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Cyberpunk 2077, impressioni dalla demo dell’E3 2018 – Anteprima

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-06-22

Uno fra gli appuntamenti più attesi di questo E3 2018 è stato senza alcun dubbio la presentazione esclusiva, rivolta solo alla stampa e ai media, della demo di Cyberpunk 2077, la nuova IP di CD Projekt Red ispirata al gioco da tavolo Cyberpunk 2020 di Mike Pondsmith, presente anch’egli alla manifestazione. Lo sfondo socio-politico in …

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Uno fra gli appuntamenti più attesi di questo E3 2018 è stato senza alcun dubbio la presentazione esclusiva, rivolta solo alla stampa e ai media, della demo di Cyberpunk 2077, la nuova IP di CD Projekt Red ispirata al gioco da tavolo Cyberpunk 2020 di Mike Pondsmith, presente anch’egli alla manifestazione.

Lo sfondo socio-politico in cui si svolge la storia – è quanto ci è stato illustrato dagli sviluppatori – è quello di un mondo nella mani delle multinazionali medico-farmaceutiche che grazie a loro hanno trasformato le città in veri e propri paradisi tecnologici, ma nel contempo hanno determinato le condizioni per una suddivisione della società in “caste” dove è sempre più rimarcato il dislivello tra chi gode di ogni privilegio, soprattutto economico e chi è sempre più relegate ai margini di una povertà estrema.

In tutto questo contesto non mancano figure di mercenari che accettano i lavori più svariati e pericolosi, e un mercato nero specializzato nel contrabbando di organi umani cibernetici. Il team ha poi voluto rimarcare, sempre in premessa, che questo gioco, un “First-Person RPG“, è destinato ad un pubblico maturo in quanto il linguaggio è a volte scurrile e non mancano scene di nudo.

La demo si apre, innanzitutto, con la scelta del protagonista o maschile o femminile, di nome in entrambi i casi V, di professione mercenario e del suo vissuto, pure esso scelto all’interno di una gamma di opzioni e secondariamente con una panoramica generale della città in cui è ambientata l’intera vicenda. Si tratta di Night City una metropoli assai grande, incredibilmente vivace di colori e di personaggi che interagiscono sia tra di loro che con lo stesso protagonista, offrendo una miriade di attività facoltative da intraprendere, come side quest molto articolate e coinvolgenti che, come da copione, possono avere ripercussioni, in positivo o in negativo, sugli avvenimenti futuri.

Partendo così da un’appartamento situato nei bassifondi, considerato come base iniziale, vi è poi la possibilità di sbloccare, via via che si procede nel gioco, altri appartamenti, ampliando di fatto l’area degli interventi. Inoltre, a tal riguardo, un aspetto fondamentale ed altrettanto utile è quello sia di poter migliorare V personalizzandolo con un certo numero di impianti, così che possa affrontare al meglio le varie situazioni, sia di poter spendere i punti esperienza per potenziare le sue abilità.

La missione che ci è stata proposta prevede non solo l’obbiettivo principale, ma anche uno facoltativo, il che consente di comprendere maggiormente tutti i dettagli dell’operazione in corso e di aprire contestualmente nuove linee di dialogo per risolvere opportunamente gli speech challenge.

Un discorso a parte riguarda il cosiddetto gunplay: ogni arma mostrata ha le sue precise caratteristiche che permettono al giocatore di scegliere la più adeguata alle esigenze (ad esempio i proiettili possono essere perforanti, traccianti o per la distanza ravvicinata tali da produrre amputazioni). Inoltre, si è visto, come l’intelligenza artificiale dei nemici, essendo particolarmente evoluta, richiede continui cambiamenti di strategia; uno di questi è l’uso dell’hackeraggio con il quale disabilitare temporaneamente le loro armi.

Dal punto di vista tecnico la grafica lascia a bocca aperta e la build mostrata girava su un PC ad alta prestazione, la qual cosa ci porta a pensare che l’uscita del gioco non sarà sicuramente nell’immediato perché potrebbe richiedere una console di nuova generazione. Infine la software house polacca ha rimarcato che Cyberpunk 2077 è un’esperienza interamente single player, un loro marchio di fabbrica dunque, ed è su questa strada che continuerà a impegnarsi.
Personalmente reputo questa nuova IP qualcosa di veramente straordinario che merita un plauso per tutto il lavoro svolto sottolineandone l’alta qualità e che merita pertanto di essere giocato.

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