Le prime prove tecniche di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater stanno sorprendendo i fan: secondo le analisi di Digital Foundry, il gioco sembra girare meglio sulla PlayStation 5 standard rispetto alla nuova PlayStation 5 Pro, con cali di prestazioni e problemi visivi inaspettati.
Metal Gear Solid Delta: l'analisi
In modalità Performance, la PS5 mantiene una media compresa tra i 48 e i 60 FPS, con cali occasionali a 30-50 FPS nelle aree più pesanti. La PS5 Pro, al contrario, registra risultati peggiori: frame rate più bassi in media e oscillazioni tra i 30 e i 60 FPS, con un gap di circa 7 fotogrammi al secondo a favore della console base. Anche sul fronte grafico le cose non vanno meglio per la Pro. In una scena nella giungla, la PS5 in Performance Mode raggiungeva gli 864p, mentre in Quality Mode saliva a 1412p. La PS5 Pro, invece, si fermava a 756p, nonostante l’uso del nuovo sistema di upscaling PSSR. Digital Foundry ha evidenziato che l’immagine ricostruita sulla Pro risulta meno chiara rispetto a quella della PS5 standard, con più problemi di flickering e gestione del denoising.
I punti di forza di PS5 Pro
La console potenziata di Sony mostra comunque alcuni vantaggi: un miglioramento nella riduzione degli artefatti in movimento e meno problemi di occlusione rispetto alla PS5. Tuttavia, il bilancio generale rimane deludente per chi si aspettava un netto salto in avanti.
L’uscita del remake si avvicina e non è escluso che una patch al day one possa risolvere gran parte delle criticità. Nel frattempo, i possessori di entrambe le console potrebbero trovarsi nella paradossale situazione di preferire la “vecchia” PS5 per vivere l’esperienza di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater al meglio.