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Chi è Namor? Il villain di Wakanda Forever tra fumetti e cinema

di Julia Aiello

Pubblicato il 2022-11-14

Da qualche giorno nelle sale è arrivato Black Panther: Wakanda Forever e, con esso, Namor… ma chi è davvero questo personaggio?

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Pochi giorni fa nelle sale abbiamo avuto modo di conoscere Namor, principale villain di Black Panther: Wakanda Forever, e adesso vogliamo proporvi un approfondimento del personaggio con il rispettivo confronto tra fumetti e cinema.

Per chi ha visto il film, sa già la magnificenza di Tenoch Huerta nell’aver interpretato alla perfezione il personaggio e, come vedremo nell’articolo, sono presenti diverse e notevoli differenze tra il Namor dei fumetti e la sua primissima versione cinematografica. Sta di fatto, però, che la rappresentazione cinematografica ha sicuramente reso giustizia al personaggio.

Prima di passare all’articolo, vi lasciamo qui la nostra recensione di Black Panther: Wakanda Forever.

Namor, un personaggio complesso

C’è chi lo ha disegnato come eroe, chi come anti-eroe e tanti altri come un villain, ma qual è la sua origine? Namor nasce nel lontano 1939 dalla matita di Bill Everett e può essere classificato come uno dei primissimi supereroi creati nell’universo Marvel. Prima di passare oltre, è giusto precisare che, a differenza di ciò che dicono molti, non è nato prima Aquaman, bensì Namor, nonostante abbiano delle somiglianze evidenti.

Namor si ritrova ad essere un personaggio particolare, che nei vari periodi ha sempre acquisito diversa notorietà per via del suo costume attillato verde insieme al suo passato non molto rose e fiori. È il primo personaggio Marvel mai creato, metà umano e metà atlantideo (proviene dalla famosissima Atlantide) e nelle sue vene scorre sangue nobile.

Viene dipinto come un personaggio alquanto orgoglioso e molto attaccato al suo popolo, disposto a fare qualsiasi cosa per il suo regno. Ebbene sì, nonostante molti lo vedano come un semplice villain, anche
Namor ha preso parte a gruppi come: Avengers, X-Men e, inoltre, è stato uno dei fondatori dei Defenders (un gruppo di supereroi apparsi per la prima volta nel 1972, che ha visto l’apparizione di Hulk, Doctor Strange e appunto Namor). Ha poi combattuto anche al fianco di Captain America.

Agli inizi, il suo rapporto con gli altri esseri umani non era molto semplice, infatti, nei primissimi numeri, Namor uccide due innocenti trovatosi lì per una semplice immersione. Verso il periodo degli anni 80, il rapporto di Namor con gli umani cambia, ma nonostante questo rimane un personaggio alquanto arrogante.

namor wakanda forever

Le sue origini all’interno dei fumetti

Come detto in precedenza, Namor viene rappresentato come una sorta di superuomo capace di poter vivere sia sotto il mare che sulla terra, e questo perché Namor è figlio della principessa di Atlantide e figlio di un semplice esploratore. In breve, la storia narra di come, nel lontano 1920, dopo dei bombardamenti sopra Atlantide, alcune bombe finiranno per colpire la cittadina, portando così la principessa in superficie, innamorandosi successivamente dell’esploratore.

Purtroppo però, la principessa continuerà ad odiare l’umanità per ciò che ha fatto al suo regno e porterà lo stesso Namor, anni dopo, ad avere lo stesso sentimento. Il personaggio intorno agli anni 60 sparì totalmente dalle pagine dei fumetti, fino a quando l’amatissimo Stan Lee non lo recuperò per introdurlo assieme ai Fantastici Quattro, dove lo stesso Namor inizierà ad innamorarsi di Sue Storm, creando delle grosse rivalità con Reed Richards.

Namor si alleerà anche al fianco del Dottor Destino e, proprio per questa alleanza, si vociferava di una possibile apparizione di quest’ultimo nell’atteso Black Panther: Wakanda Forever. Alla fine non è andata in questo modo, ma rimane aperta la possibilità di poter vedere i due personaggi insieme sul grande schermo, ad esempio in un progetto come Avengers: Secret Wars.

Namor, inoltre, è stato quasi sempre definito come uno dei primi mutanti dell’universo Marvel per via delle ali presenti sulle caviglie, tanto dal diventare parte degli X-Men, nonostante il rapporto con Charles Xavier non fosse dei migliori. Namor, oltre a saper volare, possiede una resistenza sovrumana ed un’abilità telepatica che ha con le creature del mare e con il suo popolo.

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La famosa rivalità con T’Challa

Namor e il re del Wakanda, Black Panther, hanno sempre avuto una relazione non tanto tranquilla, sebbene entrambi fossero re di due regni alquanto importanti. Nonostante il carattere di Namor, quest’ultimo considera T’Challa come uno dei pochi umani degno di rispetto, forse per la netta somiglianza tra il Wakanda e Atlantide e la loro volontà di nascondersi dal resto dell’umanità.

I due in futuro collaboreranno fino a quando Namor deciderà di causare un annegamento del regno del Wakanda, come abbiamo potuto notare nel film uscito da poco in sala. L’evento è presente nei fumetti in Avengers vs X-Men del 2012, dove il popolo Wakandiano decide di schierarsi al fianco degli Avengers, scatenando l’ira di Namor, che deciderà di invadere appunto il Wakanda, scatenando una guerra tra i due regni.

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Il Namor di Tenoch Huerta

L’atteso sequel di Black Panther è arrivato e con lui Namor. I Marvel Studios ci avevano fatto intendere la sua presenza nel film già dal lontano 2019 con Avengers: Endgame, quando Okoye parlava di una sorta di terremoto marino.

Moltissimi fan del mondo non si aspettavano questa versione di Namor riguardo l’aspetto estetico, ma poco c’è da dire, Huerta ha fatto un lavoro a dir poco maestoso nell’interpretare un personaggio alquanto complesso nei fumetti. Rispetto a questi ultimi, esistono delle differenze notevoli con la sua versione cinematografica: nei fumetti noi lo conosciamo con questo nome senza che ci venga
data una spiegazione, mentre nel film il personaggio cambia totalmente accento diventando infatti Namòr, che come ci viene spiegato significa “el niño sin amor”, in Italiano: “il bambino senza amore”.

Un’altra differenza è il costume, che se nel fumetto era attillato e completamente verde (almeno nei primi periodi), qui viene cambiato con qualcosa di più moderno, sicuramente diverso dalla sua controparte fumettistica.

Il cambiamento più radicale però è quello di Atlantide, del suo popolo e delle sue origini. Infatti, in Wakanda Forever Atlantide viene sostituito da Talokan, nome di una città Azteca a cui si è ispirato il film. Tutto questo forse per potersi distinguere da Aquaman della DC. Stesso concetto è valido per il popolo e per la madre del re di Talokan, che nel film appartiene ad un gruppo Maya ed è costretta a vivere il resto della sua vita in acqua a causa di una bevanda miracolosa.

Nonostante tutte queste piccole, ma notevoli differenze, Namor resta fedele a ciò che è nei fumetti, grazie anche a Tenoch Huerta che ha saputo rendergli giustizia. In Black Panther viene infatti rappresentato come nobile, orgoglioso, vendicativo e protettivo verso il suo popolo, tratti caratteriali presenti nei fumetti.

Vi ricordiamo che Namor, il popolo di Talokan, Black Panther e il Wakanda vi aspettano nelle sale dal 9 novembre.

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