetono quando realizzano un nuovo titolo “open world” è che il mondo di gioco è particolarmente vivo.
Avalanche Software ha svolto un lavoro incredibile nel rendere quest’affermazione vera nella caratterizzazione della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Passeggiando tra le varie aree del castello, si potrà notare facilmente quanto sia vivo: le armature che si muovono o parlano al nostro passaggio, i libri che si riorganizzano in libreria, i quadri che salutano il videogiocatore o anche le scale che cambiano la loro direzione.
In Hogwarts Legacy la cura per i dettagli del castello è a dir poco maniacale: Avalanche Software è riuscita a fondere gli elementi caratteristici della saga cinematografica con delle idee originali che rendono il castello unico ed interattivo.
Ma il Wizarding World non è soltanto caratterizzato da Hogwarts; infatti, in Hogwarts Legacy si avrà la possibilità di visitare Hogsmeade, viaggiare sul manico di una scopa sorvolando la Foresta Proibita, visitare le camere blindate più antiche della Banca Gringott.
La cura dei dettagli, però, non si riflette al massimo per colpa di una carenza a livello di performance del titolo. Abbiamo provato il gioco su PC da gaming di alta fascia, eppure il titolo ha risentito molto a causa di alcune problematiche: molte volte vi era un calo di framerate insistente e prolungato nel tempo che rendevano difficile la progressione nel gioco, oppure l’effetto pop-in aggressivo e molto presente quando mi muovevo velocemente all’interno della mappa.
Inoltre, un aspetto di Hogwarts Legacy che il videogiocatore potrebbe ritenere veramente fastidioso è il tempo di caricamento che il gioco impiega quando si apre una porta del castello.
Non sono presenti glitch che non permettono il proseguimento del gioco, ma sicuramente si incontrerà qualche bug che farà più sorridere che causare una vera e propria irritazione nel videogiocatore.
Hogwarts Legacy: “Benvenuti ad Hogwarts”
La premessa di Hogwarts Legacy è quella di trascorrere un anno scolastico nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La trama potrebbe risultare in un qualcosa di già visto, soprattutto se si è fan della saga del maghetto.
Un giovane mago, fino a poco tempo fa non conosciuto al mondo magico ma dotato di poteri inestimabili, viene accettato direttamente al quinto anno di Hogwarts per un motivo che non viene specificato. Qui dovrà seguire le varie lezioni, districarsi sul proprio manico di scopa e sgominare la Rivolta dei Goblin guidata dal perfido Ranrok.
A fare da contorno alle varie missioni principali, che terranno comunque impegnati all’incirca per 30 ore, ci sono le varie missioni secondarie; queste, purtroppo, molte volte sfociano nella ripetitività: sarà necessario, dopo aver dialogato con i NPC, sconfiggere i nemici di turno o risolvere vari enigmi magici per poi ritornare dal commissionario e riscuotere una ricompensa. Warner Bros ha dichiarato che in Hogwarts Legacy sono presenti più di 100 missioni secondarie ed è molto facile crederci.
I personaggi che incontreremo nel videogioco sono soprattutto i vari studenti della Scuola di Magia che ci accompagneranno in determinate missioni o ci aiuteranno ad affinare le nostre abilità magiche. La componente ruolistica, in questo settore, non viene sfruttata in tutta la sua potenzialità.
Infatti, nel videogioco è presente la possibilità di scegliere come completare i dialoghi del proprio avatar, andando così a caratterizzarlo dal punto di vista morale. Purtroppo, tale scelta non avrà delle vere conseguenze all’interno del mondo di gioco; infatti, le varie relazioni che si stabiliscono con gli NPC restano pressoché immutate.
Si può scegliere, come promesso da Warner Bros, che tipo di mago si vuole diventare; quindi, se cedere alle lusinghe delle Arti Oscure e imparare le Maledizioni Senza Perdono, oppure continuare ad essere un mago puro. Anche in questo caso, le scelte non andranno ad influire notevolmente la componente narrativo di Hogwarts Legacy.
Il titolo, sviluppato da Avalanche, si presenta più come un gioco action adventure in terza persona che un vero e proprio RPG.
La componente del gameplay più entusiasmante (e che forse suscitava più timore nella realizzazione) è il combattimento. Duellare con i maghi o anche sconfiggere i vari nemici che ritroveremo sul nostro cammino è incredibilmente divertente ed entusiasmante.
Si avranno a disposizione fino ad un totale di 16 incantesimi, che il videogiocatore potrà scegliere (in una meccanica che risulta leggermente macchinosa); ognuno di questi richiede un tempo di ricarica, in modo tale che il videogiocatore non potrà scagliare sempre lo stesso incantesimo, ma dovrà destreggiarsi, schivare e avere in mente una vera e propria strategia di combattimento.
Inoltre, alcuni nemici presenteranno delle caratteristiche singolari (come per esempio ci sarà il nemico particolarmente debole agli attacchi di fuoco) e sarà alla bravura del videogiocatore saper cambiare la propria ruota degli incantesimi e scegliere quelli più appropriati.
Vi è anche un incantesimo di protezione Protego che permetterà di alzare uno scudo e difendersi così dagli attacchi dei nemici; inoltre, scagliare questa magia al momento giusto farà sì che ci sarà il lancio di uno Stupeficium, ovvero un attacco stordente.
Sono numerose le combinazioni dei vari incantesimi e questi saranno anche potenziati mediante i Talenti, che possono cambiare o modificare gli effetti delle varie abilità e magie.
In Hogwarts Legacy è presente anche una componente gestionale nella Stanza Delle Necessità, dopo averla sbloccata mediante una missione della storia principale. Una sorta di base operativa che il videogiocatore potrà decorare e gestire a proprio piacimento; inoltre, potrà anche sfruttare un tavolo da lavoro in modo tale da creare pozioni, sviluppare piante e potenziamenti per l’equipaggiamento.
Infatti, la componente ruolistica è presente anche negli abiti usati dallo studente di Hogwarts: questi andranno a fornire dei bonus o dei malus offensivi o difensivi, ma si potrà cambiare l’aspetto in modo da poter scegliere liberamente il proprio look.
Grafica e sonoro
Sebbene sia uscito su console next-gen, Hogwarts Legacy è un titolo mid-gen da un punto di vista puramente grafico.
Come già accennato precedentemente, gli interni del castello di Hogwarts sono assolutamente impeccabili e perfetti grazie all’attentissima cura dei dettagli tenuta da Avalanche Software.
Purtroppo, però, navigano nell’open world si iniziano a cogliere i primi difetti, come il fastidioso effetto pop-up, un calo di frame significativo in alcune occasioni o anche la bassa definizione di alcune texture presenti nel gioco.
Interessante l’effetto grafico del motion blur che si ha mentre si è a cavallo del manico di scopa che va ad offuscare tutto l’ambiente sottostante, in modo tale da non sforzare troppo le console e i pc gaming.
In Hogwarts Legacy è previsto il sistema di Ray Tracing che migliora sensibilmente la gestione delle luci e delle ombre, purtroppo però andando ad appesantire il frame rate. Molte volte, invece, vi è uno sbalzo di luce significativo passando da degli ambienti troppo illuminati e, con un cambio di angolazione, si ha una visuale fin troppo scura.
L’alternanza delle stagioni, come pre-annunciato da Warner Bros, non segue il susseguirsi delle lezioni, ma il completamento delle missioni principali. Anche l’ambiente open-world di Hogwarts Legacy seguirà questi cambiamenti con diverse caratterizzazioni, come la presenza della neve durante i mesi invernali.
Il comparto sonoro, invece, è impeccabile. Ho avuto il piacere di provare il gioco interamente in italiano e si può notare come sia stato doppiato da professionisti che hanno svolto un lavoro egregio. La colonna sonora rimanda molto alla saga cinematografica di Harry Potter, dando anche una nota di nostalgia per i fan del maghetto. Inoltre, riesce a sottolineare dei momenti molto importanti all’interno del videogioco o a rendere più uniche determinate location.
Hogwarts Legacy è attualmente disponibile su PlayStation 5, Xbox Series S|X, Windows Pc. A luglio è prevista l’uscita su Nintendo Switch.
Voto:
8
Hogwarts Legacy
Hogwarts Legacy è il gioco ambientato nel Wizarding World definitivo. Giocando al nuovo prodotto di Avalanche Software ci si sente un mago a tutti gli effetti. Purtroppo, pecca in termine di performance tecniche e manca di una componente ruolistica approfondita. Interessante il gameplay dei combattimenti magici.
Hogwarts è rappresentata in maniera viva e unica
Il gameplay è molto immersivo e divertente
Pur finendo la storia principale, vi è ancora molto da esplorare e collezionare
La componente gestionale della Stanza delle Necessità
I bug grafici rallentano il gameplay e rovinano l'esperienza di gioco
La componente ruolistica è appena accennata e non fondamentale
Le scelte morali non incidono sulla narrazione del titolo
Il sistema di scelta degli incantesimi può risultare macchinoso
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