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Avatar: La via dell’acqua, analisi del nuovo trailer

di Francesco Schinea

Pubblicato il 2022-11-03

Ritorniamo su Pandora con l’analisi e la spiegazione del nuovo trailer ufficiale di Avatar: La via dell’acqua, in uscita il 14 dicembre

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É stato rilasciato il nuovo trailer ufficiale di Avatar: La via dell’acqua, il secondo capitolo della saga di James Cameron in uscita il prossimo 14 dicembre.

É bastato questo trailer per farci immergere nuovamente nel mondo di Pandora, con immagini visivamente spettacolari e che preannunciano già un’opera tecnicamente maestosa e senza precedenti. Oltre a questo, non sono mancati neppure gli indizi riguardanti la trama del sequel di Avatar, per questo motivo tenteremo di analizzare e spiegare il nuovo trailer di Avatar: La via dell’acqua.

La via dell’acqua

La via dell’acqua connette tutte le cose, prima della tua nascita e dopo la tua morte.

Questa citazione è la più significativa tra quelle inserite nel trailer ufficiale, in quanto ribadisce che l’acqua avrà un ruolo chiave all’interno della pellicola.

Come era prevedibile, il titolo non fa dunque riferimento semplicemente alle magnifiche sequenze ambientate negli abissi o ai combattimenti sulla superficie oceanica, che rappresentano solo un elemento aggiuntivo alle vicende della famiglia di Jake Sully e Neytiri.

Avatar: La Via dell'Acqua
Avatar: La via dell’acqua

Avatar: La via dell’acqua, a volte ritornano

Non solo Sam Worthington e Zoe Saldana nei panni dei due personaggi principali, poiché Avatar: La via dell’acqua vedrà il ritorno di diversi protagonisti del film originale.

Innanzitutto farà nuovamente parte del cast Sigourney Weaver, interprete della dottoressa Grace Augustine, nonostante la donna sia morta durante il conflitto di Avatar. In realtà questa volta la Weaver avrà un ruolo del tutto nuovo, quello di Kiri, figlia adottiva di Jake e Neytiri. Kiri sembrerebbe avere un legame con Pandora estremamente “possente”, per citare proprio la giovane Na’vi.

L’altro importante ritorno è quello del colonnello Miles Quaritch, anch’esso rimasto vittima della battaglia finale del 2009. In questo caso Stephen Lang continuerà comunque ad interpretare lo stesso personaggio, semplicemente non più nella sua forma umana bensì come Avatar.

Già il teaser trailer aveva confermato che la sua coscienza sarà inserita in un Avatar, come si poteva notare dalla presenza di un Na’vi con un tatuaggio identico a quello del colonnello. Quest’ultimo dovrebbe essere ancora una volta il villain della pellicola, guidando la RDA nel presumibile tentativo di sfruttare ancora una volta le risorse di Pandora, impossessandosi in particolare dei giacimenti del prezioso unobtainium.

A dirla tutta, Quaritch dovrebbe essere l’antagonista principale dell’intera saga di Cameron, come confermato da Lang stesso. Ricordiamo che Avatar: La via dell’acqua sarà solo il secondo di cinque film previsti, con Avatar 3 che è già stato girato integralmente ed il quarto capitolo di cui le riprese si sono svolte solo in parte.

Nel nuovo trailer, il temibile antagonista frantuma fra le proprie mani un cranio umano. Che possa trattarsi di quello di Jake, nei confronti del quale il colonnello nutre ancora un forte rancore? Il corpo del protagonista dovrebbe, infatti, trovarsi ancora su Pandora, dopo il finale di Avatar.

Di certo la guerra avrà delle tragiche conseguenze in Avatar: La via dell’acqua, come evidenzia l’immagine della foresta di Pandora in fiamme.

Una nuova guerra

La presenza di Quaritch anticipa, come detto, una nuova guerra tra uomini e gli isolani per il controllo delle risorse. Questo potrebbe tuttavia non essere l’unico conflitto trattato all’interno del film.

Mentre in Avatar i Na’vi erano stati mostrati come un popolo unito nella lotta agli invasori, le immagini del trailer preannunciano nette divisioni tra le varie tribù dell’isola.

“Non possiamo lasciarti portare la tua guerra qui” è la frase pronunciata da Tonowari, il capo del clan della barriera corallina Metkayina, che più di tutte sottolinea la volontà di prendere le distanze dallo scontro contro gli umani che Jake e la sua famiglia sembrano pronti a portare avanti.

In questo contesto potrebbe essere inserita una sottotrama shakespeariana, ovvero la storia d’amore fra Lo’ak, secondo figlio di Jake e Neytiri, e Tsireya, figlia di Tonowari. Emblematico il dialogo fra i due, con la donna che afferma: “Io ti vedo”, un richiamo al rapporto fra Jake e Neytiri nel primo film.

La famiglia

Oltre alle dinamiche sociali fra i vari clan, in Avatar: La via dell’acqua saranno esplorate anche quelle all’interno degli stessi nuclei familiari. Il vero fulcro della narrazione sembrerebbe, infatti, proprio la famiglia.

Nel trailer viene concesso ampio spazio a Kiri, che più di tutte sembrerebbe avere un forte legame non solo con Pandora, ma soprattutto con suo padre. D’altro canto Sully viene rappresentato nell’atto di istruire tutti i suoi figli, guidandoli nel loro percorso di crescita.

Con Lo’ak che si allontana dalla sua famiglia per avvicinarsi a Tsireya, nonostante Tonowari veda in lui un reietto; è evidente però come la famiglia Sully sarà messa a dura prova.

Avatar: La Via dell'Acqua
Avatar: la via dell’acqua

Di fronte alle difficoltà e alla minaccia che incombe sulla loro casa, ancora una volta riemergerà la forza dell’amore fra Jake e Neytiri, con il primo che incoraggia la moglie ad essere forte, convincendola ad impugnare nuovamente l’arco. Si tratta di un’immagine significativa anche solo all’interno dello stesso trailer, che si apre proprio con la donna incinta (in una sequenza flashback?) e pronta a scagliare una freccia dal suo arco, per poi concludersi con il frame della donna che riprende l’arma in mano.

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