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I 7 film perfetti secondo Quentin Tarantino

di Sara Pavia

Pubblicato il 2022-11-03

Quali sono i film perfetti di Quentin Tarantino? Scopriamoli insieme!

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In un’intervista al Jimmy Kimmel Live in una puntata di settimana scorsa, Quentin Tarantino, intervistato appunto da Jimmy Kimmel, nomina 7 dei film che considera perfetti, anche nelle loro imperfezioni.

Quentin Tarantino è uno dei più originali artisti di Hollywood, regista e sceneggiatore di film come Le iene, Bastardi senza gloria e Django Unchained. Ha appena pubblicato il suo primo libro di non saggistica intitolato Speculazioni di cinema, nel quale parla del mondo cinematografico focalizzandosi sulla critica.

Vediamo insieme quali sono i film nominati dal regista!

7. Il mucchio selvaggio

Un frame tratto dal film Il mucchio selvaggio

Tarantino nomina questo film per ultimo, indeciso se includerlo nella sua lista personale di film perfetti o meno, dichiarando poi che non è un film che considera tecnicamente perfetto, ma non ha effettivamente nulla di attaccabile.

Il mucchio selvaggio è un film western del 1969 diretto da Sam Peckinpah e considerato tra i 10 migliori western secondo la critica statunitense. Con tutte le caratteristiche tipiche del genere, il film ci mostra un gruppo di banditi che cercano di accaparrarsi bottini tra corse a cavallo e sparatorie e un gruppo di cacciatori di taglie, ingaggiati per fermarli, tra romanticismo ed eroismo la vicenda si snoda su diverse microstorie.

A tutt’oggi il film e all’ottantesimo posto nella classifica dei 100 migliori film statunitensi, è una pietra miliare della storia del cinema, citato e omaggiato anche in altre opere artistiche.

6. Ritorno al futuro

Doc e Marty in Ritorno al futuro

Anche Ritorno al futuro è considerato da Tarantino uno dei film perfetti, diretto da Robert Zemeckis, uscito nel 1985 e primo capitolo della trilogia omonima.

Il primo film parla di uno scienziato che costruisce una macchina del tempo e la sperimenta con il suo amico, l’adolescente Marty, che, inizialmente scettico, dovrà poi ricredersi quando si trova magicamente catapultato nel passato. I due, dopo una serie di eventi, restano incastrati nel passato e devono trovare un modo per tornare nel futuro.

Campione di incassi già dal primo giorno di pubblicazione, il film è diventato presto parte dei cult degli anni Ottanta, ricevendo critiche positive e conquistando una statuetta d’oro per il montaggio sonoro.

5. Frankenstein Junior

Gene Wilder in un frame di Frankenstein Junior

Uscito nel 1974, film diretto da Mel Brooks, scritto e interpretato da Gene Wilder. Ha avuto un grandissimo successo di pubblico, fu campione d’incassi nel 1975.

Tratto dal celebre romanzo di Mary Shelley Frankenstein o il nuovo Prometeo, la pellicola ce lo ripropone in senso parodistico, girato tutto in bianco e nero con lo stesso stile dei film degli anni Trenta. Il nipote del dottor Frankenstein, rifiutando le teorie mediche del nonno, cerca di distanziarsene facendo ricerche proprie, affrontando diverse avventure spaventose e surreali.

Il film, oltre ad essere considerato ad oggi un cult, fu fondamentale per dare una spinta alla carriera di Gene Wilder, dopo diversi fallimenti al botteghino.

4. Io e Annie

Woodie Allen e Diane Keaton in una scena del film

Unica commedia della lista, Io e Annie è il film che consacrò la figura di Woodie Allen tra i maggiori registi americani, uscì nel 1977, conquistando l’amore sia del pubblico che della critica.

Racconta la storia di una coppia dall’inizio della loro relazione, attraverso lo sviluppo, fino alla rottura, indagando, come solo Woodie Allen riesce a fare, i motivi psicologici, spesso causati da traumi infantili, che potrebbero aver portato ad atteggiamenti autodistruttivi.

Nel 1998 fu inserito nella lista dei migliori 100 film statunitensi, ottenendo il trentunesimo posto. Vinse anche 4 Oscar tra i quali miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior attrice protagonista.

3. L’esorcista

Linda Blair e Ellen Burstyn in una scena del film

Il film horror per eccellenza, L’esorcista è il terzo in lista. Diretto da William Friedkin e tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty, é uscito nelle sale americane nel 1973.

Noi tutti abbiamo sentito nominare questo film almeno una volta, in quanto considerato uno dei più riusciti e controversi film horror della storia. Racconta, tra atmosfere cupe e musiche inquietanti, di una ragazzina posseduta dal diavolo, che alcuni preti tentano di salvare attraverso, appunto, l’esorcismo.

Acclamato dalla critica e con incassi stupefacenti, la pellicola fu inizialmente vietata in diversi paesi, sia per le scene molto forti e sconvolgenti, sia per il fatto che durante le prime proiezioni, si siano riscontrati malesseri fisici tra alcune persone del pubblico.

2. Lo squalo

una scena del film Lo squalo

Parliamo di nuovo di horror, film del 1975, Lo squalo fa parte della lista di Tarantino. Tratto dal romanzo di Peter Bechley, fu il quarto lungometraggio di Steven Spielberg, che come ad oggi sappiamo, divenne un cult nella cultura cinematografica.

La storia si sviluppa in un arco narrativo lineare, raccontando di un gigante squalo grigio che si scopre essere colpevole di numerosi omicidi che avvengono in mare, non lontano dalla spiaggia. Così il capo della polizia, un biologo marino e un cacciatore si lanciano in questa avventurosa caccia al mostro, cercando di fermare l’enorme animale.

Lo squalo è riconosciuto come film spartiacque nella storia del cinema americano, segnando il passaggio dalla Hollywood classica alla nuova Hollywood. È inoltre il primo film per il quale è stata ideata una campagna pubblicitaria antecedente l’uscita nelle sale, in modo da attirare più pubblico possibile, considerando le alte spese di produzione.

1. Non aprite quella porta

Leatherface in una scena del film

Primo film nominato da Tarantino nella sua lista di film perfetti, Non aprite quella porta è un film horror del 1974 prodotto con un badget misero, ora diventato cult, stimolando sequel, prequel e remake. Nonostante un basso investimento finanziario, il film ebbe un grande successo di pubblico e incassò parecchio, nell’ambito delle produzioni indipendenti fu secondo solo ad Halloween di John Carpenter.

Parla della storia di un gruppo di 5 giovani, che intraprendendo un viaggio per visitare la tomba del nonno, tra una disavventura e un’ altra, cercando l’aiuto dei vicini, rimangono intrappolati in una casa che appartiene ad una famiglia spaventosa e a dir poco unica. Tra coltellacci e motoseghe, si consuma una tragedia che ha poi ispirato tanti film e maschere di Halloween.

Il film fu inizialmente censurato in alcuni paesi, proprio a causa della sua natura violenta e macabra e ancora più inquietante è il fatto che è liberamente ispirato dalle atrocità commesse del famoso serial killer Ed Gain.

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