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Assassin’s Creed IV: Black Flag – Memorie Videoludiche

di Daniele Dituri

Pubblicato il 2024-02-26

Assassin’s Creed Black Flag è uno dei titoli della saga più apprezzati, soprattutto post saga di Desmond. Il recente abbastanza deludente lancio di Skull and Bones ha aiutato poi a riportare in auge questo apprezzatissimo titolo targato Ubisoft. Ripercorriamo quindi la storia di questo incredibile capitolo di uno dei brand più importanti dell’ultimo decennio videoludico.Dubbi …

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Assassin’s Creed Black Flag è uno dei titoli della saga più apprezzati, soprattutto post saga di Desmond. Il recente abbastanza deludente lancio di Skull and Bones ha aiutato poi a riportare in auge questo apprezzatissimo titolo targato Ubisoft. Ripercorriamo quindi la storia di questo incredibile capitolo di uno dei brand più importanti dell’ultimo decennio videoludico.

Dubbi iniziali

Sono passati ancora pochi mesi dall’uscita di Assassin’s Creed III, ultimo capitolo della saga di Desmond, e si fanno sempre più insistenti i rumor sul seguito di quest’ultimo. I fan di Assassin’s Creed avevano molti dubbi sulla natura del prossimo capitolo, data la fine della storyline di Desmond e la qualità dell’ultimo gioco non esattamente ai livelli della trilogia di Ezio. Ci tengo a precisare che Assassin’s Creed III non è stato assolutamente un brutto gioco ma personalmente lo ho trovato narrativamente decisamente più debole dei tre capitoli precedenti. Il pubblico aveva quindi paura di un possibile declino per la propria saga preferita.

Arrivò poi giugno 2013 con l’annuncio ufficiale durante l’E3 (fiera videoludica ormai cancellata). Grazie a quel trailer cinematografico Ubisoft fece vedere al mondo intero Assassin’s Creed IV: Black Flag. Quest’ultimo univa alla grande il classico stile degli assassini al più rozzo stile dei pirati. Il tutto senza snaturare nessuno dei due.

Assassin’s Creed IV: Black Flag E3 trailer

Lo splendore dei Caraibi

Negli anni la saga di Assassin’s Creed aveva riscontrato un successo incredibile anche grazie a come i titoli raccontavano la storia. Univa fatti e luoghi realmente accaduti a nuove storie appassionanti tra assassini e templari. Aveva dalla sua poi un gameplay solido e divertente. Se quindi dal lato gameplay il pubblico poteva stare tranquillo, il lato narrativo preoccupava sicuramente di più. In piccola parte, infatti, i malumori si sono rivelati corretti. Uno dei più grandi difetti di Assassin’s Creed IV era infatti la trama al di fuori dell’Animus. Presentava comunque più di qualche dettaglio interessante ma mancava completamente di empatia riguardo il protagonista. Una volta entrati nell’Animus cominciava però il bello.

Assassin's Creed IV: Black Flag mappa

Il titolo si sviluppa principalmente nel mar dei Caraibi durante l’età d’oro della pirateria. La mappa era qualcosa di strabiliante risultando ancora oggi la seconda mappa per grandezza in tutta la saga. Se però negli ultimi anni sono nate polemiche per mappe enormi ma vuote, con Black Flag il discorso era completamente diverso. Avere tutto questo spazio esplorabile implicava avere molto più mare da salpare, navi da saccheggiare e tesori da scoprire. Aggiungendo poi le città contraddistinte dalla classica cura di Ubisoft, i fan del mondo piratesco si sono ritrovati davanti ad un titolo quasi perfetto.

Vele spiegate

Un altro punto di forza di questo capitolo era stato quello di dare spazio alle battaglie navali. Secondo Ubisoft solamente il 60% del gioco è sviluppato sulla terraferma. Questo implica che quasi metà del titolo è ambientata sulla propria nave. Questa è stata infatti la parte più divisiva per il pubblico. Per tutti gli appassionati dei pirati e allo stesso videogiocatori è stata una scelta incredibile che ha fatto amare Black Flag più di ogni altro Assassin’s Creed. Per i fan più accaniti di Assassin’s Creed che però già non avevano apprezzato le battaglie navali nel terzo capitolo, avere un intero gioco basato su quella meccanica lo ho reso uno dei peggiori titoli di tutta la saga. Ancora oggi girando su internet si possono trovare dibattiti recenti tra chi ha amato questo titolo e chi invece no.

Assassin's Creed IV: Black Flag

Io personalmente mi ritrovo nel mezzo. Non sono un grandissimo appasionato dei pirati e le navi in Assassin’s Creed III non mi convinsero per nulla. Giocando però Black Flag mi sono ritrovato davanti ad un titolo molto divertente capace di unire due mondi così diversi. Il titolo in generale risultava meglio strutturato rispetto al capitolo precedente sia a livello di trama che di gameplay. Non mi sono trovato quindi davanti al mio capitolo preferito in assoluto ma comunque davanti ad un grande Assassin’s Creed che ricorderò sempre con piacere.

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