Serial Killer: Top 5 Film basati su storie vere
I film migliori sui serial killer realmente esistiti
Il termine Serial Killer nasce intorno agli anni '70 del Novecento dagli studi di due agenti dell'FBI come Robert Essler e John E. Douglas, due dei primi criminal profiler statunitensi. Lo scopo di tale invenzione era data dal fatto di voler catalogare, e quindi distinguere, tutti quegli assassini seriali, ossia quegli individui che ammazzano ciclicamente un certo numero di persone, dai cosiddetti spree killer, assassini che uccidono soggetti attraverso un'esplosione di rabbia e violenza (per esempio il massacro nella Columbine High School del 1999 o quello norvegese sull'isola di Utoya del 2011).
Il Serial Killer è un pluriomicida ossessivo che causa la morte a vittime scelte sulla base dell'età, del sesso, della professione o altre caratteristiche precise attraverso o meno una regolarità temporale. L'aspetto che li diversifica da altri assassini riguarda anche il fatto che ciascun criminale possiede un dettagliato modus operandi per commettere i propri reati.
Solitamente le vittime scelte appaiono come una sorta di sostituzione rispetto ad altre persone (per l'esempio la madre), vero e proprio oggetto contro cui sfogare la propria rabbia e violenza. Non è un caso che quasi tutti i Serial Killer abbiano subito dei traumi durante l'infanzia e/o l'adolescenza per quanto riguarda la sfera emotiva e sessuale.
E' innegabile come l'idea e i fatti di cronaca nera inerenti alla figura del Serial Killer abbiano influenzato sia il cinema , con capolavori del calibro di Psycho, Il Silenzio degli Innocenti e La Casa di Jack, sia le serie tv con prodotti come Dexter e Criminal Minds. Oltre a questi titoli, che rubano diversi elementi provenienti da fatti realmente accaduti, sono presenti nel panorama cinematografico alcune pellicole che raccontano la storia di Serial Killer realmente esistiti.
La seguente e personale classifica riunisce quelli che sono i migliori film sugli assassini seriali che si basano su storie vere.
Prima di iniziare, la redazione vi vuole consigliare articoli come Top 10 delle migliori biografie musicale e Top 8 dei migliori film basati su eventi reali.
Unisciti al nostro gruppo Facebook per non perderti nessun articolo.
Bando alle ciance, incominciamo questo viaggio tra i peggiori assassini veri visti al cinema!
5. Ted Bundy - Fascino Criminale (2019)
Uscito nel 2019, Ted Bundy – Fascino criminale è un film ispirato alla storia vera di uno dei Serial Killer più famosi negli Stati Uniti. Diretto da Joe Berlinguer (Metallica: Some Kind of Monster, Tony Robbins: I am Not Your Guru), racconta sostanzialmente il primo processo in tribunale nella storia ad essere stato trasmesso in diretta TV.
Grazie al suo fascino, alla sua scaltrezza e intelligenza, Ted Bundy, interpretato da un buon Zac Efron (High School Musical, Cattivi Vicini, Nonno Scatenato, Baywatch), riuscì a convincere gran parte dell'opinione pubblica della propria innocenza. Questo Serial Killer insegna come molto spesso l'apparenza davvero inganna e di come, dietro al gentile sorriso e al buon gusto nel presentarsi, possa celarsi una profonda oscurità e/o malattia.
L'aspetto più particolare di questo film riguarda il fatto che è stato girato seguendo il punto di vista della sua compagna Liz, interpretata da Lily Collins (Okja, Tolkien, Mank). La ragazza, divenuta quasi sua moglie, ha vissuto per molti anni con lo spietato Serial Killer, senza neanche lontanamente immaginare che cosa fosse in grado di fare alle sue vittime.
4. La Vera Storia di Jack Lo Squartatore - From Hell (2001)
La vera storia di Jack lo Squartatore - From Hell è senza dubbio uno dei i migliori film sui Serial Killer, in quanto racconta la storia del più celebre assassino attraverso gli occhi dell'ispettore Frederick Abberline, interpretato da Johnny Depp (Alice in Wonderland, Edward Mani di Forbice, la saga de I Pirati dei Caraibi). L'agente di polizia cercherà in tutti i modi possibili di mettere in salvo le donne di strada del famoso quartiere londinese di Whitechapel dalle grinfie del criminale, la cui identità non è mai stata scovata.
Il film, diretto dai Fratelli Hughes (Codice Genesi, Broken City), è tratto dalla graphic novel "From Hell" dei fumettisti Alan Moore (Watchmen, V per Vendetta, Batman: The Killing Joke) ed Eddie Campbel (Capitan America: Homeland). L'aspetto più peculiare di questa pellicola, oltre al solito capovolgimento del punto di vista (quindi non quello del Serial Killer), riguarda il fatto che l'identità di Jack Lo Squartatore verrà attribuita inaspettatamente a qualcuno di particolare, cosa mai successa nella realtà.
Un film interessante che sa rapire lo spettatore sia per la storia e il giallo in sé, sia per gli ottimi costumi che sanno ricreare efficacemente l'estetica vittoriana. Da recuperare assolutamente!
3. The Iceman (2012)
The Iceman è la vera storia di un pluriomicida seriale Richard Kuklinski, accusato di aver assassinato tra i 33 e i 250 individui. Questo Serial Killer, assoldato come braccio destro ed esecutore della mafia italo-americana, non seguiva un unico metodo per uccidere e per sbarazzarsi dei cadaveri, in quanto era capace di utilizzare qualsiasi arma, dal coltello alla balestra, dalla pistola alla miscela di cianuro e via dicendo.
Il curioso titolo della pellicola deriva dal soprannome affibbiatogli dai media, poiché la prima vittima, a lui ricondotta, fu trovata chiusa in un frigo da ben due anni. Il film, diretto nel 2012 da Ariel Vromen (Danika, Criminal, L'angelo), racconta la doppia vita dell'assassino: da un lato un feroce e spietato killer e dall'altro un padre di famiglia devoto alla moglie e ai figli.
Un ottimo e curato lungometraggio sorretto da un cast stellare, grazie a Michael Shannon (La Forma dell'Acqua), Wynona Ryder (Stranger Things), David Schwimmer (Friends), James Franco (Trilogia di Spiderman di Sam Raimi) e Ray Liotta (Quei Bravi ragazzi).
2. Zodiac (2007)
Presentato al Festival di Cannes del 2007, Zodiac è un film diretto da David Fincher, liberamente ispirato dai libri scritti da Robert Graysmith riguardo al noto "Killer dello Zodiaco", un Serial Killer statunitense che uccise cinque persone alla fine degli anni ’60 in California, senza mai essere scoperto e arrestato. Una sorta di Jack Lo Squartatore dei giorni nostri praticamente, senza scordare il fatto che dopo ben 51 anni è stato decifrato un messaggio in codice che l'assassino spediva alle testate giornalistiche e alla polizia per prendersi gioco di loro.
Girato dall'impareggiabile David Fincher (Seven, Fight Club), Zodiac ribalta i cardini del classico thriller hollywoodiano, concentrandosi preferibilmente sulle conseguenze che derivano dallo stress e dall’ansia nell’impossibilità di catturare, o anche solo di scoprire, il Serial Killer. Infatti, nella prima mezz'ora verranno svelati immediatamente gli omicidi, riuscendo a creare una sensazione di insoddisfazione persino nello spettatore per la mancata cattura dell'assassino.
Un cast perfetto con Mark Ruffalo (Il Caso Spotlight), Robert Downey Junior (Trilogia di Iron Man) e Jake Gyllenhaal (Donnie Darko), una trama basata su una storia vera, una scenografia degli anni ’70 intrigante e claustrofobica, sono tutti elementi che portano Zodiac al secondo posto di questa personale classifica, mancando per un soffio il primo posto a causa dell'interpretazione magnifica dell'attrice del prossimo e ultimo film.
1. Monster (2003)
Monster è un film del 2003 scritto e diretto da Patty Jenkins (Wonder Woman, Wonder Woman 1984), basato sulla vera storia di Aileen Wuornos, un caso più unico che raro di Serial Killer femminile. Un'infanzia e un'adolescenza terribili: il padre muore in carcere dopo aver molestato dei bambini e la madre l'abbandona presso i propri genitori; Aileen inizia a prostituirsi fin da ragazzina per permettersi l'acquisto di sigarette e alimenti di vario genere.
Nel 1991 viene arrestata in Florida con l'accusa di omicidio di 7 uomini (dopo aver anche venduto i loro averi presso il banco dei pegni), a sua detta per legittima difesa, e giustiziata tramite l'iniezione letale il 9 novembre 2002. In tutto questo, un ruolo importantissimo nel far confessare Aileen è stato ricoperto dalla giovane fidanzata, Shelby, nel film interpretata da Christina Ricci (Casper, Buffalo '66, Il mistero di Sleepy Hollow).
La stella che brilla in tutto il film è Charlize Theron (L'avvocato del Diavolo, Mad Max: Fury Road, Bombshell - La voce dello scandalo) nei panni della protagonista Serial Killer. Essendo ingrassata di ben 15 chili e grazie a un make up inquietantissimo e al tempo stesso molto curato, l'attrice riesce a mettere in scena tutti i lati della personalità disturbata e fragile di Aileen, arrivando a vincere l'Oscar come migliore attrice nel 2004.
La visione di tale film merita anche solo per la meravigliosa prova attoriale di Charlize Theron, produttrice anche della pellicola, oltre che per la storia abbastanza disarmante di per sé, soprattutto pensando a certi fatti che sono accaduti realmente.
Caricamento commenti...