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L’angolo indie: The Talos Principle – parte 5

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2018-10-17

Dopo quasi un mese, finalmente torniamo con The Talos Principle, ma il tempo è davvero poco, per cui cerchiamo subito di partire spediti nel gioco e sopratutto, io cercherò di risolvere più enigmi, in breve tempo, cosi possiamo andare il più avanti possibile. L’ultima volta avevamo sbloccato le ventole, e avevamo capito il loro utilizzo, …

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Dopo quasi un mese, finalmente torniamo con The Talos Principle, ma il tempo è davvero poco, per cui cerchiamo subito di partire spediti nel gioco e sopratutto, io cercherò di risolvere più enigmi, in breve tempo, cosi possiamo andare il più avanti possibile. L’ultima volta avevamo sbloccato le ventole, e avevamo capito il loro utilizzo, per cui direi di riprendere subito da li.

Eccoci qui, nell’isola 2 del mondo egiziano ”B” adoro questo ambiente notturno, da molta più forza emotiva e suggestiva al livello, davvero ben realizzato, ma passiamo subito ai nostri cari ”quizzoni” da risolvere so già perfettamente che sarà tutt’altro che un passeggiata, ma confido nel poter finire l’isola. Io direi di iniziare dagli enigmi con una difficoltà minore ( ricordo che la difficoltà è basata sui colori con cui ogni singolo livello è evidenziato, verde molto semplice, giallo difficoltà media e rosso difficile) giusto per scaldarmi, visto che non tocco davvero questo titolo dall’ultima volta.

Questo livello è davvero suggestivo, pieno di enigmi interessanti, non solo dalla parte del ragionamento, ma anche dal punto di vista dell’ambiente in relazione a esso, come potete vedere dall’immagine, in questo caso ci troviamo in una grotta, l’enigma in realtà era abbastanza semplice, ma vi assicuro che il contesto di gioco è davvero molto più interessante dell’enigma stesso in questo caso particolare.

Abbiamo parlato di enigmi, ambientazioni, e mood visivi ma non manca qualcosa? eh si manca la storia ! E come di consueto troviamo, vicino all’entrata dell’isola questa volta, i soliti ricordi della nostra carissima scienziata che questa volta sembra essere davvero parecchio turbata da degli incubi, dove parla addirittura di una terra praticamente disabitata e di cosa altre civiltà avessero potuto dire vedendo tutto quello che abbiamo costruito, e questo fatto in realtà la rincuora, perchè considera davvero l’umanità come una grande civiltà, ci dice addirittura che chiunque, vedendo i nostri enormi edifici e monumenti avrebbe sicuramente pensato a una popolazione di giganti. Questa volta la nostra cara scienziata (credo) non si perde molto ci spiega in poche righe, chiare e nette, le sue sensazioni.

Dopo l’interessante e breve ricordo della nostra cara persona x di cui non sappiamo nome e nulla, mi butto subito sugli altri enigmi dell’isola, e noto con mio grande divertimento alcune meccaniche davvero carine, le ventole, posizionate in diagonale, sono cosi potenti che non solo possono scaraventare oggetti, ma persino noi possiamo essere lanciati ! (nella foto sto letteralmente volando) la meccaniche è utile soprattutto per lanciare oggetti dall’altra parte di un cancello che ci ostacolava. Davvero molto surreale come cosa, ma al tempo stesso originale.Con mia grande sorpresa riesco facilmente a superare il livello 2, e senza pensarci mi fiondo subito nel livello 3 (anche perchè il mio tempo, ripeto, è davvero poco) dove possiamo notare che qui sono probabilmente presenti gli ultimi due pezzi del puzzle per sbloccare l’ultimo oggetto sbloccabile di questo mondo, non vedo l’ora di vedere cosa possa essere. 

I livelli qui non sono cosi difficili, e riesco subito a prendere tutti i pezzi per quello che sembra un tasto play? Non ho proprio la minima idea di cosa possa essere ma, prima di andare a sbloccarlo, voglio finire per bene questo livello, e incontrare magari qualche enigma più interessanti di quelli visti finora, perchè per il momento, mi sono sembrati tutti non troppo difficili, il che è strano visto che la prima isola ha degli enigmi che sto ancora cercando di capire.

Mi trovo finalmente difronte a una nuova meccanica, a quanto pare devo usare ventole e cubi per ostacolare i raggi che fanno attivare i meccanismi, e, una volta disattivati tutti, posso finalmente ottenere uno dei tantissimi pezzi del puzzle, l’enigma che vedete in foto è stato davvero difficile, c’erano ventole ovunque, che al minima ti spazzavano via, per cui la prima cosa da fare era assolutamente smontarli e guardarsi intorno per capire cosa fare, ma nonostante le difficoltà sono infine riuscito a completare anche questo enigma, però davvero divertente. 

Ok sono alquanto confuso, utilizzando i pezzi di sblocco dell’oggetto, abbiamo ora la possibilità di utilizzare questo.. sinceramente a prima vista non ho capito assolutamente cosa potesse essere e sopratutto quale fosse la sua funzione, ma penso che , come si dice, lo scopriremo solo vivendo.

Mi lancio subito nel livello 4, nell’attesa di capire cosa sia il nuovo fantomatico oggetto per gli enigmi, ed entrando mi trovo davanti esattamente la visuale che vedete in foto, e diciamo che mi è venuto un colpo. Vedere una sfinge e una piramide cosi quasi di ”prepotenza” potrebbe anche non essere una scelta di design completamente corretta a mio parere. Però subito vengo smentito, perchè avvicinandomi tra le zampe della sfinge è posizionato uno dei ricordi della nostra dottoressa/scienziata che questa volta cambia completamente argomento e ci parla di quanto l’umanità abbia dato quasi una vera e propria forma ai ricordi delle persone, ma niente di molto interessante in realtà.

La cosa veramente interessante è invece l’oggetto per gli enigmi che, in mancanza di termini lo chiamerò videoregistratore perchè funziona esattamente in questo modo, solamente che le azione compiamo durante la registrazione, vengono poi riprodotte però nel mondo reale, con un nostro ologramma che compie esattamente quello che abbiamo fatto durante la registrazione, è come giocare in due giocatori, una meccanica davvero molto bella, per il momento è sicuramente una tra le mie preferite, se non la mia preferita.

( giusto per farvi capire meglio, ecco a voi l’immagine riprodotta dal nostro video registratore che compie tutte le azioni che abbiamo svolto in precedenza)

Beh ragazzi direi che per oggi è tutto! abbiamo davvero visto tante cose, so bene che però, questa serie sta diventando molto più lunga di quanto pensassi, a questo punto io pensavo di averla già finita, ma ormai siamo arrivati fin qui, io direi di non lasciare a metà il lavoro,  vi lascio con questa ultima immagine, dove vi mostro che sono riuscito a completare tutta l’isola 4, che tutto sommato ho trovato semplice, ma come sappiamo dalle esperienze precedenti, era solo un isola semi tutorial per far capire il il funzionamento di un nuovo oggetto, e con queste nuove implementazioni, ci sarà davvero da divertirsi! Alla prossima settimana, forse sempre con The Talos Principle.

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