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Sitcom: Top 5 delle migliori serie tv comedy

di Raphael Tonchia

Pubblicato il 2020-12-11

Qualunque essere umano (e non) ha assistito almeno una volta a una puntata di una sitcom. Dagli anni ’80 con “Happy Days” e “Mork and Mindy” fino ai prodotti più recenti come “Space Force” e “The Good Place“, passando anche per le versioni animate, come ad esempio “I Simpson“, “I Griffin“, “Futurama” e “Rick and …

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Qualunque essere umano (e non) ha assistito almeno una volta a una puntata di una sitcom. Dagli anni ’80 con “Happy Days” e “Mork and Mindy” fino ai prodotti più recenti come “Space Force” e “The Good Place“, passando anche per le versioni animate, come ad esempio “I Simpson“, “I Griffin“, “Futurama” e “Rick and Morty“.

Ma cos’è una sitcom (o situation comedy)?

Nato come genere di commedia per la radio, ha preso sempre più piede nell’ambito delle serie televisive, ottenendo un successo enorme. La caratteristica principale è data dal fatto che gli eventi si manifestano all’interno di un’unica (un esempio pratico può essere “Camera Cafè” del 2007) o di un insieme esiguo di ambientazioni. Solitamente vengono rappresentate scene di vita quotidiana e relazioni sociali che investono i personaggi (spesso un gruppo ristretto), tra alti e bassi, coinvolgimenti emotivi e situazioni tragicomiche.

Una delle sitcom capostipite del genere.
Seinfield (1989-1998)

Nelle sitcom più recenti, oltre ai classici episodi autoconcludenti, si può assistere sia a trame più lunghe nel tempo, che portano a evoluzioni circa i diversi avvenimenti e i protagonisti, sia ai cosiddetti cliffhanger, ovvero un colpo di scena pregno di suspense, molto spesso usato alla fine di una stagione per accendere la curiosità nello spettatore e collegarsi a quella successiva.

Di seguito è presente una classifica del tutto personale sulle migliori sitcom da vedere e rivedere senza mai stufarsi, per serate o giornate in cui ridere a crepapelle. Il processo di selezione è stato molto complicato e, volente o nolente, sono stati esclusi prodotti molto validi, forse anche iconici e irresistibili per alcuni di voi, ma, come si suol dire, de gustibus non disputandum est.

The Office (2005-2013)

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Bando alle ciance, iniziamo!

5. Boris (2007-2010)

Si incomincia col botto con Boris, prodotto nostrano scritto a 6 mani da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo nel 2007. Basata sull’idea di Luca Manzi e Carlo Mazzotta questa sitcom, che comprende attualmente solo 3 stagioni, può essere considerata come la migliore situation comedy italiana. Perché “attualmente”? Non vi è nulla di certo e di ufficiale, ma nei mesi scorsi si sono susseguiti numerosi rumours di un’eventuale quarta stagione.

La storia di Boris si manifesta completamente nel cosiddetto dietro le quinte di un set televisivo, in cui l’intento è quello di girare una di serie tv dal nome “Gli occhi del cuore 2“, diretta, usando il francesismo del regista René Ferretti (Francesco Pannofino), “a cazzo di cane“. Una sitcom che riesce a far sbellicare dalle risate lo spettatore dal primo all’ultimo episodio (tranne qualche scivolone noioso della terza stagione), grazie alla messa in scena di personaggi caricaturali perfetti nel descrivere la realtà di certi contesti professionali (l’attore narcisista, i raccomandati, l’operatore burino, lo stagista schiavizzato, ecc.) e di frasi e gag efficaci quanto indimenticabili.

Con un sigla splendida composta ed eseguita da Elio e le Storie Tese, Boris ha visto diversi cameo di attori italiani di un certo spessore come Marco Giallini, Valerio Mastrandrea e Laura Morante.
In attesa, dunque, di ulteriori sviluppi sulla quarta stagione, vi si propone di recuperare il lungometraggio “Boris – Il Film” del 2010, sicuramente non all’altezza della serie tv ma comunque godibile.

4. New Girl (2011-2017)

New Girl (2011-2018)

Forse un po’ sottovalutata, ma questa sitcom non può non rientrare in questa classifica, nonostante sia figlia diretta di una serie tv presente più avanti (e chi non lo è?!) e non porti nulla di nuovo sul piccolo schermo. L’importante, però, è che un prodotto faccia ridere e che riesca a coinvolgere emotivamente lo spettatore, e New Girl non delude di certo le aspettative.

Nata nel 2011 dalla penna di Elizabeth Meriwether, la sitcom americana, composta da sette stagioni, racconta le vicende bizzarre della protagonista Jess, interpretata dalla splendida Zooey Deschanel (Yes Man, (500) Giorni Insieme, Quasi Famosi), e dei suoi nuovi tre coinquilini uomini. All’esordio è stata seguita da più di 10 milioni di persone, sancendo il migliore risultato durante una première per una situation comedy di Fox fino a quel momento.

Si ha tra le mani una serie capace di fare ridere, sorridere, piangere, emozionare e imprimere nella mente gag e giochi alcolici tipici del gruppo di amici, come “l’Americano Vero” (in inglese Floor is Lava o True American). Non mancano elementi di commedia romantica che non fanno mai male a nessuno, quindi, se non l’avete ancora vista, cosa state aspettando?
In una puntata è presente un crossover con un’altra sitcom molto esilarante come “Brooklyn Nine-Nine“.

3. How I Met Your Mother (2005-2014)

How I Met Your Mother (2005-2014)

Sale sul gradino più basso del podio una delle sitcom migliori di sempre secondo chi scrive: How I Met Your Mother (o più comodamente HIMYM). Questa serie tv nasce nel 2005 ed è composta da ben 9 stagioni, in cui si fa la conoscenza del protagonista Ted Mosby (Josh Radnor) e dei suoi 4 amici: Robin, Marshall, Lily e Barney.

HIMYM, creata dalle menti di Craig Thomas e Carter Bays, presenta un aspetto molto originale rispetto agli altri prodotti concorrenti: la narrazione è formata praticamente da soli flashback, poiché il presente è ambientato nel 2030, anno in cui il protagonista racconta ai propri figli come ha conosciuto la loro madre. Questa tecnica ha permesso agli sceneggiatori di avere un ampio spazio di manovra nello scrivere i 208 episodi che hanno il pregio di divertire fino allo sfinimento lo spettatore, senza annoiare.

L’unico aspetto negativo riguarda il finale, senza spoilerare a chi ancora non l’ha visto, che ha condannato questa sitcom a perdere una posizione in questa lista. Nonostante ciò, i personaggi sono caratterizzati alla perfezione e si ha tra le mani uno di quei rari casi in cui le puntate si possono riguardare anche dopo anni, senza mai perdere la freschezza e l’ilarità. Intramontabile!

2. Scrubs (2001-2010)

Scrubs (2001-2010)

Uno dei prodotti più geniale degli ultimi tempi: Scrubs, ideata da Bill Lawrence (sceneggiatore di alcuni episodi di Friends e La Tata). Questa sitcom, nata nel 2001 e composta da 8 stagioni, racconta la vita del dottore John Dorian, interpretato alla grandissima da Zach Braff, e di tutti i suoi intrecci a livello relazionale e professionale all’interno dell’ospedale presso cui lavora, il Sacro Cuore.

Sì, avete letto più che bene.
Per chi scrive le reali stagioni di Scrubs sono otto, poichè la nona, denominata “Scrubs: Med School“, oltre a non fare ridere, consiste in una vera e propria altra serie tv che ha deluso qualsiasi fan dei Medici ai primi ferri. Ad ogni modo, uno degli elementi, che contraddistingue tale prodotto dagli altri, riguarda il messaggio di fondo e la morale presenti sempre durante la fine di ogni singolo episodio.

L’aspetto più originale di questa sitcom consiste, inoltre, nella sua flessibilità nel mettere in scena sia puntate ignorantissime e divertenti, sia tanto drammatiche da far piangere fino a richiedere l’intervento di un idraulico (come la puntata della morte di Ben, il migliore amico del Dr. Cox). Classificata più come dramedy che comedy, è una sitcom dinamica, da non farsi sfuggire, che riesce a rapire lo spettatore, il quale rischia di fare un bel binge watching. Inoltre, sono presenti celebri camei come quelli di: Matthew Perry, Courtney Cox, David Copperlfield, Michael J. Fox, Colin Farrell e Ryan Reynolds.

Con questo articolo si vuole omaggiare l’attore e cantante Sam Llyod, interprete di Ted Buckland in Scrubs e frontman del gruppo a cappella “The Blanks“, scomparso il 30 aprile di quest’anno.

1. Friends (1994-2004)

Friends (1994-2004)

Sembra banale e scontato dirlo, ma al primo posto di questa personale classifica non poteva che esserci Friends, la madre, in pratica, di tutte le sitcom di oggi. Ideata e scritta da David Crane e Marta Kauffman, ha accompagnato gli spettatori per 10 lunghi anni per un totale di 236 episodi. Arrivando a vincere nel 2002 l’Emmy Award per la migliore commedia (8^ stagione), Friends segue le vicende di un gruppo affiatato di amici, composto da 3 ragazzi (Chandler, Joey, Ross) e 3 ragazze (Monica, Phoebe, Rachel).

Impossibile non empatizzare e immedesimarsi in ciascuno dei protagonisti, in quanto questo prodotto è stato, ed è tuttora, capace di raccontare di noi, della nostra quotidianità e delle nostre relazioni personali e professionali. Il tutto attraverso un’estetica più che mai anni ’90 e gag tanto efficaci quanto esilaranti, entrate di diritto nella cultura di massa. I vari “Avevamo rotto!” (We were on a break!) di Ross, “Come ti va?” (How you doing?) di Joey, senza dimenticare il “Oh… Mio… Dio!” (Oh my God!) della insopportabile Janice, obbligano lo spettatore a ripeterli tra una risata e l’altra.

Come per il titolo precedente, anche qui sono apparse celebrità del calibro di Brad Pitt, Sean Penn, Bruce Willis, George Clooney, Julia Roberts, Jeff Goldblum e molti altri. In attesa dell’incredibile e unico episodio revival di Friends, le cui riprese inizieranno nel Marzo 2021, non ci resta che procedere a un rewatch importante, tenendo anche conto del fatto che, molto probabilmente a fine anno, sia Netflix sia PrimeVideo cancelleranno la serie dai propri cataloghi.

Momenti comici e tragicomici, psicologie dei personaggi delineate alla perfezione, storie d’amore coinvolgenti al massimo, fanno di Friends la sitcom migliore di tutti i tempi. Inarrivabile!
Qui sotto vi si vuole lasciare l’indimenticabile sigla di questa fantastca sitcom: “I’ll be there for you” dei The Rembrandts.



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