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Black Panther: Wakanda Forever, come cambia il futuro dell’MCU?

di Francesco Schinea

Pubblicato il 2022-11-13

Black Panther: Wakanda Forever ha conseguenze importanti sul futuro del Marvel Cinematic Universe, a partire dalla scena post-credit

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Black Panther: Wakanda Forever chiude nel migliore dei modi la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, con un film che non solo è ben riuscito (qui trovate la nostra recensione), ma che ha disseminato vari indizi sul futuro del franchise.

Proveremo ad analizzare alcuni dei momenti clou di Black Panther: Wakanda Forever, ovviamente con spoiler. Interrompete la lettura se non avete ancora visto la pellicola.

Black Panther: Wakanda Forever

L’eredità di T’Challa

Partiamo subito da uno dei momenti più toccanti e significativi di Black Panther: Wakanda Forever, la scena post-credit. Qui si scopre che Nakia e T’Challa hanno avuto un figlio, che i due hanno deciso di crescere ad Haiti, lontano dalle pressioni del trono.

Nel suo primo incontro con Shuri, il piccolo rivela sia il suo nome haitiano, Toussaint (riferimento a Toussaint Louverture, leader della rivoluzione degli schiavi ad Haiti), che quello wakandiano: T’Challa.

Evidentemente la volontà dei Marvel Studios è quella di avere presto un nuovo T’Challa a cui affidare il trono del Wakanda e gli artigli della Pantera Nera. Nei fumetti i poteri dell’Erba a Foglia di Cuore sono ereditari, dunque non sarebbe un problema rendere T’Challa il nuovo Black Panther. Le uniche difficoltà potrebbe essere piuttosto legate all’età.

Considerando che Toussaint dovrebbe avere circa sei anni, dovremo aspettare ancora diverso tempo prima di vederlo diventare a tutti gli effetti il protagonista della saga. Nel frattempo però sono diversi i giovani eroi già introdotti nell’MCU, dunque non è da escludere che T’Challa possa prima fare una sua apparizione in un’ipotetica formazione degli Young Avengers.

Gli angeli di mezzanotte

In attesa di T’Challa, Shuri è a tutti gli effetti la nuova Pantera Nera e potrebbe essere destinata ad esserlo ancora a lungo. A differenza di quanto successo fino ad ora, questo potrebbe non significare che sia automaticamente anche la nuova sovrana del Wakanda.

Nel finale di Black Panther: Wakanda Forever, le tribù sono riunite presso le cascate del Guerriero per il rito, già visto nel primo film, del combattimento per il trono. Shuri decide tuttavia di non presentarsi, rinunciando di conseguenza alla sfida con M’Baku.

Con ogni probabilità si tratta di una decisione presa di comune accordo fra i due, consapevoli del fatto che Shuri potrà così concentrarsi sul suo nuovo ruolo da eroe e al tempo stesso potrà continuare a dedicarsi alle innovazioni tecnologiche. M’Baku ha invece dimostrato a più riprese di essere un grande leader, l’uomo migliore a cui affidare il trono del Wakanda dopo la morte della regina Ramonda.

Questo non è l’unico cambiamento che Black Panther: Wakanda Forever ha apportato all’interno delle gerarchie wakandiane, rinvenibili anche nell’ambito militare. Okoye è stata sollevata dal suo ruolo di generale delle Dora Milaje, indossando invece l’armatura degli angeli della mezzanotte, esortando Aneka a fare lo stesso. Ryan Coogler è già al lavoro su diverse serie spin-off della saga, tra cui proprio un progetto con protagonista Okoye e che dovrebbe essere intitolata Midnight Angel.

Okoye viene vista per l’ultima volta liberare l’agente Ross. Sarà interessante capire come si svilupperà anche la sua situazione, dopo aver favoreggiato il Wakanda. É stata confermata la sua presenza in Secret Invasion, ma andrà capito se nella serie vedremo l’agente a tutti gli effetti o se gli Skrull prenderanno le sue sembianze.

Black Panther: Wakanda Forever, una guerra in arrivo

Tra tutte le conseguenze del finale di Black Panther: Wakanda Forever, questa è forse la più importante: l’alleanza tra il Wakanda e Talocan. Namor si arrende, infatti, nel corso del combattimento finale con Shuri, decidendo di accettare un accordo tra i due popoli.

Namor rivela però alla cugina Namora di averlo fatto per portare avanti il suo obiettivo di una guerra contro il mondo in superficie. Il personaggio interpretato da Tenoch Huerta sottolinea come aumenteranno le pressioni sul Wakanda da parte delle nazioni occidentali, interessate al controllo del vibranio. Quando la situazione diventerà insostenibile, il Wakanda sarà chiamato per forza di cose a chiedere l’aiuto di Namor, che potrà sfruttare la situazione a proprio vantaggio.

Un conflitto tra questi due fronti sembra inevitabile, come dimostra la grande determinazione della Contessa Valentina Allegra de la Fontaine (le vicende di Thunderbolts saranno legate alla ricerca del vibranio?). Presto vedremo anche quali risvolti avrà questa situazione su Riri Williams, già rivelatasi capace di progettare un dispositivo in grado di individuare il vibranio.

A tal proposito va sottolineato come Black Panther: Wakanda Forever abbia cambiato per sempre la storia del vibranio. Come viene spiegato da Shuri, il meteorite composto da vibranio potrebbe essere caduto non solo in Wakanda, ma anche in diversi punti del globo.

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