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The Game Awards 2022: A Plague Tale: Requiem merita di vincere?

di Riccardo Scolari

Pubblicato il 2022-12-01

A Plague Tale: Requiem è un valido candidato per la vittoria a “Game of the Year” ai The Game Awards 2022?

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Manca sempre meno alla serata dei The Game Awards 2022, evento condotto da Geoff Keighley che si terrà il prossimo 8 dicembre. Nelle scorse settimane sono stati presentati i candidati per il GOTY e tra essi è presente A Plague Tale: Requiem, videogioco prodotto da Asobo Studio rilasciato lo scorso 18 ottobre per PS5, Xbox Series X, PC e Nintendo Switch via cloud.

Il titolo, partorito dalla brillante mente della talentuosa software house francese, ha riscontrato ampio consenso da parte della critica e anche da parte del pubblico, meritandosi così la candidatura a “Game of the Year”. In attesa della serata che designerà il vincitore vogliamo porci questa domanda, A Plague Tale: Requiem merita di vincere?

A Plague Tale: Requiem dovrebbe vincere ai The Game Awards 2022?

The Game Awards
Amicia e Hugo in un momento intimità

A Plague Tale: Requiem fa della narrazione e dei suoi personaggi il suo punto cardine, raccontando una storia intrisa di dolore e sofferenza, dove la luce del sole si dirada sempre di più, se non per degli effimeri e fuggenti momenti di serenità, per lasciare spazio alla più profonda oscurità. La ricerca ossessiva della cura alla Macula, rappresenta la ricerca di un’agognata normalità che gli è stata strappata via, una normalità all’apparenza utopica e irraggiungibile.

Amicia e Hugo nel corso del loro viaggio dovranno fare i conti con la crudeltà che pervade l’essenza dell’essere umano e che sta irrimediabilmente contagiando il mondo. Una disumanità con la quale sono scesi a patti pur di sopravvivere, perdendo la loro innocenza ma sopratutto perdendo loro stessi.

Seppur con una narrativa intensa ed emozionante contornata da personaggi tra i più umani visti negli ultimi anni, A Plague Tale: Requiem ha accanto ai prossimi The Game Awards 2022 a sé degli avversari dalla potenza a dir poco soverchiante, i quali si possono definire dei veri e propri colossal, per via della loro campagna marketing e per l’imponente impatto che hanno avuto sullo scenario collettivo.

Questo approfondimento vuole essere il più sincero ed onesto possibile, questo è un videogioco che ha saputo emozionarmi e al quale sono particolarmente legato, anche se riconosco tutti i limiti della produzione che, con ogni probabilità, non gli varrà la vittoria dell’agognato premio. Ciò nonostante, sono sicuro che come me ha commosso e riscaldato il cuore di molti altri appassionati e non è di certo un premio a stabilire il valore del titolo.

In attesa dell’avvento dei The Game Awards 2022 che ricordiamo essere l’8 dicembre, vi invito a recuperare, nel caso non lo aveste già fatto, la mia recensione di A Plague Tale: Requiem, così che possiate avere una visione a 360° su tutti gli aspetti del titolo.

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