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The Mandalorian 3×07, Recensione – Le spie

di Julia Aiello

Pubblicato il 2023-04-14

La penultima puntata di The Mandalorian 3 è il culmine di stagione, in attesa di un finale sorprendente.

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Eccoci giunti alla recensione del penultimo episodio di questa terza stagione di The Mandalorian!

Era ora che The Mandalorian mostrasse la sua vera essenza, con un balzo gigante nella sua narrazione orizzontale. Questo settimo episodio, e quindi penultimo della stagione, sembra preparare per bene il territorio che servirà poi all’altra serie Star Wars in arrivo ad agosto, Ahsoka.

Il settimo episodio inizia quindi a delineare il futuro di Bo-Katan Kryze e del gruppo di Mandaloriani che lei stessa ha riunito per riappropriarsi di Mandalore.

“Le Spie” avrà e ha già una missione importante, ovvero quella di preparare una battaglia pazzesca presente all’interno dell’ultimo episodio. Per adesso però possiamo solamente sperare, e invece di dar vita a delle ipotesi che magari non si realizzeranno, dedichiamoci a questo settimo episodio!

Ma sarà davvero l’inizio di qualcosa?

Come già detto, la terza stagione di The Mandalorian sarà fondamentale per poter dar vita, oltre al suo atteso sequel, anche alle vicende che saranno presenti in Ahsoka, e la direzione che ha adesso preso la serie potrebbe portare ad un qualcosa di molto emozionante rispetto a ciò che eravamo abituati.

Qualcosa già potremmo vederlo con il personaggio di Bo-Katan, della quale nessuno pensava minimamente che avrebbe potuto prendere un posto così importante all’interno del franchise (e ancora la storia non si è conclusa), ma già possiamo dare per scontato il contrario.

Chi ha dato uno sguardo con molta attenzione a questo penultimo episodio, avrà capito per certo che il futuro di Lady Kryze è molto legato alla serie e che pertanto avrà un ruolo fondamentale in futuro, se non accanto al nostro protagonista ed eroe Din Djarin, interpretato da Pedro Pascal.

La struttura narrativa di questo episodio è accompagnata da un ottimo ritmo del racconto (con i suoi 53 minuti tutti meritati), se non fosse però per qualche scena “divertente” di troppo che, purtroppo, altro non vede che come protagonista il piccolo Grogu. Il che dispiace poiché durante questi episodi e pensando a ciò che il piccolo ha passato al fianco di Din, si pensava che avrebbe potuto prendere un ruolo molto più importante, in particolare per la questione della forza, che ahimè non è stata messa al centro dell’attenzione a parte qualche piccola scena.

Sicuramente Grogu è uno di quei pochi personaggi che all’interno di The Mandalorian meritava qualcosa di più e non per importanza, ma soltanto per le sue ipotetiche potenzialità, che sembrano abbastanza latenti in questa stagione.

Nonostante la regia di questo episodio soddisfi le aspettative, sembra che ormai tutto sia incentrato soltanto attorno al personaggio di Bo-Katan, trattando quindi Din Djarin come personaggio secondario.

Da un altro punto di vista però la cosa potrebbe andar bene, visto che la serie sembra aver magicamente cambiato il nome in “The Mandalorians”. Sia chiaro però, questa evoluzione non è da leggere in chiave negativa: non si parla più di singola persona o di un protagonista, bensì di popolo, quindi anche questa versione risulta più che valida.

Ricordiamoci che The Mandalorian, in origine, era una semplice storia che vedeva come protagonista un esiliato che non poteva fare altro che crearsi una famiglia con un piccolo conosciuto durante un attacco, Grogu. Mentre adesso, la serie ha davvero preso una piega totalmente differente.

Infatti, rappresenta una storia molto più ampia di quella presente all’interno della prima stagione. Adesso, non è più la storia di un singolo, ma di tutti gli esiliati come lui che non si limitano a cercare una semplice famiglia, ma una casa. Ed è quello che The Mandalorian sta facendo di recente, ovvero sta creando una bellissima connessione. Questo potrebbe benissimo diventare ed essere uno dei temi principali di questa terza stagione: l’importanza di una famiglia, di una forza che proviene da tante persone con un passato simile.

Tutto ciò è presente in The Mandalorian tramite la potenza di un arco narrativo spettacolare e ben strutturato (molto meno i primi episodi di stagione), tramite scene d’azione che mozzano il fiato ed una fotografia unica nel suo genere. Finalmente è tornato lo stile Star Wars e non possiamo che esserne felici.

Il penultimo episodio di The Mandalorian 3 è una giostra di emozioni, presenti dal primo all’ultimo minuto, così com’era stato anche nel precedente. La serie, da un momento specifico all’interno di questa puntata, si trasforma in un racconto non più privato ed intimo, ma ampio, di un popolo pieno di esiliati, i quali hanno bisogno del sostegno reciproco.

Proprio per questo, The Mandalorian assume finalmente un ruolo molto significativo all’interno della saga di Star Wars e questo, senza dubbio, è anche merito dell’identità e delle direzioni intraprese dallo show.

Tutto questo ci proietterà verso un finale di stagione teso, ma si spera spettacolare. Pian piano il “this is the way prenderà un significato molto profondo ed importante, ne siamo sicuri.

The Mandalorian: un viaggio spettacolare

Questo episodio è il culmine della terza stagione, ma non solo, di The Mandalorian, soprattutto perché renderà la serie fondamentale per l’universo Star Wars, con collegamenti alla trilogia sequel.

Questo penultimo episodio ha donato tantissime informazioni riguardo diversi avvenimenti che vedono coinvolta la grande purga che dovette subire Mandalore. L’hype per il finale di stagione è immenso.

Proprio come nel finale della seconda stagione, Mando e Grogu si ritrovano ad essere separati di nuovo. Anche se adesso, la situazione sembra aver preso una piega differente.

Non ci resta quindi che aspettare l’ultimo episodio di The Mandalorian 3 per conoscere il destino dei mandaloriani, in attesa di farci sorprendere anche con dei possibili rimandi a nuovi progetti.

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