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Le frasi più iconiche dei videogiochi

di Fabiana Bolognini

Pubblicato il 2024-01-14

Esploriamo insieme le frasi più iconiche dei videogiochi

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Al giorno d’oggi i videogiochi hanno segnato non solo il mondo videoludico ma anche la cultura pop. Tra meme e frame iconici, personaggi e videogiochi stessi son divenuti conosciuti e popolari all’interno della società.

A questo proposito, qualche mese fa vi abbiamo parlato dei personaggi più iconici del mondo videoludico. Oggi torniamo con un nuovo articolo non molto lontano da quest’ultimo. Vi parleremo infatti delle frasi più iconiche del mondo videoludico.

Vi avremmo potuto elencare numerose frasi provenienti dai videogiochi ma abbiamo deciso di fare una selezione di quelle più iconiche e particolari. Alcune di queste saranno in lingua originale, altre tradotte: abbiamo deciso di basarci sulla versione più “conosciuta”.

Ecco, quindi, l’elenco delle frasi più iconiche dei videogiochi.

1. “Ricorda, niente russo” – Call of Duty: Modern Warfare 2

Iniziamo questo elenco con una delle frasi provenienti da quella che è considerata la missione più controversa di Call of Duty. Stiamo parlando della missione “Niente Russo”, la quale rappresenta il più grande massacro di civili mai visto in un videogioco.

La missione provocò enorme scalpore da parte di media e critica ed ancora oggi è particolarmente discussa. I contenuti “estremi” di questa erano sicuramente più che chiari anche agli sviluppatori, i quali hanno dato la possibilità di saltare contenuti di questa o la missione stessa.

Nella missione vi ritroverete all’interno di un gruppo terroristico russo. Pochi secondi prima della strage, all’interno di un ascensore, verrà pronunciata l’altrettanto conosciuta frase “Niente russo”.

La frase in questione indicava l’intenzione del gruppo terroristico di far sì che l’attentato venga ricollegato direttamente agli americani. Tutto questo ha reso la missione e la frase sicuramente una delle più conosciute della saga.

Call of Duty Modern Warfare 2

2. “Hey, you’re finally awake” – The Elder Scrolls V: Skyrim

Come menzionato ad inizio articolo, tanti videogiochi son stati la base di meme divenuti poi famosi sul web. Skyrim ne è un grande esempio. L’open world di Bethesda ha infatti generato vari meme, tra cui anche l’iconica frase “Un tempo anch’io ero un avventuriero, finché non mi sono beccato una freccia nel ginocchio”.

Abbiamo però deciso di selezionare un’altra frase del gioco, la quale ha avuto la stessa (se non più grande) risonanza. Stiamo parlando di “Hey, you’re finally awake”.

L’iconica frase viene pronunciata ad inizio gioco quando il nostro protagonista, dopo essere stato senza sensi per del tempo, si risveglia su un carretto con altri prigionieri. È proprio in questo momento che uno di questi, il cui nome è Ralolf, pronuncia la frase.

Questa è divenuta poi un meme particolarmente popolare. Il suo uso è collegato a quelle che sono situazioni spiacevoli in cui ci ritroviamo. Nel mondo videoludico è anche stato spesso utilizzato nei contesti di altri giochi in cui si ripresenta una situazione analoga a quella del carretto.

Skyrim

3. “Hey, listen!” – The Legend of Zelda: Ocarina of Time

Parliamo ora di casa Nintendo. La software house giapponese è la madre di numerose saghe che hanno poi avuto risonanza sulla cultura pop. Tra queste c’è sicuramente da menzionare The Legend of Zelda.

Nonostante la sua poca loquacità, Link è divenuto un personaggio amato ad apprezzato da tanti. Ma in questo caso, parliamo di un altro particolare personaggio della serie. Stiamo parlando di Navi, la fatina accompagnatrice che fornisce consigli ed aiuti al nostro eroe in Ocarina of Time.

Come detto, la fatina fornisce aiuti a Link nel corso della sua avventura, richiamando spesso la sua attenzione. Proprio nel tentativo di richiamarla, Navi usa spesso la frase “Hey, Listen!”, la quale in poco tempo è divenuta iconica.

The Legend of Zelda: Ocarina of Time

4. “Ti ho mai detto la definizione di follia?” – Far Cry 3

Tra le saghe di Ubisoft, quella di Far Cry ha segnato sicuramente un’epoca. In particolare, il terzo capitolo della saga ha rappresentato la svolta di quest’ultima diventando il più apprezzato dai giocatori.

Personaggi iconici e folli e missioni altrettanto assurde hanno caratterizzato il gioco e rivoluzionato il mondo videoludico. Quando però si parla di Far Cry 3 c’è un particolare personaggio che viene alla mente di tutti noi. Stiamo parlando di Vaas Montenegro.

Tanti altri antagonisti della saga hanno cercato di essere all’altezza di Vaas ma, ancora ad oggi, nessuno ci è mai veramente riuscito.

Oltre per una personalità folle e senza freni, Vaas ha ottenuto la sua fama grazie alla sua frase “Ti ho mai detto la definizione di follia?”. La frase, ripetuta numerose volte all’interno del gioco, è divenuta rappresentativa del gioco e immediatamente riconducibile a questo.

Far Cry 3

5. “Where is everyone going? Bingo?” – Resident Evil 4

Oramai quasi un anno fa è uscito il remake di Resident Evil 4. Il gioco di Capcom è stato rivoluzionario all’interno della storica saga, cambiando dinamiche e meccaniche di gioco.

Nonostante il carattere survival-horror della serie, Capcom si è sempre divertita nell’uso di frasi ed espedienti sicuramente stravaganti e “pacchiani”. Vi avremo potuto nominare diverse frasi provenienti dalla saga, come ad esempio il famoso “Jill Sandwich”.

Abbiamo però deciso di optare per un’altra frase che ha ottenuto la sua popolarità ed anche i suoi numerosi meme. Stiamo parlando di “Where is everyone going? Bingo?”, tradotta con “Dove sono andati tutti? Al bingo?”.

La frase viene pronunciata dal nostro Leon praticamente ad inizio gioco quando, oramai spacciato dalla numerosa orda di nemici nel villaggio, viene salvato dalla campana. Questa, suonando, attira tutti gli infetti, lasciando il nostro protagonista solo nel villaggio.

Situazione perfetta per una delle poi non così rare battute sarcastiche del caro Leon.

Resident Evil 4 Remake

6. “Ah Shit, Here We Go Again” – Grand Theft Auto: San Andreas

Continuando a cavalcare la cresta d’onda dei meme passiamo a quello che ha sicuramente la fama più grande. Un meme che si è soprattutto sviluppato fuori il mondo videoludico, divenendo di utilizzo comune per gli utenti del web.

Stiamo parlando di Grand Theft Auto: San Andreas e del suo iconico “Ah Shit, Here We Go Again”. La frase viene pronunciata da CJ subito dopo aver ricevuto il controllo del personaggio per la prima volta.

La grande fame dello stesso gioco è stata terreno fertile per la vitalità della frase e la sua evoluzione in meme. Ancora oggi, a ben 10 anni dall’uscita del gioco, la frase viene utilizzata come meme in numerosi contesti.

Ancora una volta viene dimostrata la supremazia di Rockstar nella creazione di una saga da una vitalità e popolarità invidiabile.

Gta: San Andreas

7. “Nulla è reale, tutto è lecito” – Assassin’s Creed (serie)

Torniamo a casa Ubisoft con un’altra delle sue saghe più longeve e famose. Stiamo naturalmente parlando di Assassin’s Creed, la quale oramai conta numerosi capitoli.

Anche qui, nonostante i numerosi protagonisti, solo uno di loro è riuscito ad entrare nel cuore di tutti i giocatori. Ezio Auditore, il famoso assassino italiana, con il suo fascino e carisma rimane uno dei personaggi più amati di sempre.

Proprio dal nostro caro compaesano sentiamo per la prima volta la frase divenuta sicuramente icona della serie, ossia “Nulla è reale, tutto è lecito”.

La frase, simbolo dell’ordine degli assassini, ricorda agli adepti assassini di diffidare di chiunque e qualsiasi cosa e che tutto è possibile per il raggiungimento dei loro scopi, anche uccidere.

Assassin's creed

8. “The Cake is a Lie” – Portal

Portal è un altro titolo che ha sicuramente segnato il mondo videoludico. Il puzzle-game di Valve si articola in una serie di avvincenti rompicapi in grado di tenerci incollati per ore al gioco.

Menzione di onore va fatta inoltre a GLaDOS, l’intelligenza artificiale del gioco che ci “guida” nel corso del gioco con commenti pungenti e sarcastici. Nonostante proprio da GLaDOS nascano alcune frasi particolarmente conosciute, non è lei l’artefice della frase più iconica del gioco.

L’artefice è infatti Rattmann, personaggio che non appare mai fisicamente nel corso del gioco ma che ha lasciato dietro di sé una serie di scritte sulle pareti. Queste scritte recitano “The Cake is a Lie” (“la torta è una bugia”), alludendo alla torta promessa da GLaDOS dopo il superamento delle prove.

Non è servito molto tempo per far sì che la frase diventasse popolare, trasformandosi anche in un meme altrettanto conosciuto nel mondo videoludico.

portal

9. “It’s dangerous to go alone, take this” – The Legend of Zelda

Torniamo ancora una volta non solo nel mondo di Nintendo ma anche di The Legend of Zelda. Questa volta torniamo ancora più indietro rispetto a Ocarina of Time, arrivando alle origini della saga videoludica.

Il primo gioco narra la nascita dell’eroe di Hyrule, accompagnatori nell’origine delle sue avventure. Tra i vari accadimenti, di spessore è sicuramente il momento in cui Link riceve la sua prima spada.

Questa gli viene data da un vecchio saggio all’interno della caverna esplorata dall’eroe. È proprio nel momento in cui la spada gli viene donata che viene pronunciata un’altra delle frasi più iconiche (o la più iconica) della serie.

Stiamo parlando di “It’s dangerous to go alone, take this”. La frase è divenuta talmente iconica da essere poi ritrovata anche in alcuni sequel della serie ed addirittura in altri titoli videoludici.

zelda

10. “It’s me, Mario!” – Super Mario Bros. (Saga)

Data la popolarità dei giochi Nintendo in questo elenco, abbiamo deciso di chiuderlo proprio con la serie della software house giapponese. Stiamo ovviamente parlando di Super Mario, la cui saga ci ha regalato probabilmente quello che è il personaggio più famoso del mondo videoludico.

L’idraulico italiano dal cappello rosso non è sicuramente ricordato per la sua loquacità. Nonostante ciò, con una sola frase è riuscito a far sì che questa diventasse una delle più iconiche dei videogiochi.

Ovviamente parliamo di “It’s me, Mario!”, il saluto che, a causa dell’accento, ci ricorda e presenta Mario come un personaggio dalle origini italiane.

super mario bros. il film

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