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Marvel’s Spider-Man 2, Recensione: che spettacolo!

di Daniele Dituri

Pubblicato il 2023-10-28

Ecco la recensione di Marvel’s Spider-Man 2, incredibile titolo prodotto in esclusiva per PlayStation.

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Marvel’s Spider-Man 2 è finalmente un titolo “next-gen” degno di questo nome. A tre anni dall’uscita di PlayStation 5 le esclusive non si può certo dire che siano mancate ma, oltre a poche eccezioni, parliamo di ottimi titoli cross generazionali pensati con PlayStation 4 in mente. Non è però il caso di Spider-Man 2, titolo che sfrutta a pieno la potenza e la velocità di PlayStation 5.

Per chi ha già giocato i due precedenti capitoli dell’arrampica muri avrà probabilmente bei ricordi e grandi aspettative riguardo l’ultima opera di Insomniac Games. Per fortuna dei fan le aspettative sono state mantenute, oserei dire addirittura superate. Spider-Man 2 è un titolo superlativo che riesce a superare i vecchi capitoli in praticamente tutti gli ambiti.

Alla ricerca di Kraven

La trama di Spider-Man 2 è uno dei punti in cui il miglioramento rispetto al primo capitolo è nettamente più ampio. Non vogliamo di certo definire la trama del primo Spider-Man brutta. Questo secondo capitolo riesce però a raggiungere una maturità e un livello di intrattenimento ed epicità senza paragoni.

Le primissime ore di gioco saranno forse le più deboli, essendo molto introduttive sia per i personaggi che soprattutto per i comandi. Dopo però poche ore, circa dal momento in cui incontrerete Kraven per la prima volta, inizierà la trama vera e propria. Da qui in avanti ci sarà un crescendo di trama e personaggi imperdibile. Potrete assistere a scene di una crudeltà e violenza che non mi sarei mai aspettato, che ho però apprezzato incredibilmente. Non mancheranno poi momenti registicamente incredibili, strizzando l’occhio più al mondo del cinema che al mondo videoludico, Sony ci ha però ormai abituati a questo.

Gestito poi perfettamente l’intrecciarsi delle trame di Peter Parker e Miles Morales. Il gioco si fermerà spesso per mostrarci più nello specifico uno solo dei due personaggi. Riguardo i protagonisti la trama di Peter Parker risulta più centrale e forse anche più interessante. Il punto meglio riuscito e forse però l’evoluzione del personaggio di Miles. Abbiamo amato praticamente tutte le scelte fatte per il giovane Spidey chiamato a grandi cambiamenti, sia come persona che come Spider-Man.

Una miriade di boss incredibili

Uno dei dettagli che più ci ha colpito del gioco sono le incredibili boss fight. Nella parte centrale di trama ci saranno circa 2/3 ore di gioco in cui saranno presenti quattro o cinque boss fight ravvicinate. Ognuna di esse raggiungerà livelli di spettacolarità senza precedenti. A renderle tali non sarà solo il comparto visivo, ma l’importanza di ognuna di queste battaglie per la trama. Ovviamente anche altre boss fight, come ad esempio quella finale, saranno realizzate incredibilmente, però quelle ore centrali di gioco sono riuscite a catturarmi e appassionarmi follemente al titolo.

Un gran more of the same

Il gameplay di Spider-Man 2 risulta essere una buonissima ottimizzazione del primo capitolo, con però l’aggiunta di qualche meccanica. L’impressione generale sarà quella di un ottimo more of the same, con però una difficoltà decisamente maggiore. L’aumento di difficoltà si farà notare soprattutto dopo la metà, potrete però abbassarla o alzarla senza problemi in ogni momento.

Novità

Il combattimento vero e proprio risulta pressoché il medesimo dei vecchi capitoli. Varie combo per attaccare e sensi di ragno bianchi, gialli e rossi per capire quando schivare. Primo cambiamento interessante è la possibilità di eseguire un parry. In generale si potrà eseguire su tutti gli attacchi, anche se risulterà poco utile. Ci saranno però alcuni colpi, segnati da dei sensi di ragno leggermente diversi, che non potranno essere schivati. Dovrete quindi eseguire un parry o allontanarvi molto dal nemico (la sola schivata quindi non basterà). Questa tipologia di colpi non sarà troppo frequente per i nemici normali, molto frequente invece durante le boss fight. C’è però da dire che la finestra di tempo per eseguire un parry sarà molto ampia, risulterà quindi semplice eseguirli.

Altra meccanica di combattimento leggermente modificata è la gestione dei gadget e dei “poteri”. Viene eliminata la vecchia ruota dei gadget, sostituita da 4 gadget rapidi selezionabili tenendo premuto R1 e poi uno dei 4 tasti principali. Scelta simile per i poteri, in precedenza era possibile sbloccare un potere diverso per ogni costume di Spider-Man e potevate utilizzarne solamente uno alla volta. Ora saranno sbloccabili tramite albero delle abilità e si utilizzeranno esattamente come i gadget, tenendo premuto però L1.

Come appena detto i poteri si sbloccheranno nell’ albero delle abilità. Gli alberi sono divisi in uno singolo per ogni Spider-Man e uno invece condiviso che sarà valido per entrambi. In quello singolo saranno presenti solo le mosse speciali (i poteri di cui parlavamo prima) e vari potenziamenti di essi. Per l’albero condiviso ci saranno invece abilità di combattimento e movimento più generali che non stravolgeranno il gameplay ma saranno semplici piccoli miglioramenti.

Che piacere volare tra New York, Queens e Brooklyn!

Ultima grossa novità a livello di gameplay è la possibilità di aprire le ali e planare tra i palazzi. Inizialmente ero molto scettico per questa feature, mi sono però dovuto completamente ricredere una volta provata. La mappa di gioco sarà piena di punti in cui il vento sarà maggiore, dove potrete entrare ad ali spiegate e percorrere lunghi tratti ad una velocità incredibile. Queste zone di vento saranno presenti in prossimità dei ponti che collegano New York alle nuovissime zone di Queens e Brooklyn, in modo tale da raggiungere con grande velocità le zone di terra senza rischiare di cadere in acqua. Con la mappa circa del doppio della grandezza dei vecchi capitoli questa meccanica risulterà essenziale ma divertente.

Mary jane

Chiunque abbia giocato il primo Spider-man sa quanto potevano essere tediose le sezioni dedicate alla ragazza di Peter Parker. Per fortuna in questo secondo capitolo le hanno rese decisamente più dinamiche, oltre ad averne diminuito la durata. Il cambiamento più grosso sarà la possibilità di stordire da dietro i nemici. Si sbloccherà poi proseguendo nel gioco la possibilità di usare uno spara ragnatele. Piccole novità che aiutano però queste brevi sezioni stealth a non essere solamente fastidiosi intermezzi al gioco vero e proprio.

La qualità è meglio della quantità?

Durante i primi giorni del lancio, il titolo è stato bersagliato da forti critiche riguardo la sua longevità. Critiche che sento però di respingere completamente. Spider-Man 2 può essere completato in circa 15 ore. Svolgendo però qualche missione secondaria, senza però buttarsi nel completismo puro, raggiungerete facilmente le 20 ore. Le ore di gioco non sono molte, in linea però con titoli di questa tipologia, e con il primo capitolo. La grande qualità della narrazione e la chiusura quasi totale degli archi narrativi ci rende ancora più convinti della sua longevità quasi perfetta.

Il New Game Plus è invece assente, al contrario dei suoi predecessori. Insomniac Games ha però promesso che verrà aggiunta entro la fine del 2023. Arriverà assieme al NG+ anche una modalità replay. Modalità che permetterà di rigiocare solamente delle precise missioni, ovviamente solo dopo averle completate almeno una volta.

Graficamente ottimo

Come detto nell’introduzione, ho definito questo titolo next-gen, ma quali sono le motivazioni? La grafica in sé per sé è sicuramente di buonissimo livello, ma probabilmente un gradino sotto giochi come il nuovissimo Alan Wake 2 o un The Last of Us 2. Ricordiamo però che i giochi appena citati non sono open world, risulta quindi molto più semplice creare una grafica impressionante. Il vero punto di forza di Spider-Man 2 è la sua incredibile rapidità. Il gioco sarà fulmineo in tutte le sue azioni.

Cambiare da Pete a Miles o fare uno spostamento rapido dura meno di due secondi. Ma in generale dondolarsi o volare sarà fatto a velocità altissime. Nonostante queste velocità elevate, saranno quasi assenti fastidiosi caricamenti di texture o pop in (spiegato meglio di seguito). Per essere chiari, non è il titolo con la grafica migliore di sempre, ma l’impatto visivo è comunque impressionante e secondo a pochissimi giochi.

Più nel dettaglio

Più nel dettaglio il titolo offre due opzioni di gioco, fedeltà e prestazioni. Entrambe le modalità offrono ray tracing sempre attivo. In prestazioni sarà però solamente per qualche riflesso e per i vetri dei palazzi. In fedeltà sarà invece più completo, prevedendo anche riflessi su pozzanghere e acqua migliorate e soprattutto superfici metalliche molto più realistiche e riflettenti. Altra piccola differenza tra le due sarà un aumento generale della folla e delle auto per strada. Entrambe la modalità presentano comunque una folla molto più ampia del precedente titolo.

La modalità prestazioni girerà tra i 1080p e i 1440p a 60 fps mentre la modalità fedeltà tra i 1440p e i 2160p (4K) a 30 fps. Presenza ampiamente gradita è poi il VRR (variable refresh rate) su entrambe le versioni. Con questa opzione riceveremo un miglioramento notevole degli fps in entrambe le modalità. La modalità prestazioni riuscirà a raggiungere picchi di 85 fps mentre la modalità fedeltà raggiunge picchi di 50 fps. Purtroppo, questa tecnologia necessita obbligatoriamente un pannello 120hz. Possiamo però dirvi che giocare un titolo di questo tipo a 80fps o più è stato davvero appagante. Parlando di lievi difetti ho da segnalare solo leggerissimi caricamenti delle texture lenti dopo un viaggio rapido, questo però esclusivamente in modalità prestazioni.

Comparto tecnico generale

Se per ora abbiamo parlato di un titolo quasi perfetto, con grosso dispiacere perde qualche punto a livello di pura rifinitura tecnica. Ovviamente non sto parlando di un disastro tecnico, tutt’altro. Su giochi di questo calibro però è giusto essere più puntigliosi e aspettarsi livelli di pulizia maniacali. Il titolo presenta qualche bug, decisamente di più del primo capitolo, e purtroppo alcuni di essi ci hanno costretto a riavviare dall’ultimo checkpoint per poter continuare.

Vi faccio alcuni esempi. Durante la prima missione Sandman distruggerà alcuni palazzi e voi dovrete saltare attraverso le macerie. Mi è capitato di rimanere bloccato tra una sporgenza e l’altra di questi palazzi senza più la possibilità di muovermi. Altro esempio è stata una boss fight (una delle più importanti) che ho dovuto ricominciare poiché il boss si era incastrato su un albero. Ultimo esempio, meno grosso, è stato un bottone che dovevo premere, non appariva però il tasto per farlo. Dopo aver ricominciato il problema si è risolto.

Ovviamente il titolo con il passare del tempo potrà solamente migliorare, ma come detto prima mi sembrava necessario far notare queste piccole sbavature, che comunque non rovinano un titolo che secondo il mio parere è il miglior videogioco di supereroi di sempre.

9.5

Marvel's Spider-Man 2 si presenta come una vera esperienza next-gen, sfruttando a pieno l'hardware di PlayStation 5. Una trama più matura ed epica rispetto al passato, boss fight spettacolari e alcuni piccoli miglioramenti nel gameplay, restituiscono all'utente un'esperienza superlativa. Nonostante alcune magagne a livello tecnico, Spider-man 2 si afferma come uno dei migliori titoli di supereroi di sempre, e candidato al GOTY 2023.

  • Trama incredibile
  • Boss fight epiche
  • Gameplay divertente
  • Qualche bug di troppo

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