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Tenet: dal 15 dicembre sulle piattaforme digitali

di Ilaria Di Palma

Pubblicato il 2020-11-11

Tenet in arrivo in streaming dal 15 dicembre.
Curiosità dal film Tenet.

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In tanti non sono riusciti a godersi l’ultimo capolavoro di Christopher Nolan a causa della chiusura dei cinema dovuta all’emergenza sanitaria, ma non c’è da temere: Tenet sta per sbarcare sulle piattaforme digitali.
L’arrivo è stimato per il 15 Dicembre.

Tenet sarà disponibile su piattaforme come Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Non solo, per i più appassionati sarà disponibile in Blu-Ray a partire dal 13 gennaio.

Robert Pattinson e John David Washington.

La trama

Ma di cosa parla il nuovo film di Nolan? La trama della pellicola è abbastanza semplice, perché basata sullo spionaggio classico: la presenza degli intrecci, stratagemmi e ragionamenti che vengono mischiati con la storia creano un mix fantascientifico bello da vedere ma tante volte difficile da comprendere.

Tra proiettili a ritroso e sbalzi temporali

Il film ruota intorno al protagonista interpretato da John David Washington, impegnato in un’operazione in Ucraina per conto della CIA. La missione in realtà è solo un test per provare la sua fedeltà all’agenzia e per valutare quanto l’agente rischierebbe per salvare persone innocenti. Tutto questo lo porterà ad entrare in un’organizzazione segreta chiamata “Tenet” in cui viene addestrato a fronteggiare agenti capaci di manipolare le leggi del tempo, sparando addirittura proiettili a ritroso.

Ma Tenet ha anche un altro obiettivo: salvare il mondo dalla distruzione per mano del malvagio russo Andrei Sator. Quest’ultimo costruisce un’arma, sparsa in vari punti della Terra, ad alta pericolosità. Il protagonista, insieme al suo partner Neil, interpretato da Robert Pattinson, deve impedire l’assemblaggio completo dell’arma e allo stesso tempo provare a salvare la moglie sottomessa e vittima di Sator.

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6 curiosità dal film Tenet

1. Riservatezza

A quanto pare sia Robert Pattinson siaJohn David Washington hanno letto la sceneggiatura del film a debita distanza da media e giornalisti, sotto chiave negli uffici della Warner Bros o in quello dello stesso Christopher Nolan.

2. L’assenza del green screen

Il regista ha dichiarato che gli effetti visivi al computer sono stati ridotti al minimo e quindi senza l’utilizzo del green screen. Le scene di inversione sono state girate ben due volte: una in cui gli attori si muovono al contrario e l’altra attraverso movimenti normali.

3. Scene d’azione: l’inseguimento

All’interno del film vi è una scena di inseguimento in macchina, ma senza effetti visivi: circa 20 piloti sono stati raggruppati in team a Los Angeles tra cui anche esperti stuntman provenienti da Estonia, Praga e Gran Bretagna. A guidare tra gli esperti nel settore era presente anche Robert Pattinson e le riprese di quella scena sono durate circa tre settimane per 8 chilometri di strada chiusa.

4. Un vero schianto aereo

Nel trailer è possibile vedere la scena di uno schianto aereo che in un primo momento può sembrare un bellissimo frutto di un lavoro in CGI, ma non è assolutamente così. Inizialmente Nolan aveva pianificato l’uso di miniature, ma durante la ricerca della location la produzione scoprì un gran numero di aerei disponibili: venne scelto un Boeing 747 solo per farlo schiantare nell’hangar.

5. Il budget

Tenet si classifica come film originale, con un protagonista nero e in assoluto più costoso della storia del cinema, con un budget di circa 205 milioni di dollari. Ad esempio, seppur non originale, Black Panther costò 5 milioni di dollari in meno.

6. La colonna sonora

Per la prima volta nella storia della cinematografia di Nolan si nota l’assenza del compositore Hans Zimmer. A quanto pare quest’ultimo era già sotto contratto con altri film come “Dune” di Denis Villeneuve e “Top Gun: Maverick”. Zimmer ha consigliato a Nolan il vincitore dell’Oscar per il lavoro fatto in Black Panther, Ludwig Göransson.

A causa della pandemia il compositore ha lavorato in modo particolare ossia, non potendo utilizzare l’orchestra, ha assemblato le singole registrazioni effettuate dai suoi musicisti durante il periodo di lockdown.

Lo sapevate che nella colonna sonora c’è anche il respiro di Christopher Nolan?
Non resta altro che aspettare un mese per poter ammirare il tutto nelle nostre case!

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