logo

Netflix: la Top 5 delle serie tv di fantascienza

di Raphael Tonchia

Pubblicato il 2020-12-14

Netflix è stata in grado di regalare al suo pubblico numerosi prodotti Sci-Fi, convincenti e davvero ben realizzati, portando alcuni di essi a un successo su scala globale, come si vedrà in seguito.La fantascienza nasce nel Novecento come genere letterario, in particolar modo attraverso il romanzo scientifico, arrivando successivamente a contaminare il cinema, la televisione …

article-post

Netflix è stata in grado di regalare al suo pubblico numerosi prodotti Sci-Fi, convincenti e davvero ben realizzati, portando alcuni di essi a un successo su scala globale, come si vedrà in seguito.
La fantascienza nasce nel Novecento come genere letterario, in particolar modo attraverso il romanzo scientifico, arrivando successivamente a contaminare il cinema, la televisione e persino i videogiochi.

In questo speciale mondo inventato, in cui solitamente vi è un’analisi di fondo delle conseguenze della tecnologia (o scienza in generale) sull’individuo e sulla società, si può fare la conoscenza di creature aliene, robot, cyborg, mutanti, androidi e chi più ne ha più ne metta; il tutto ambientato in qualsiasi epoca o dimensione che dir si voglia.

A tale proposito è doveroso non confondere la fantascienza (tema principale di questo articolo) con il fantasy, ossia quel genere letterario e cinematografico che tratta temi inerenti alla mitologia, al soprannaturale e alla stregoneria/magia, poiché quest’ultimo non si preoccupa di rappresentare storie o immagini verosimili da un punto di vista scientifico.

Nel caso vi possano interessare articoli simili a questo, la redazione vi consiglia le seguenti classifiche sempre disponibili su Netflix: Top 5 serie tv Teen Drama e Top 5 serie tv Horror.

Altered Carbon, serie fantascientifica di Netflix cancellata dopo due stagioni.
Altered Carbon (2018-2020)

Senza dilungarsi eccessivamente, ecco a voi la Top 5 delle migliori serie tv fantascientifiche presenti sulla piattaforma Netflix.
Unisciti al nostro gruppo Facebook per non perderti nessun articolo.

NETFLIX

5. Dirk Gently – Agenzia di Investigazione Olistica (2016-2017)

Elijah Wood, Samuel Barnett (Dirk Gently – Agenzia di Investigazione Olistica, 2016-2017)

Dirk Gently – Agenzia di Investigazione Olistica è una serie tv creata da Max Landis (sceneggiatore di “Bright” con Will Smith) nel 2016. Basato sul romanzo “Dirk Gently’s Holistic Detective Agency” di Douglas Adams (Guida Galattica per autostoppisti) e disponibile sulla piattaforma Netflix, presenta soltanto due stagioni per un totale di 18 episodi, essendo stata purtroppo cancellata da BBC America nel 2017.

Dirk Gently segue le vicende dell’omonimo protagonista (interpretato da Samuel Barnett), un investigatore olistico e di Elijah Wood (Trilogia de Il Signore degli Anelli, Hooligans – Green Street, Sin City), nei panni del suo fidato compagno di nome Todd. Una storia misteriosa e un caso da risolvere fanno da cornice a una commedia fantascientifica esilarante che tiene incollato lo spettatore per tutti gli episodi, sia nella prima sia nella seconda stagione, sebbene in quest’ultima vengano introdotti elementi legati al fantasy. Lode alla fantasia e creatività dello scrittore e sceneggiatore, in quanto appaiono eventi al limite della follia e del tutto originali. Da non perdere!

4. Love, Death & Robots (2019-in corso)

1×03 La Testimone (Love, Death & Robots, 2019-in corso)

Love, Death & Robots è una serie tv antologica di Netflix del 2019, creata da Tim Miller (Deadpool, Terminator – Destino Oscuro) e prodotta dal mitico regista David Fincher (qui la recensione del suo ultimo film e qui la top 5 dei suoi migliori lungometraggi). Al momento è disponibile soltanto la prima stagione con 18 episodi, ciascuno con una storia a sè, ma nel Marzo 2019 è stata annunciata la seconda stagione.

Si ha tra le mani una serie tv animata per adulti (di fatto vietata ai minori di 18 anni) davvero intrigante e originale che mette in scena numerosissimi temi, dalla violenza al sesso, dai robot ai licantropi, tramite altrettanti e diversi stili di animazione, derivanti dal lavoro di diverse agenzie. Oltre a questo, che già di per sé rende tale prodotto uno dei migliori del catalogo di Netflix, lo spettatore avrà l’imbarazzo della scelta in relazione al genere degli episodi, nonostante la cornice sia totalmente fantascientifica: dall’horror al thriller, dal dramma all’action e via dicendo.

Due sono le puntate particolarmente interessanti, in cui arte, poesia e cinema si intrecciano: “La Notte dei Pesci” 1×12 e “Zima Blue” 1×14.

3. Black Mirror (2011-in corso)

Mackenzie Davis, Gugu Mbatha-Raw in San Junipero 3×04 (Black Mirror, 2011-in corso)

Black Mirror. Chi non la conosce? La serie tv antologica dal futuro distopico più famosa degli ultimi anni. Questo prodotto nasce dalla mente e dalla penna di Charlie Brooker per essere trasmessa per la prima volta su Channel 4 nel 2011. Dalla terza stagione in poi viene trasmessa su Netflix per un totale di 5 stagioni più il film spin-off e interattivo Black Mirror: Bandersnatch del 2018, diretto da David Slade (Hard Candy, 30 giorni di buio, The Twilight Saga: Eclipse).

Vincitore nel 2012 dell’International Emmy Award come miglior miniserie televisiva, Black Mirror, il cui nome deriva dal display nero dei vari televisori, smartphone, ecc., porta sul piccolo schermo episodi incredibili (chi più chi meno) inerenti all’attualità, nonostante sia sempre ambientato in un futuro prossimo. Di fondo vi è sempre una profonda riflessione circa l’accesso e l’invenzione di nuove tecnologie, che al giorno d’oggi pervadono l’intera quotidianità, e le loro conseguenze sull’uomo.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta, sebbene chi scrive consiglia fortemente le prime due stagioni, essendo queste molto originali, crude e realistiche. Al di là di questi suggerimenti, qualora siate alla ricerca di puntate più soft, per modo di dire, la redazione vi invita a guardare e a riguardare “Hang the Dj” (4×04), indimenticabile la scena con l’omonima canzone degli Smiths di sottofondo, e soprattutto la migliore puntata dell’intero franchise, secondo chi scrive, ossia “San Junipero” (3×04), vincitrice nel 2017 dell’Emmy Award come miglior film televisivo.

Questa serie tv di Netflix non riesce ad agguantare una posizione in più a causa del lento declino che, in generale, ha investito le stagioni più recenti con racconti non così fenomenali e a tratti soporiferi. Siamo comunque tutti in attesa dell’eventuale sesta stagione. Stay tuned!

2. Dark (2017-2020)

Louis Hoffman (Dark, 2017-2020)

Dark può essere considerata una delle migliori serie tv fantascientifiche di tutto il mondo, sicuramente la migliore in Europa. Creato nel 2017 da Baran Bo Odar e la moglie Jantje Friese, è la prima serie originale in lingua tedesca presente sulla piattaforma Netflix. Dark è composta soltanto da 3 stagioni per un totale di 26 episodi che scorrono lisci come l’olio, nonostante l’alta complessità narrativa e i numerosi personaggi (e i legami tra loro) che caratterizzano questo meraviglioso confetto.

Nella cittadina di Winden un ragazzino scompare in circostanze davvero misteriose. Inizia col botto la serie targata Netflix, portando lo spettatore a conoscere quattro famiglie e i legami fra esse, all’interno di un vortice confuso che lo lascerà un po’ interdetto. Il thriller e la fantascienza si mescolano alla perfezione, soprattutto grazie a una rivisitazione del concetto di viaggio nel tempo, sicuramente non allegro e spensierato come concepito in pellicole quali Ritorno al Futuro di R. Zemeckis o Questione di Tempo di R. Curtis. In Dark domina un senso di impotenza totale di fronte a ciò che si può definire come destino inevitabile.

Strizzando l’occhio un po’ a Stranger Things (altro prodotto originale Netflix) e a quel capolavoro senza tempo di Twin Peaks di David Lynch, Dark è una di quelle serie tv divenute subito cult, con tutti i meriti del caso, da assaporare dal primo all’ultimo episodio, anche grazie a una colonna sonora efficace quanto importante nell’aggiungere un carattere angosciante e super vintage anni Ottanta alla storia di fondo. Imperdibile!

1. Stranger Things (2016-in corso)

Joe Keery e Gaten Matarazzo (2^ stagione, Stranger Things, 2016-in corso)

Il revival anni Ottanta esplode in tutta la sua particolarità estetica in questo prodotto Netflix che ha conquistato il cuore di moltissimi spettatori, tra cui il sottoscritto (che verrà insultato, molto probabilmente, per questo primo posto): Stranger Things. Ideata e scritta da Matt e Ross Duffer (chiamati anche “Duffer Brothers”) nel 2016, è composta finora da 3 stagioni per un totale di 33 episodi. Nonostante la prima sia nata come stagione autoconclusiva, tutti i fan stanno aspettando news e aggiornamenti sulla quarta (e penultima a quanto pare) che si spera possa uscire nella seconda metà del 2021.

Come nel titolo precedente originale Netflix, anche qui la storia inizia con la scomparsa improvvisa di un ragazzino. Gli amici e la famiglia del giovane cercheranno in tutti i modi di riabbracciarlo, scovando un’altra dimensione popolata da esseri strani e inquietanti. Pregno di continui easter egg, Stranger Things è un frullato splendido di numerosi ingredienti anni ’80, dall’estetica alle citazioni, dalle musiche (ideate da Michael Stein e Kyle Dixon) alla creazione dei mostri e dell’intera struttura della sceneggiatura.

Non è un caso che i fratelli Duffer abbiano riguardato, prima di procedere alla scrittura di questo capolavoro, pietre miliari del cinema come: I Goonies, Stand By Me – Ricordo di un’estate, Nightmare – Dal Profondo della Notte, La Cosa ed E.T. l’Extra-terrestre. Ispirandosi (non solo) ai mostri di Aliens – Lo scontro finale di James Cameron (Titanic, Avatar, Terminator) del 1986, le creature antagoniste sono state create attraverso protesi, animatronica e CGI, con risultati davvero soddisfacenti e inquietanti al punto giusto.

Un altro punto di forza sono i personaggi, delineati caratterialmente alla perfezione. Menzione onorevole per l’evoluzione che ha riguardato quelli che per il sottoscritto sono i protagonisti meglio riusciti dell’intera serie tv Netflix: Steve Harrington, ossia Joe Keery, e Jim Hopper, interpretato da David Harbour (Hellboy, Revolutionary Road).

Un prodotto divenuto immediatamente un cult che, nonostante qualche scivolone nella terza stagione sul quale si può sorvolare, saprà sicuramente regalare emozioni agli spettatori con le prossime due uscite.
Un rewatch è sempre più che necessario!

Seguici anche su:

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Google News

Potrebbe interessarti anche